Dall'”ABBIAMO FATTO POCO” alla richiesta del PROCESSO
05/05/2023
ARRIVANO I NOSTRI!
10/05/2023

Quando i playoff si chiamavano “spareggi”: un ciclo di “battiti del Cuore Biancazzurro”! – 

Giovedì, 9 giugno 1977 –
9 giugno, proprio come quello di tre anni fa, ma per soli tre giorni di differenza la data della prossima partita, Pescara-Atalanta, non coincide con quel memorabile Pescara-Lecce, ma in quanto a tensione la coincidenza è totale. Ecco quindi che in città c’è stata la caccia al biglietto esattamente come se la partita si giocasse fra un’ora: un fermento spasmodico di innumerevoli tifosi presi dall’ansia (se non “terrore”) di restare senza quel “magico” tagliando, nonostante la Società abbia stabilito prezzi più che salati; praticamente da “ricatto”. Non importa. Ora importa molto di più avere il biglietto e, solo dopo, ci si tranquillizza abbastanza per poter parlare di tutto il resto, al limite anche per bestemmiare sulla cifra spesa o per dilettarsi in pronostici che, a quanto si sente in giro, concordano abbastanza sul 3-0 per il Pescara. Perché 3-0? Semplicemente perché abbiamo il secondo migliore attacco dell’intera Serie B: 44 gol contro i 45 del Monza e i 43 del “PaoloRossi” Vicenza, ma soprattutto perché siamo la squadra più in forma del momento, mentre l’Atalanta già da diverse domeniche si trascina in campo con la lingua di fuori e le gambe “pieghevoli”. Per cui, possiamo ragionevolmente ripetere lo stesso risultato di Pescara-Cagliari.
Nel frattempo, noi del “gruppo capo” siamo andati allo stadio, per tentare di distrarci assistendo alla partitella del giovedì e nascondere così, almeno momentaneamente, l’altissima tensione che ci attanaglia, ma … “dalla padella alla brace”!… perché, come del resto poteva essere prevedibile, l’Adriatico e dintorni è già un vulcano prossimo all’eruzione.
Troviamo la prima sorpresa già all’arrivo, fuori dal cancello di Maratona: a terra sull’asfalto è comparsa una gigantesca scritta… (clicca qui per continuare a leggere)
Gabriele (“Gaby”) Orlando
[estratto dal (mio e vostro) diario del PESCARA RANGERS]

P.S.: nel ringraziare “Gaby” Orlando per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).

Sulla medesima stagione, potete leggere:

 

40mila.it

4200 GIORNI di PRESIDENZA SEBASTIANI

 

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31 Comments

  1. vitabiancazzurra ha detto:

    Napoli (con soldi della regione Abruzzo e qui si potrebbe discutere tanto …) Salernitana e Bari tutti in ritiro fra Rivisondoli Castel di Sangro e Roccaraso La Sebastianese a Palena Non Bossiamo fare la guerra gon le Fionde

  2. tusciabruzzese ha detto:

    Ha paura di scoprire che il problema non è il costo del biglietto e lo stadio rimarrebbe vuoto lo stesso?
    secret

  3. johnny blade ha detto:

    Penavo a cullú .
    Neanche ai playoff mette i biglietti scontati? Proprio non la vuole la gente a riempire lo stadio?

  4. pkpe ha detto:

    Dopo tanta gloria nei giorni che furono… Il declino

    https://www.ilcentro.it/sport/anche-il-bari-in-ritiro-estivo-nell-alto-sangro-sar%C3%A0-a-roccaraso-1.3123018

    Mi viene il vomito… ovviamente la sebastianese andrà a fare la preparazione a Pineto…. se non già regalato al fogna…

  5. caps ha detto:

    Un Amarcord a tinte forti . A volte dei particolari li ho vissuti in modo diverso . Erano anni dove c’era la Voglia di realizzare i Sogni . Oggi Siamo Questi , un Top Manager che fa solo Cassa e Noi ormai ( parlo x me ) ,Avanti con gli Anni . Direi che sarebbe ora di Scrivere qualcosa di Nuovo .

  6. johnny blade ha detto:

    La penzo come alegs. A me gli amarcord non piacciono. Mettono tristezza. Non ho ancora fatto l’album del matrimonio. Se lo vuole, se lo fa lei.

  7. Max1967 ha detto:

    Ormai il tifo è solo una moda frequentata dagli occasionali esclusivamente quando si vince (vedi Napoli). I veri tifosi sono pochi.

  8. nemicissim0 ha detto:

    Purtroppo paragoni e contrasti che vede Tuscia non si possono fare. Epoche, costumi, società e persone totalmete differenti e non paragonabili. E’ come se volessimo dire “eh, però gli antichi Romani ne avevano di palle, hanno conquistato la Gallia… è evidente il paragone e il contrasto con gli italiani di mo, che nelle gallie ci vanno per turismo”. E dai su. Può essere sicuramente una lettura interessante (per qualcuno), ma è come aprire un libro di storia e pretendere che sia di insegnamento e sprono alla gente di oggi a comportarsi come i legionari di Giulio Cesare. Improponibile.

  9. alex74 ha detto:

    sono del 74 quindi ho iniziato a frequentare lo stadio verso metà degli anni 80

  10. nafettadicitrone ha detto:

    lhai vissuto intendo il periodo d’oro del calcio e del tifo pescarese

  11. nafettadicitrone ha detto:

    Alex scusa se mi permetto Solo una domanda semplice Non so quanti anni hai e nn mi interessa ci mancherebbe
    Ma tu quel periodo eri un bimbo piccolo non eri ancora nato o lhai vissuto in prima persona da adolescente – adulto ?

  12. alex74 ha detto:

    ma non lo vedi che bisogna fare il disegnuccio sulla lavagnetta. Anzi direi che ci vorrebbero pure due bacchettate vecchio stile. A me l’ amarcord mette tristezza. Che vi devo di. Ma probabilmente è un mio limite.

  13. tusciabruzzese ha detto:

    mah, alex, ognuno ha ovviamente le sue reazioni personali, però io non vedo l’effetto anestetico. Anzi, mi appare chiarissimo il paragone e il contrasto con la realtà attuale. E lo stimolo e la CRITICA implicita ma neanche troppo velata a quelli di ora.
    Poi, chiaro, se bisogna ancora fare il disegnino con la lavagnetta tipo bimbi delle elementari per gli pseudo-PR attuali, allora d’accordo con te che il paragone dovrebbe essere esplicitato. Però, veramente, ci dobbiamo credere che il confronto critico all’attualità non appare ovvia in queste pagine e non sia già esplicito nei commenti nostri?
    unknw

  14. lapa ha detto:

    Chi non ha vissuto e partecipato da protagonista sugli spalti e fuori in casa e in trasferta e tutta la settimana ubriaco di biancazzurro non può rendersi conto appieno e capire le emozioni e l’intensità soprattutto di quel ventennio 72-92 .Giusto a mio avviso leggere ascoltare e sapere cosa eravamo senza fare paragoni del tutto inutili per contesti tipo di calcio economia e costume di società completamente diversi e direi molto meno “”inquinati” di quelli di oggi .. Sono i nonni e i papà di adesso che dovrebbero “addestrare” i figli e i nipoti ad amare innanzitutto IL PESCARA poi si sa che i bambini vanno dietro ai campioni di serie A…ma solo DOPO il biancazzurro questo è il punto fondamentalissimo Io ai papà che portano la divisa di Ronaldo anni zero alla creatura appena nata in ospedale gli toglierei la patria potestà’

  15. UK_Dolphin ha detto:

    Grazie per le risposte Gaby!

  16. zico ha detto:

    Oltretutto io in quegli anni facevo atletica e quella scritta sulla pista mi rimase particolarmente impressa. laugh

  17. zico ha detto:

    Gabriele grazie per le precisazioni. Ricordo la pressione a favore delle squadre lombarde…

  18. alex74 ha detto:

    gabry io non sono d’accordo con queste pubblicazioni fini a se stesse. va bene l’ amarcord ma quando diventa un “anestetico” , passami il termine, non mi sta più bene. Bisognerebbe al limite fare i paragoni con quello che era il tifo prima e quello che è ora.

  19. ilfigliodel36 ha detto:

    Grazie Gabriele!! victory

  20. Gabriele ha detto:

    Un grosso CIAO a tutti. Desidero prima di tutto ringraziare di vero cuore tutti gli amici che apprezzano e “rivivono” con sincero entusiasmo le memorie della nostra Storia Biancazzurra, credo e spero utile anche per comprendere meglio ciò che è accaduto dopo, fino ad oggi. Un Grazie! ugualmente sincero va anche a chi non è d’accordo con queste pubblicazioni, perché anche il loro pensiero aiuta molto a capire le difficoltà del presente e a migliorare il futuro. Cerco quindi di rispondere ad alcuni quesiti posti dai vari amici.
    “La Lega Lombarda non passerà” è una delle tante scritte, o meglio slogan, di quel tempo, che non ho riportato per ragioni di spazio; altrimenti l’estensione del testo in oggetto (come anche di tutti gli altri) sarebbe stato doppia. In ogni caso, va precisato che quella frase non ha alcun riferimento all’allora Lega Lombarda della politica, ma si riprende lo stesso titolo per ironizzare pesantemente sul “tris” di squadre lombarde (Atalanta – Monza – Como) che la stampa del Nord e la Lega Calcio stavano sfacciatamente favorendo e “spingendo” verso la Serie A.
    Lo striscione “Ultras” nella foto (in Tribuna superiore) si riferisce ad un gruppetto di giovani tifosi facenti capo alla zona di Piazza San Francesco – Regina Margherita e dintorni, nato a gennaio 1977 e poi unificato con il Pescara Rangers ad aprile dello stesso anno (quando lo stesso PR non aveva ancora un suo striscione). Per cui, gli “Ultras” poi nati nel 1978, anch’essi da ex Fedelissimi, sono tutt’altra cosa.
    Il famoso personaggio “ombra” della Pescara Calcio (allora con sede in via Campania, 41) è Renzo Di Properzio, anche detto “il petroliere” per via della sua attività primaria. Soprannominato “più o meno” scherzosamente “l’ombra” perché era piuttosto “allergico” a comparire in pubblico, men che meno a livello di stampa scritta e parlata, ma nella realtà era un dirigente di sicura influenza (per usare un eufemismo) sulle decisioni prese in Società. Da qui la parodia di “colui che opera (e comanda) restando nell’ombra”.

  21. ilfigliodel36 ha detto:

    Chi è il “signor ombra” signor ombra di via Campania 41″? Marinelli? Chiedo per i giovani

  22. tusciabruzzese ha detto:

    “Vittime impotenti di un’emozione più grande di noi” …
    La folle poesia del tifo in una frase sola.
    Grande Gaby!
    hi

  23. johnny blade ha detto:

    Una volta a Pescara scrivevano “La lega lombarda non passerà”, nel 2022 i pescareai votano quello li..
    Come cambiano i tempi. dash

  24. Max1967 ha detto:

    Bella domanda UK, dovrebbe rispondere Gaby a questo quesito.

  25. UK_Dolphin ha detto:

    Domanda: Ma i ragazzi dietro lo striscione Ultras (in giro dal 76) erano gli stessi che poi si mossero nella nord un paio di anni piu’ tardi o si trattava di un gruppo differente?

  26. zico ha detto:

    Ero in tribuna in quel Pescara-Atalanta. Strano che in questo straripante e appassionato articolo manchi la descrizione della scritta sulla pista d’atletica (che la rovinò anche un po’) sotto la Tribuna: “La lega lombarda non passerà”. Qualcuno la ricorda?

  27. ilfigliodel36 ha detto:

    Ma il Pineto ha le stesse maglie nostre?!? Di seconda mano? O siamo noi che ce le prendiamo di seconda mano da loro? Chiedo per lo store e per la Storia

  28. UK_Dolphin ha detto:

    Piloni, Motta, Mosti, Zucchini, Andreuzza, Galbiati, La Rosa, Repetto, Orazi, Nobili, Prunecchi…All: Giancarlo Cade’…Brividi!

  29. tusciabruzzese ha detto:

    A parte che mi batte forte il cuore per il prossimo derby con il Pineto, cui assisteranno in tutto – come anticipato da alex – almeno 3.000 spettatori (grazie Sebastiani e PR! Che volete che sia quel che avete conseguito rispetto ai 30.000 di cui a queste fantastiche pagine di Gaby?), confesso che ancora una volta mi sono letto per intero questo contributo … veramente da brividi al cuore!!!
    Vi consiglio la lettura di come si comporta un vero “GRUPPO-CAPO” …
    La consiglio, ammesso e non concesso che leggano, anche all’ATTUALE “gruppo-capo” …
    Mentalità è l’argomento …