“Viviamo in uno stato di confusione permanente: in giro c’è molto chiacchiericcio e poca verità umana” [C. Freccero]
C’è molta confusione sul secondo ritorno di ZEMAN a Pescara. Da più parti. Quelli che… “è un traditore” (per come andò via dopo la promozione). Quelli che… “è l’unico che tiene testa a SEBASTIANI” (per come non gliele mandò a dire quando tornò anni fa). Quelli che… “è incoerente” (perché eticamente dice una cosa e ne fa poi un’altra). Quelli che… “Maestro, gradoni gradoni gradoni per questi lavativi!”. Eccetera eccetera.
Partiamo però da un punto fermo: abbiamo letto attentamente tutto il suo ultimo libro; così come i precedenti. Come tutti sanno, nel suo ultimo ha “rimarcato” (ok, è un eufemismo) il comportamento di SEBASTIANI per la vicenda del suo pretestuoso esonero. Quello per un viaggio a Roma all’indomani della partita con il Cittadella, nonostante una convocazione dell’ultimo minuto di SEBASTIANI, ma in coincidenza con il voto elettorale nella capitale e il drammatico stato di salute del figlio in lotta contro il cancro. Ora, invece, il “Maestro” boemo torna ad avere a che fare con lo stesso Presidente del Pescara!
Questo è un dato di fatto, certo. Nessun dubbio. E la confusione allora? La confusione o, se volete, il malinteso sta nel fatto di pensare che ZEMAN abbia problemi a lavorare con Presidenti di discussa moralità: in realtà, se rileggete la sua storia come allenatore, di solito non ha avuto questi problemi. E non stiamo a fare nomi per ovvi motivi…
L’etica di ZEMAN riguarda invece ed essenzialmente il calcio come sport, non come Società di calcio o i loro Presidenti. Le sue “denunce” riguardano il doping e quanto altro danneggia l’equità del gioco del calcio in sé: quello sport dei 90 minuti, quello che si gioca in campo, sul rettangolo verde. Le sue “denunce” non riguardano granché invece quello che sta intorno al calcio e non incide direttamente sui 90 minuti nel rettangolo verde. Vero che i giornalisti lo hanno fatto parlare di qualunque argomento “torbido”; per cui, certo, troverete sue dichiarazioni su tutto e il contrario di tutto, compreso contro il “doping amministrativo” (le plusvalenze fittizie); ma ricordatevi che, dicendo che “i procuratori sono più importanti dei presidenti ormai”, aggiunse subito dopo, rassegnato: “E’ il business, vabbe’”.
“Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue” [M. Proust]
ZEMAN non è il moralista di questo ambiente. Né ha mai preteso di esserlo né di esserne l’eroe, anche se in tanti lo hanno voluto trasformare in tale ed anche se avrà sia pagato che guadagnato per l’aureola di “eroe”. A noi pare che a lui interessi invece un concetto ben preciso e ben più circoscritto: che il confronto calcistico non sia falsato e faccia quindi sportivamente confrontare e divertire i suoi giocatori, nonché il pubblico. Chi estende la sua etica ad altro che l’attività fisico-sportiva, crea un malinteso. Una confusione, appunto. E rischia di vedere incoerenze tutte sue.
ZEMAN non è il “moralizzatore”, ma uno “sportivo insegnante di sport“, un “educatore” di attività fisico-calcistica. Lo ha sempre ripetuto.
Per questo gli interessa, come ha sempre detto, solo continuare ad allenare: per INSEGNARE SPORT; e l’ETICA DELLO SPORT PRATICATO. Non altro. Difatti, “mi piace lavorare sul campo”sono state le sue prime parole al 3° arrivo a Pescara. Quindi, pur se nella sua testa non ama certo tante “immoralità” del mondo del calcio (vedasi quel che ha scritto su SEBASTIANI nel suo ultimo libro), ciò rimane nella sfera del suo credo non professionale. Sul piano professionale, invece, allenerebbe – lo ha fatto e lo rifarebbe – con (quasi?) qualunque Presidente, perché ama l’“INSEGNARE” in sé, INSEGNARE principi sani di attività fisico-sportiva, anche se per farlo deve farlo “sotto” chi non approva, o lo ha addirittura mortificato.
Allena. Punto: nient’altro. Anche fra i suoi fan storici, riteniamo che in tanti dimentichino i limiti e i confini precisi dell’etica calcistica di ZEMAN: sudore, corpore sano, bellezza, spettacolo. Non i presidenti, non i DS.
“Nessuna confusione è pari a quella di una mentalità semplice” [F. Scott K. Fitzegerald]
Tutto ciò lo scriviamo non per prendere le parti del boemo: NO!
E, in effetti, restringendo la valenza etica del suo pensiero al terreno di gioco, di certo non stiamo contribuendo alla sua immagine “eroica” o mitizzata. Tutt’altro, ci pare…
Scriviamo, invece, solo per precisare quelli che vediamo come i confini del discorso etico di ZEMAN e, come sempre, per contribuire a evitare che i tifosi biancazzurri (s)parlino e si scannino su basi ignare e/o falsate.
Quindi, una cosa è quel che lui pensa di SEBASTIANI come uomo (la minuscola è casuale o sarà come la “prestazione”?); altro è la preminenza che attribuisce al suo ruolo da “insegnante”. D’altra parte, un insegnante di scuola deve smettere forse di lavorare in classe e trasmettere passione e principi ai suoi ragazzi solo perché i Presidi/Dirigenti scolastici, incluso il suo, gli fanno schifo?
Fra l’altro, c’è DELLI CARRI – che con ZEMAN ha un rapporto di lunga data – a “mettere il dito” tra “moglie e marito”. E, ancora, non è un problema per ZEMAN neanche avere a che fare con la “storia ferroviaria” di DELLI CARRI (per la quale quest’ultimo ha comunque saldato il suo debito con la relativa giustizia). Lo ripetiamo, a ZEMAN non interessa più di tanto quel che è al di fuori della sfera della purezza dell’attività fisica-calcistico-sportiva e del suo insegnamento educativo al solo riguardo. Ovvio che è contro le partite pilotate: ma allena affinché, certo, non ce ne sia bisogno per vincere! Appunto e di nuovo: allena! Punto. Insegna Calcio ed educa al Calcio (qui la Maiuscola è casuale… come il risultato).
E per SEBASTIANI? A SEBASTIANI interessa principalmente realizzare plusvalenze – soprattutto sui suoi giovani – (p)e(r) far sopravvivere la Società. Diciamo che la sua etica calcistica prioritizza questo aspetto economico. Anche qui sappiamo tutti i motivi: i debiti, le fidejussioni, la sopravvivenza della sua fonte di reddito, l’arricchimento massimo… Per cui, altri principi etici del calcio non prendono il sopravvento: quindi, ZEMAN – un po’ obtorto collo – gli va ancora una volta bene (anche se dovrà sopportarne alcune “incontrollabili” esternazioni). Insomma, se da un lato abbiamo uno ZEMAN cui interessa insegnare calcio e non l’uomo-presidente, dall’altro c’è un SEBASTIANI a cui interessa che ZEMAN alleni e non l’uomo-Zdenek.
Ecco: quanto sopra per avere insieme premesse logiche e un minimo d’approfondimento. Nessuna (posizione) morale da parte nostra. Tutti possono amare o sparare a zero per quel che riguarda i personaggi citati, dato che 40mila.it vuole dare e dà da sempre voce equanime a tutti i tifosi, senza divisioni (che già in troppi fomentano, allo stadio e fuori); però, il tutto su basi un po’ puntuali. E se avete informazioni diverse o critiche, come sempre, scrivetele!
Ovviamente non stiamo qui a (ri)fare la presentazione di Zdenek ZEMAN come quei giornalisti che devono riempire pagine. Però, ecco qui alcuni nostri contenuti collegati al “Maestro” ceco (es. dettagli tattici, frasi famose, il pensiero di ex e colleghi):
47 Comments
Per lescano hanno chiamato traini e torresi..per metterlo a letto nn era in grado di tornare a casa..per gli altri stanno passando il folletto..polverizzati..
Ahhh..e i gradoni..stanotte??
Mio padre è al Poggio e mi ha detto che i giocatori stanno correndo da 48 ore senza interruzione!! (:rofl:)
Bha io dico una cosa che tanta gente dovrà ricredersi..sul boemo..vedrete quanti saliranno sul carro nel caso le cose vadano…sarà esattamente come dieci anni fa…anche allora che era bollito ..che nn aveva vinto niente..che era un povero vecchio con tutte le malattie di questo mondo….poi tutti folgorati….ricordatevi che ZZ anche 100 anni calcisticamente sta sempre 20 anni avanti..!
io ho QUASI l’opinione di Tuscia, Madelib e pier66…QUASI.
In piu’ spero nei miracoli che tanto non si avverano mai.
Non posso credere che la gente sta arrapata per il cecoromano bollito.
Voglio aggiungermi: l’opinione di pier66 è esattamente come la mia …
(:mosking:)
L’opinione di Tuscia e Madelib è esattamente come la mia……. (:yes:)
Come ha detto madelib, sapendo che tanto dobbiamo affondare, meglio prima che dopo.
L’unico sentimento contrastante è l’ipotesi che lui e Delli Carri, durante l’estate, possano impostare seriamente la squadra per la prossima stagione.
Poi, però, mi torna in mente che Sebastiani prenderà solo chi permetterà incassi personali, plusvalenze acerbe e assicurazioni cliniche, come l’ultima volta con Zeman, e allora torno a sperare con madelib nell’affondamento rapido e definitivo … per ripartire con Zeman dalla serie D, intendo! 😀 Come a Licata! Allora sì che ci divertiremmo!!!
(:yes:)
Ma noi, su, dai, no: Zeman a petto nudo no! Ha una certa età poi. E fa ancora freschino
😀
Zeman è invecchiato, non ha più lo spirito pungente di…stavo per dire di vent’anni fa, ma in realtà anche di dodici anni fa…
Ma comunque, tanto per tagliare corto…e faccio l’esempio con la partita di domenica: preferisco perdere 4-0 con Zeman che vincere 1-0 con Pillon (che qualcuno avrebbe rivoluto). Con Zeman sogno, mi emoziono, gioisco, mi arrabbio, salgo sul piedistallo e subito dopo ricado in malo modo: in altre parole, vivo. Con Pillon mi addormento (senza sognare) e, siccome di sonno negli ultimi anni ce n’è stato in abbondanza, riproviamo perlomeno adesso con Zeman…
tanto non cambia niente comunque eh…la realtà del Pescara è ormai questa
perdere 4-0, vincere 1-0…non cambia niente, ma almeno con Zeman evitiamo di addormentarci.
Condivido le considerazioni appena svolte da alex74.
Prima affondiamo, meglio è: più è lunga l’agonia (con la permanenza di cullù anche solo a spazzare gli spogliatoi), più sarà lunga e lontana la “resurrezione”…
Zeman ci fece vedere il più bel calcio a Pescara (sono “Galeoniano”, eh!), ma il suo voltagabbana di fatto con Sebastiani me l’ha fatto scadere come persona (la quale ben fece a sollevare polveroni di ogni genere per le problematiche del calcio).
sarà tutto quello che dite ma io le uniche cose che vedo sono: un presidente ancora più arrogante, un allenatore che quasi mi fa pena (dopo che HA DOVUTO dire che la colpa è stata sua), una squadra di bambocci che ha fatto esonerare apposta il mister, una tifoseria inesistente. E mi dovrei entusiasmare? Contenti voi contenti tutti
DISTRUGGETE I GRADONI AL POGGIO. ZEMAN A PETTO NUDO CON NOI IN CURVA!
Un noto giornale locale fa un servizio dove riporta i commenti dei tifosi sul ritorno di Zeman Ovviamente non viene segnalata neanche mezza parola di critica al prenditore Interventi selezionati rivolti solo alla squadra. Come sempre l’argomento societario viene sistematicamente ignorato facendo finta che tutto è normale e tutto va bene Neanche la Cina ai tempi di Mao . Questo è l’ambiente dove sguazza il gentiluomo.
Comunque, al di là di qualsiasi altra considerazione e volendo restare al solo calcio giocato, per me cussù ha finit da tempo. A maggior ragione quando deve subentrare in corsa e insegnare il suo credo in 4+4=8 a gente non scelta da lui. Spero ovviamente di sbagliarmi ed assistere a una cavalcata trionfale, ma ci credo molto poco.
Tuscia, appunto. Questo significa “tenere testa”? Ha abbozzato una protesta ed è stato subito dopo defenestrato (:rofl:)
Le qualità più evidenti di Zeman sono sempre state onestà e coraggio. Il coraggio manifestato sia nel suo gioco sia nelle interviste del passato. Lui aveva il coraggio di dire cose che altri non dicevano e le diceva su molte questioni, piccole e grandi. Che queste cose le dicesse per cercare giustizia per sè stesso…è un’altra questione che non intacca le sue qualità principali.
Si ma lo sappiamo perché il gruppetto della nord c e l ha con ZZ ..perché andarono durante l allenamento e volevano parlare con la squadra..figurarsi per Zeman l allenamento e sacro lo interrompeva ..gli ha detto a fine allenamento ci parlate….e questi mo ogni volta gli fanno faccia..ma dai….invece di contestare chi di dovere …contestano ZZ ..tanti a lui da un orecchio gli entra e dall’ altro gli esce..invece la battuta su pinokkio..mi ha fatto morire dal ridere..come trova il presidente ..come era e..a parte i dieci chili in più..e dall’ espressione si capiva che nn ha cambiato idea ..ma lui voleva allenare in una piazza dove sa che il suo calcio e apprezzato..e quindi è tornato dicendo dv ancora qualcosa ai tifosi..nn alla dirigenza…pescaresi..
….nn vi basta??
nemicissim0, googlando ritroverai facilmente frasi di Zeman contro Sebastiani, proprio mentre allenava il Pescara a fine 2017.
Faccio un rapido copia-incolla: “Ero arrivato a marzo con altri progetti, c’era una rosa con 42 giocatori ed era difficile se non impossibile lavorarci. Avevo fatto una lista di giocatori da tenere e altri da cedere ma non si è fatto niente … ma a gennaio chiederò di nuovo di sfoltire la rosa e avere altri rinforzi”.
In quel periodo, è noto che Sebastiani se la prese per le parole in conferenza stampa di Zeman contro la costruzione e la gestione dell’organico. A gennaio, ad esempio non gli prese nessuno dei giocatori richiesti, anche se economici, e Zeman lo disse chiaramente. Invece, come sempre, prese solo giocatori per fare affari con potenziali plusvalenze o con procuratori o con certe squadre (Sebastiani prese giocatori inutili dalla Juve per cifre assurde)
Le cose mi appaiono semplici: 1) se il suo gioco riesce, rimane uno dei più belli a vedersi nel calcio. Quindi sul gioco di che si sta a discutere? Altrimenti rinneghiamo pure Galeone; 2) Sarà uno incoerente, ma rispetto alla massa degli allenatori in Italia, è uno dei rari che almeno qualche battaglia l’ha fatta.
Sul punto 1) aggiungo che mi pare impossibile che metta su il suo gioco in così poco tempo e con questi protagonisti. Sul punto 2) non capisco perché prendersela con chi almeno qualche battaglia l’ha fatta rispetto al 99% che non l’ha fatta. Se dopo, uno che fa qualche battaglia, deve per forza farle tutte, allora vuol dire che si cerca il supereroe … che per me non è, anche perché esiste solo nei fumetti dei miei tempi. I Fantastici 4, Devil e l’Uomo ragno! 😀
Poi, caso diverso è il tema della tifoseria organizzata che vuole riverenza da chiunque a Pescara: una presunzione senza basi e che ottiene solo l’effetto da parte loro di prendersela con gli altri tifosi liberi, invece che con i personaggi che sul serio rovinano il calcio a Pescara, come certi giornalisti supini o amorfi. O certa dirigenza
Pure sto fatto dei gradoni ha abbastanza stufato. A voi vi hanno fregato i film di Rocky che vinceva prendendo a cazzotti i quarti di manzo appesi.
cmq congratulazioni per la foto ….è l’emblema della sagra della serietà e una gran pernacchia ai tifosi col fumo agli occhi
Se confusione vuol dire avere opinioni diverse e anche opposte fra i tifosi senza lonza alle orecchie allora il titolo dell’articolo è appropriato altrimenti vorrei dire menomale che c’è una maggioranza che diserta lo stadio e schifa a cullu anche sui social
Ma ragazzi, uno che a Foggia ha “lavorato x Casillo ” quale Problema potrebbe avere a Pescara ? CENERE !!! Detto questo , , personalmente , non dimentico nulla !! A scelta fatta il Boemo è stata una Furbata , se va bene recuperi 1 anno buttato via se va male ha la personalità x tenere l’ambiente cosa che ne Colombo e ne la Società sarebbero riusciti . …
nemicissimo secondo me tutte chiacchiere per giustificare il fatto che vi ricomprate eleven sport o ancora peggio tornate allo stadio. tutte le battaglie fatte su questo sito sono in un attimo distrutte solo perché torna un ottantenne pentito che ci farà arrivare 6 in classifica. pescara e i pescaresi non cambiano mai
Ah, dimenticavo: Zeman incoerente? E vorrei anche vedere. Un ottantenne decotto e perdente da anni viene richiamato dall’osservazione dei cantieri e gli viene offerta una panchina di seconda mano, qualche cena di pesce e partirà di golf e anche due nocelle di ingaggio… è ovvio che si rimangia in due secondi quello che aveva detto e scritto (sempre per soldi) e viene “calorosamente riaccolto”. Non facciamo le verginelle.
Zeman traditore? No, perché non aveva firmato nulla ed era libero di andare dove voleva. Zeman tiene testa a Sebastiani? Ditemi come e quando gli avrebbe tenuto testa, visto che al primo screzio e ai primi risultati negativi è stato messo alla porta come altri 20, e prima di allora, muto. Zeman massacra le signorine? Se vi accontentate di questo, significa che ritenete i giocatori colpevoli dello scempio visto negli anni e godete che vengano puniti, trasformandoli in capro espiatorio per le colpe di “altri” e facendo il gioco di questi “altri”. Viva Zeman, viva i gradoni (dei quali tutto il resto del mondo beota non ha capito la fondamentale utilità e colpevolmente non li usa), viva i dieci uomini sulla linea del centrocampo e viva le sconfitte gloriose per 4-5.
tuscia è vero che il più pulito te la rogna ma quando passi la vita a denunciare il minimo che puoi fare è dissociarti. sennò statt zitt e vai avanti come fanno tutti. comunque quanto mi fanno cacare i “”””tifosi”””” che prima non venivano per sebastiani e mo torneranno per zeman.
Harken, totalmente d’accordo con te.
Infatti, quel che intendevo è: “ditemi voi come si fa ad accusare un allenatore perché lavora con un certo presidente, quando si potrebbe dire, per rendere l’idea, che “il più pulito ha …?”. Cosa dovrebbero fare gli allenatori del calcio per allenare in un ambiente sano? Farsi una squadra propria???
In generale, continuo a ripetere che gli allenatori sono la parte più debole del calcio di oggi all’interno del quadrangolo mister-società-calciatori-procuratori. Li posso criticare dal punto di vista tecnico e tattico (… dato che sono uno dei 60 milioni di commissari tecnici italiani (:sarcastic:)), ma sinceramente faccio molta fatica a criticarli per altro! Basta ricordarsi l’emarginazione che ha subito Zeman!!!
Tuscia io ribalterei la questione: come è possibile che nel calcio italiano ci siano così tanti condannati, inquisiti, pregiudicati e via dicendo mentre in Inghilterra la Federcalcio ti caccia a zampate anche solo se ti provi ad avvicinare (chiedere a Cellino) ? Come è possibile che da noi falliscono 200 società in 10 anni mentre in Germania (esempio) se una società professionistica sta a rischio o ha debiti pesanti diventa la prima pagina sui giornali?
Questo è ciò su cui si dovrebbero interrogare i papaveri al ministero, che abbiamo un appeal della serie A inferiore alla B inglese.
Allora, fra gli altri Zeman ha lavorato con Casillo a Foggia e Avellino (arrestato), Massimino a Messina (arrestato), Cragnotti alla Lazio (condannato), Corbelli e Ferlaino a Napoli (entrambi condannati), Corioni a Brescia (commissariato), Canonico a Foggia (arrestato) ….
(:laugh1:)
E voi state ancora a pensare che debba non lavorare con Sebastiani???
…
P.S.: mi scuso con i Presidenti che non ho citato!
(:sarcastic:)
Estremizzo e lo evidenzio per “evitare fraintendimenti”
Anche il capo delle ferrovie tedesche faceva arrivare i treni puntuali nei campi di concentramento, non era nazista e si dice lo facesse per amore del suo lavoro…
Chi è andato a vedere l’allenamento di questa mattina dice che Zeman era in forma e divertente. Ha fatto provare Merola all’ala destra e Delle Monache a sinistra. Li ha fatti scattare sempre avanti. Gli ha detto che sono lenti di pensiero e gambe. Di andare verso la porta. A Lescano ha indicato dov’è la porta!! 😀 La pubalgia come sta? Chiedo per i suoi procuratori
…e sottoscrivo ogni virgola dei post di Vitabiancazzurra
Esatto Madelib Affermi le stesse cose che penso io scrivendo di velluto mentre io ci vado con la carta vetra. Tuscia mi basta che è tornato …per capire perché è tornato Oh poi pensatela come vi pare senza darci infantili patenti di tifosi più o meno “veri” .Vi voglio vedere esaltarvi a ogni gol che farà il signore Lescano a cui auguro di giocare 6 minuti da qui alla fine
io non devo andare a cena con zeman, a me interessa solo come allenatore. caratterialmente facesse quello che gli pare sono problemi suoi, si può vendere pure l’anima a sebastiani. se andrà male lo criticherò come qualsiasi altro allenatore come è giusto che sia. non gode certo di immunità in caso di flop ma peggio di cosi non penso si possa andare,m.
L’editoriale analizza con distacco e logica le varie posizioni.
È indubbio che, seppur Zeman possa riuscire a strappare elogi per come approccia l’esclusivo aspetto sportivo, il medesimo Zeman non strappa elogi quanto a coerenza e dignità, se non da chi gli è simile…
si parla di giustificare come se avesse commesso un crimine a riallacciare i rapporti con sebastiani. tutti moralizzatori a partire da chi è a difesa di una fede…bah
vita, secondo te perché allora è tornato? Non certo per i due spicci che prenderà da qui a giugno, no? Secondo me è perché ama questo lavoro e del resto non gli frega troppo. O comunque gli frega meno … Che ne pensi?
figliodel36 hai fatto bene ad andarci ma non ti sei messo a litigare o contestare il preside o sparlarne in giro salvo poi quando lo incontravi facevi l’inchino …o no?
Ma per favore dai nn facciamo parallelismi ridicoli Se da una parte si descrive cosa è calcisticamente zz come se non lo si sapesse dall’altra lo si giustifica perché lui insegna solo calcio quello xhe gli capita intorno nn gii appartiene !!!???Certo cone no .Come uno che frequenta le case di appuntamento facendo voto di castità predicando il verbo della bibbia Questo si un paragone calzante .Incoerente più di un politico itagliano
Io ho avuto dei presidi Sebastiani a scuola. Ma dei prof Zeman. I prof Zeman mi sono piaciuti. Non ci dovevo andare per i presidi?
Secondo questo editoriale Zeman è un uomo privo di morale, egoista e opportunista.
E chi ci si rispecchia dovrebbe farsi un esamino di coscienza…
complimenti a chi ha scritto questo articolo, una lucidità di pensiero che i giornalisti nostrani neanche lontanamente hanno. a me interessa zeman insegnante di calcio, zeman che mi fa esaltare già dal calcio di inizio con quasi tutti i giocatori sulla linea del centrocampo pronti a scattare in avanti, zeman che insegna fraseggi stretti verticalizzazioni e tagli. preferisco perdere 4-3 piuttosto che 1-0 senza fare un tiro in porta, ma ognuno vive il calcio (come la vita) a modo proprio. non esiste una verità assoluta nel calcio: a me zeman va benissimo, tralasciando l’uomo colombo (grande signore) che peró ormai era da sostituire visto l’ammutinamento della squadra da tempo.
Davvero complimenti a chi ha realizzato l’articolo di cui a questo forum: ha colto il segno della verità essenziale, non tralasciando alcun aspetto delle varie prospettive dalle quali ognuno esprime la relativa idea o posizione.
Morale simile a quella del principio sotteso al noto aforisma “fa’ quello che il prete dice, non quello che il prete fa”.
Certamente, se ci interessa esclusivamente il modo di fare calcio di Zeman (estetica), ben venga Zeman; se apprezziamo di più il modo di fare calcio di un Pillon (pragmatismo, signorilità e coerenza) ben venga il Pillon.
Mi piacerebbe rivivere il 2011/12, ma con uno che ha signorilità.
Zeman mi ha deluso.
Quasi lungo come una grande storia di Gaby Orlando (:sarcastic:), ma aggiungerei comunque che quelli che scrivono “io non dimentico” dovrebbero avere anche la chiarezza di dire “cosa” mai non dimenticano!?!
Perché se ancora qualcuno pensa che sarebbe dovuto restare a Pescara dopo la promozione, allora ha una visione totalmente egocentrica di quella storia …
(:dash2:)