Quando i playoff si chiamavano “spareggi”: un ciclo di “battiti del Cuore Biancazzurro”! –
Puntata precedente: “A sei minuti dalla fine…” –
Martedì, 21 giugno 1977 –
Il quotidiano sportivo “che tutto sa” ci anticipa con la massima … “certezza” ogni particolare sugli spareggi:
– Pescara-Cagliari si gioca a Roma il 22 giugno;
– Pescara-Atalanta a Bologna il 26 giugno;
– Cagliari-Atalanta a Firenze il 30 giugno.
La Lega Calcio non deve far altro che copiare questa generosa “consulenza” e pubblicarla in un documento ufficiale, così da risparmiare tempo e denaro.
Come vedi, una “preveggenza” in piena regola, con tanto di sedi, date, sequenza dei tre incontri e … agevolazione massima per il Cagliari (otto giorni di intervallo tra le due partite). Ma i nostri amici di Piazza Indipendenza non si sono neanche resi conto dell’immane cazzata che hanno scritto: Pescara-Cagliari si gioca … domani! Secondo questi “professionisti” della stampa scritta, oggi pomeriggio la Lega pubblicherà il calendario degli spareggi, e … domani pomeriggio, dopo appena 24 ore, si giocherà Pescara-Cagliari!…
Io credo che basti questo “piccolo” particolare per comprendere appieno a quale livello di infantile e dilettantistica stronzaggine siamo arrivati; nemmeno il Giornalino parrocchiale dello Spirito Santo pubblicherebbe mai una imbecillità del genere.
Purtroppo … anche questa volta la Lega Calcio sembra non aver gradito la “consulenza” non richiesta; come del resto altre volte in passato (tutti ricordiamo la vergognosissima campagna “pro Lazio” in occasione dell’illecito sportivo di Cesena-Lazio). Accade infatti che già nel primo pomeriggio a Pescara si sparge una voce insistente, divenuta poi ufficiale verso le 18,00 quando le redazioni de Il Messaggero e de Il Tempo ricevono il comunicato da Roma. Neanche mezz’ora dopo il signor Manzo lo riporta su un mega-manifesto scritto esposto fuori dal suo negozio … più che negozio, ormai sede del Club a tutti gli effetti. Come volevasi dimostrare, il calendario degli spareggi … quello vero … sconfessa il 95% della “veggenza” diffusa dal “Circo Takimiri” della stampa sportiva italiana:
1. Pescara-Cagliari si gioca a Terni, sabato 25 giugno;
2. Cagliari-Atalanta si gioca a Genova, mercoledì 29 giugno;
3. Pescara-Atalanta si gioca a Bologna, domenica 3 luglio.
Tutte le partite inizieranno alle 17,30, così da rendere un po’ più sopportabile il gran caldo.
In caso di parità fra due squadre al secondo posto, queste giocheranno lo spareggio supplementare la domenica successiva (10 luglio). Se invece finiscono di nuovo tutte e tre alla pari, il mini-torneo si ripeterà la settimana successiva (dal 9 al 17 luglio). Le sedi e gli orari restano immutati per qualsiasi eventuale ripetizione.
I prezzi dei biglietti, come per ogni spareggio, vengono stabiliti dalla Lega secondo il “mercato” del momento, quindi senza alcuna maggiorazione dovuta all’importanza della partita. E allora, a Terni pagheremo 8.000 lire la Numerata, 6.000 lire la Non Numerata, 5.000 lire i Distinti numerati, 3.500 i Distinti non numerati, 2.200 lire per i quattro Settori di curva e 1.500 lire per la Curva San Martino. Quest’ultima (costruita l’anno scorso) manca ancora dell’agibilità, per cui è ancora chiusa. Si vocifera però che verrà aperta proprio in questa occasione, grazie al prevedibile afflusso eccezionale … anche senza agibilità!… all’italiana, insomma.
A Pescara siamo tutti senza parole: è un calendario che… (clicca qui per continuare a leggere)
Gabriele (“Gaby”) Orlando
[estratto dal (mio e vostro) diario del PESCARA RANGERS]
P.S.: nel ringraziare “Gaby” Orlando per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
Sulla medesima stagione, potete leggere:
4 Comments
12 mila biglietti venduti in un solo pomeriggio!
E in tempi in cui non c’era ancora il Transfer Control Protocol/Internetwork Protocol (TCP/IP) neanche tra i militari americani!
😀
Traduzione: “solo code sui marciapiedi”.
(:wink:)
biglietti in vendita. sud aperta
Basta che teniamo sempre a distanza i GUFI… sia prima che dopo, come vada vada … Sempre e solo FORZA PESCARA!
Riceviamo e riportiamo
“Il riferimento è (come scrivo nel testo) non solo al grande fervore regionale in vista della prima partita a Terni, ma soprattutto all’improvviso desiderio di salire sul nostro ‘carro dei vincitori’ da parte di coloro che fino a pochissimo tempo prima ci avevano ricoperti di disprezzo e pesantissime prese in giro. E anche alla ‘moda’, purtroppo esistente tutt’oggi, di proporre questa equazione (a tutti i livelli, non solo calcistico) ogni volta che conviene al resto della regione, ma poi non avviene mai il contrario. Personalmente, sono molto polemico su questo argomento.
Approfitto di questa occasione anche per condividere che queste pubblicazioni ‘storiche’ molto probabilmente non vengono comprese appieno e, tanto meno, accettate con entusiasmo da gran parte delle nuove generazioni di tifosi, cioè da coloro anagraficamente ben lontani da quel decennio e che (temo) abbiano difficoltà a confrontarsi con il loro passato, invece di farne un’occasione di apprendimento. Viceversa, le stesse pubblicazioni stanno suscitando grandissimo ed emozionato interesse da parte dei ‘vecchi’ che hanno vissuto direttamente quella epopea. Ne ho avuto conferma in queste settimane, poiché vengo continuamente fermato per strada o ricevo messaggi dai Rangers di allora, che io quasi non riconosco, i quali ringraziano calorosamente per avergli ‘fatto rivivere’ (parole loro) quegli eventi. Credo quindi che, in tal senso, si sta rivelando un’iniziativa al di là delle mie stesse aspettative. Speriamo che col tempo anche le nuove generazioni possano comprendere l’importanza della Storia, e quindi delle nostre origini, da cui discende il presente. Del resto, non possiamo certo obbligare nessuno, anzi l’interesse deve nascere quanto più spontaneamente possibile.
Comunque spero che questa serie possa contribuire a CARICARE ulteriormente l’ambiente. E ancor più spero che possano farlo i prossimi capitoli: lo scopo è questo, non certo quello di creare nostalgie o, peggio ancora, improponibili paragoni.
D’altronde, la Storia non va copiata, ma serve per comprendere il presente e MIGLIORARE il futuro. Anche il Pescara Rangers 1976 lo ha fatto a suo tempo, conoscendo e migliorando le tifoserie Biancazzurre del Rampigna e del primo Adriatico. Così è doveroso attendersi che le generazioni successive facciano altrettanto, portando sempre più in alto il Nome di Pescara e del Pescara Rangers. Anche cadendo, per poi rialzarsi immediatamente più FORTI e DRITTI di prima” [Gabriele “Gaby Orlando]