Eravamo teenagers anche se non avevamo alcuna idea d’esserlo: almeno non fino a quando la prof d’inglese (che, come imparammo anni dopo, prof non era ma solo “insegnante”) non ci illuminò facendoci banalmente notare che avevamo l’età dei numeri che in inglese finivano con –teen. Alla Nord, però, chi eravamo lo sapevamo bene: nu seme nu!
E sapevamo anche chi erano i sambini mentre quel sabato di giugno li invadevamo. E sapevamo che andavamo a giocarci la nostra seconda serie A, dopo che un “angelo” era venuto a riportarci il cielo a distanza di dito. Un angelo sì, ma dalla “faccia sporca”….
Un passo indietro:
estate 1978…
Il Pescara Calcio, appena retrocesso in serie B dopo la sua prima storica annata nella massima serie, si rinnova e rinforza: via PILONI arriva il portiere RECCHI dal Rimini; via GALBIATI e MOSTI si prendono i difensori GAMBA dal Monza, PELLEGRINI e ROSSINELLI dalla Fiorentina; via ORAZI per il regista PIACENTI dalla Roma; via GROP, LA ROSA e PRUNECCHI per l’ala destra Peppino PAVONE dall’Inter e il bomber FERRARI (“Riccio-gol”) dalla Pistoiese (già in A con la Lazio di Chinaglia). E ritorna Mimmo DI MICHELE, mandato a farsi le ossa al Rimini. Tra i confermati della prima disastrosa esperienza in A: NOBILI, ZUCCHINI, REPETTO, ANDREUZZA, PINOTTI, MANCIN, MOTTA, CINQUETTI, COSENZA, SANTUCCI, BERTARELLI. Ma il colpo di scena della nuova dirigenza è la non conferma del mito Giancarlo CADE’! Nonostante le 10mila firme raccolte dai tifosi biancazzurri per far cambiare idea a CAPACCHIETTI (appena subentrato a TARABORRELLI) e al DS BALLICO, questi ultimi puntano sul poco più che 40enne Antonio Valentin ANGELILLO. Argentino come le altre “facce sporche” di Sivori e Maschio, con un palmarès da giocatore fin troppo noto, tra cui la Copa America 1957, uno scudetto, una coppa europea e titolo da capocannoniere record della Serie A.
Copa America 1957: Angelillo al centro, con los “angeles con caras sucias”
Ma da allenatore? Erano 7 anni che allenava: gavetta in D e C (tra cui un anno a Chieti, esonerato dalla Società neroverde per … dare troppa libertà ai calciatori!); esonerato in B a Brescia nella stagione 1976/77; esonerato a Reggio Calabria in serie C pochi mesi prima di venire da noi! “E sarebbe lui a doverci riportare in A?” Dopo il bel calcio di CADE’, la piazza non la prende bene… Eppure partiamo bene: in testa alla classifica alla terza giornata, superando il Foggia, e ininterrottamente fino all’undicesima! Ma i circa 30mila fissi all’Adriatico contestano lo speculativo ANGELILLO! Racconta Bruno NOBILI: a novembre, “nonostante fossimo imbattuti, i pescaresi contestarono pesantemente ANGELILLO. Ricordo che qualche tifoso si presentò sotto la sua abitazione rompendogli il campanello. Diciamo che fu un’annata tribolata”.
1978/79: Bruno NOBILI
E anche la squadra non sembra amare del tutto il mister. Giorgio REPETTO: “non giocavamo benissimo. ANGELILLO non ebbe solo il duro compito di sostituire CADE’ nel cuore dei pescaresi, ma anche quello di gestire una squadra formata da tanti calciatori forti, tra i quali alcuni provenienti da squadre blasonate di A. Comunque, vederlo calciare il pallone in allenamento era fantastico”. Nello spogliatoio domina il dualismo tra il rampante DI MICHELE e l’affermato FERRARI, in lotta per la stessa maglia. Quest’ultimo, così come ANDREUZZA e PAVONE, battibecca più di una volta con l’allenatore. Da fine gennaio, mentre la squadra scivola giù al quarto posto, ANGELILLO fa fuori FERRARI, spostando il peso di una stagione da giocare al vertice sulle spalle del ragazzo DI MICHELE. Il “ragazzo” ripaga: il 28 gennaio segna 2 gol nel successo casalingo contro la Sambenedettese. Altri 2 contro il Foggia due settimane dopo. Sarà goleador biancazzurro con 9 centri a fine campionato.
Mimmo Di Michele
9 giugno 1979.
Tre giornate alla fine: l’Udinese saldamente in testa è fuori portata a 50 punti ma per gli altri 2 posti ci siamo anche noi; Cagliari a 45, Monza e Pescara a 44 e Pistoiese a 42 punti. Il nostro calendario è però il più duro: a S. Benedetto conto i rivali quartultimi e in drammatica lotta salvezza (ne retrocedevano per l’appunto 4); poi lo scontro diretto casalingo contro la Pistoiese; infine in trasferta contro il Foggia, anch’esso in piena lotta salvezza poiché a un solo punto sopra la Sambenedettese. Meno impegnativo era il percorso per Cagliari e Monza, con 2 match su 3 contro squadre che, come si suol dire, “non avevano più nulla da chiedere al campionato”.
Il nostro esodo al Ballarin fu maestoso, come sempre da quegli anni in poi. Ci furono vari scontri tra le tifoserie. Ricordo che volavano “pezzame” che se avessero preso qualcuno… ci sarebbe scappato il morto. In campo: PINOTTI, MOTTA, MANCIN, ZUCCHINI, ANDREUZZA, PELLEGRINI, PAVONE, REPETTO, DI MICHELE, NOBILI, SANTUCCI.
Bruno NOBILI: “perdemmo a San Benedetto del Tronto complicandoci il cammino verso la serie A” e ANGELILLO rischiò l’esonero. Furono botte in campo e fuori. Con l’appena entrato Corvasce, i sambini segnarono al 69′ di una partita brutta e nervosa. Il loro secondo portiere venne addirittura espulso dalla panchina poco dopo il loro vantaggio per l’esagitazione contro i nostri e contro l’arbitro Agnolin: un grande nome che però non fu all’altezza di quella difficile gestione. Un Agnolin che, tra le polemiche, annullerà uno splendido un gol in rovesciata a ZUCCHINI. Sabato balordo. Dopo il match, con i sambini nascosti dall’alto delle tribune e dai terrazzi, la sassaiola sulle nostre teste la ricordo ancora oggi. Non fu certo una giornata di gloria: cornuti e mazziati. E la serie A compromessa nella nostra testa. A due giornate dal termine, mentre l’Udinese festeggiava la promozione matematica, ci vedemmo persi: Cagliari secondo a 47, Monza a 46, la Pistoiese e noi a 44.
17 giugno 1979.
Faceva caldo quella domenica all’Adriatico. Malgrado la botta subita e le speranze di A quasi perse, la Nord era colma, al solito. Ai distinti già forse non ci si credeva più e i vuoti erano evidenti. Ricordo distintamente: ero al centro della curva, sull’anello in alto, con l’amico di una vita (quello che ha postato qui il video del ponte di CADE’), a pochi passi dai lanciacori. Era lo scontro diretto con la Pistoiese: un pareggio avrebbe potuto eliminare matematicamente entrambe dalla lotta per la A, dato che il Monza aveva un facile incontro casalingo contro un Lecce in versione gita scolastica al nord (poiché sesto a 41 punti e ormai fuori dai giochi). Per noi alcuni cambi dopo la débacle di 8 giorni prima. Titolari: PINOTTI, MOTTA, ROSSINELLI, ZUCCHINI, MANCIN, PIACENTI, PAVONE, REPETTO, DI MICHELE, NOBILI, CINQUETTI. Il Cagliari si portò ben presto al sicuro per il secondo posto disponibile per la A: già al 6′ vinceva in casa contro la Sampdoria. Quando lo specialista dei calci piazzati CINQUETTI segnò al 13esimo con una bomba rasoterra, l’urlo ci rimase un po’ in gola. Il paradosso era che ci stavamo dando la zappa sui piedi: mettendo fuori gioco la Pistoiese, il Monza avrebbe passeggiato a Pistoia la successiva ultima giornata di campionato. E avremmo assaporato la beffa dell’inutile quarto posto! Si arrivò al 40esimo: già sgolati; e tesissimi, con le radioline che aggiornavano da Monza. Eravamo ancora sotto di un punto, ma sarebbe stato decisivo contro le nostre ambizioni. Non potevamo sapere che stavano iniziando i 230 minuti che portarono i 40mila nella Storia del calcio italiano! Accadde l’assurdo che solo le menti sgombre di giocatori senza più obiettivi possono concepire: il leccese Loddi, al 41′, indovinò un tiro al volo da posizione neanche centrale. Un gol pazzesco! Quel momento preciso mi è rimasto impresso per tutta la vita: boato dello stadio Adriatico mentre in campo la palla era distante dalle porte … Cos’era successo mai? Non capivamo… Fu un attimo e la Nord esplose, ci abbracciammo come se avessimo segnato. Fu quell’attimo in cui tornammo dalle stalle di S. Benedetto a “riveder le stelle” (e capimmo per la prima volta quel che la prof – OK … l’insegnante – d’italiano cercava di trasmetterci invano: dall’inferno al purgatorio). Terzi a pari punti con il Monza. Da lì in poi, l’apoteosi: nella ripresa, ZUCCHINI evita il portiere in uscita defilata sulla sinistra dell’attacco biancazzurro, anzi “biancoblu” (scusate la blasfemia) perché indossavamo la maglia per me rimasta la più bella di sempre (… al cuore adolescenziale – pardon teenager – non si comanda). Il “capitano per sempre” fornisce l’assist, complice la difesa toscana, per il tocco puntuale di NOBILI. Poco dopo DI MICHELE mette il risultato al sicuro: addirittura 3 a 0 nello scontro diretto che diventerà la prima di 3 finali da vincere! E serie A ripresa per i capelli? NO, invece NO… purtroppo non ancora…
Ottantasettesimo minuto.
Alle radioline in curva arriva il fischio raggelante: quello del direttore di gara Terpin che dà il rigore per i lombardi al Sada di Monza. Dalle stelle alle stalle di nuovo? I nostri in campo smettono di giocare; la panchina e il pubblico dell’Adriatico ammutolisce … Sul dischetto va l’infallibile SILVA, il temutissimo centravanti monzese, capocannoniere della B alla pari di Damiani del Genoa. Quest’ultimo ha intanto segnato: SILVA, con quel tiro, si gioca sia il titolo personale che la prima serie A della sua squadra.
Il resto della storia? Il resto sono la testa che esplode, la Nord che crolla, la panchina che balza, lacrime, urla, invasione di campo …
… il resto sono 180 minuti di “vita o morte”, di per aspera ad astra
(o almeno qualcosa del genere dicevano gli insegnanti di latino): il resto è Storia!
Napoli, 24 giugno 1979: Foggia-Pescara 1-2
Perché la Storia “seme nu”.
Bologna, 1° luglio 1979: Pescara-Monza 2-0
P.S.: nel ringraziare il tifoso Tusciabruzzese per averci inviato il suo contributo, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti che sono benvenute proposte di contenuti. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
79 Comments
biancazzurro86, quello scorcio di Adriatico stracolmo con la pista in terra battuta è per me una novità. Non conoscevo quel filmato
(:good:)
Buongiornoooo stanotte ha piovuto per piovere
Nelle foto, L’ACQUISTO CHE CI FARÀ FARE I CAROSELLI. I soldi non ci sono, ma per questa città e per questi splendidi tifosi, voglio solo il meglio, anche mettendo a rischio le imprese di famiglia, che non ho ereditato ma costruite con il mio sudore
Si Vita, l’ho sentito stamattina 😀
Buongiorno
Off Topic ….
Per chi fosse interessato a un Pugnetta Revival sappiate che hanno riattivato il mitico Postal Market solo on line . Stringo e chiudo?
Pescara 1949… https://youtu.be/gYZitQYB3cQ
Ma voi riconoscete qualcosa in questi video?
La Formula 1 sulle strade di Pescara, ngi si po cred… https://youtu.be/AerrmBeJUsc
Lo stadio Adriatico a 5 mesi dall’inaugurazione… Maggio 1956 https://youtu.be/ndvc2M6TgVg
A LU SPARAGNIN secondo me ji ve li mancanziun mo chi ved a iuca’ la sua creatura (:rofl:)
Eh non solo sopr li tavul li buttij girevin com li giostr (:rofl:)
Mo ca ricumincem mi ve da rid nghi si vicchiarill chi a malapen ariescin a fa nu pass (:sarcastic:) m’ann dett che 2/3 iucatur cosiddetti anziani ma titolari ann fatt lu gir di li ristorant di Piscar e provincia (:dash2:)
Sono due settimane che bevo vino di Casalbordino.
Fa pure rima.
Menomale ca qua dendr ci stem ji e tusciabruzzese76 chi purtem avant la baracca (:sarcastic:)
Cillone76 magn a votamazza, tu biv a tracanna’ draculetto76 va a pesca di cannilicchje e alexmillenovecentosettantaquattro76 nziem a maxmillenovecentosessantasette76 sparin cazzat a mitraglia (:laugh1:)
Gionnilumilanes76 coma va nghi si bicchir eh??dai dai oramai si divintat nu mbriacon76 (:rofl:)
Ho capito. Grazie.
Io sono dell’idea che a molti “donava” 😀
Johnny nei luoghi chiusi ovviamente è obbligatoria…per strada non la porta più nessuno
(:focus:)
Allora faccio la figura dello scemo se la metto?
Tra qualche giorno sono a Pescara..
Johnny non la porta nessuno
Ma in Abruzzo è ancora obbligatorio l’uso della mascherina?
Non capite l’economia: con la propria quota di perdite della Pescara Calcio ci si comprano un paio di stabilimenti
(:beach:) (:secret:)
Lapa , io sono andato a prendere “li cannillicchji” alle Morge. STA’ PIENO
Che mortorio….dite la verità le vostre mogli vi hanno preso in ostaggio per il giro ai centri commerciali eh….meglio la quarantena (:air_kiss:) (:air_kiss (:air_kiss:)
Indelebile
https://youtu.be/2PzBqHqJ_Ao
Grazie Cillon per ricordarci queste date storiche ….Anche i distinti e mezza tribuna erano “nostri” E se non era per Alberti(persona di uno spessore ormai introvabile) che venne a cercare di calmarci e per il gol di Benini li finiva tipo l’Haysel….ero proprio alla sinistra della ringhiera che stava per cedere….Tutto ciò sopratutto dovuto all’arbitro Mattei di Macerata ….ne ho visti tanti di arbitraggi da far pensare alla malafede assoluta ma quello resta insuperabile …la giacchetta nera alla sa ultima partita in carriera fece uno show…era come se i padroni di casa giocassero in ….13 .
Gli avrà dato fastidio forse lungo il percorso dalle Marche alla Toscana vedere ed essere circondato da un fiume di bandiere e tifosi biancazzurri ….??????????
Ma i bagnini sono a prestito secco?
Pe le cose sue è il migliore. In quanto a presidente il peggiore in assoluto
GENIO ASSOLUTO, sempre a piangere miseria e compra in continuazione non avendo ne arte ne parte. Chissà da dove escono si soldi
E mo che si compra il secondo, si invertono le stagioni? (:cool:)
Da quando cullù sa cumprat’ lu sctabilimendo fa sempre brutto tempo
Cillone io c’ero ad Arezzo… Mamma mia che pomeriggio!!!!
Oggi si giocava Arezzo – Pescara, quella che l’arbitro stei a fa lu matt e li Piscaris avein abbijat a smuntà lu stadio pizz pizz (:sarcastic:)
Dipende da li bicchir che un si fa
La notte o porta consiglio o porta il mal di testa
Buongiorno e forza pescara. Stavo pensando che Angelillo, Galeone, e Oddo erano tutti allenatori da scoprire. Cioè non avevano concluso niente prima di venire qui da noi.
Buongiorno e buona domenica a tutti
Pescarè mo avem ordinat li genzian
Vediamo di non fare confusione con le priorità: da piccoli, prima è arrivato il calcio; poi gli amici; dopo il motorino; e, infine, in fondo le donne. N’arvutichéme lu monne
(:sarcastic:)
Io veramente come ogli sabatocovid mi sto a guarda’littlemurders su la7d. .
Tutti a criticare qua e la ma scommetto che sia ieri sera che adesso state tutti mbaccie alla TV per la partita…mogli permettendo l’uomo Italicus è cosi e non solo lui…alla fica (non per tutti) e al ⚽️ non sappiamo resistere
Balzano oggi ha compiuto 34 ANNI, per questo muro, con tutto il rispetto possibile, E`UN POPPANTE (:laugh1:)
Cillone76 secondo me sta a mett a soqquadro cacche ristorant (:laugh1:)
Alexmillenovecentosettantaquattro76 pippiacir a si du mbapit mull quattr sardel
Tuscia76 ma si quattr quadrar (:rofl:) chi cazz vann truvenn da nu ?a quiss la raje che na putut viv la nostra vera storia si li sta arimagna’ e mittemic pur l’invidia
pescarello76 quando hai bisogno bast che fi nu fisch e partem con le sardelle a man apert. Ssi 4 chiachill
Ngul tinegers.. Avet it alla scol con napoleone? Bisogna essere giovini. Un modo è fare qualche rissa ogni tanto. No li amarcord che poi mang me l arcord. Mo iamm io e german alla sede degli acheans generations e facem nu macell
Tuscia e peacarese76 altro che reparto geriatria…quiss’ so del reparto aldilà (:rofl:)
Draculò mi hai fatto schiattare dalle risate 😀
Pescarese76, lasciali perdere sti teenager di oggi, che quassopra sta pieno
(:shock:)
Draculone, quando farai 18 anni vieni in curva se ti le palle
😀
Te raggion vita76 a Napoli vide’ li fuggian ari’ a la cas nghi la cod nmezz a li cosa fu la mia prima goduria da giovane ultrà (:laugh1:)
draculetto76 ma tu ndi nu cazz da fa chi romp li cujun a me ? si ni la smitt tu e chillatr mazzancoll di maxmillenovecentosessantasette76 va bennend Cillon76 e alexmillenovecentosettantaquattro76
(:laugh1:) (:laugh1:) (:laugh1:)
Alex, Tuscia che parla di pezzame è lu top. Come se pescarese1976 parlasse di salsicce e arrosticini (:rofl:)
Eh aua’ tuscia.. li lacrime ma scit. Marcummann duman natra storia strappa lacrime (:fool:)
https://www.marca.com/futbol/liga-italiana/2020/04/18/5e98c9f646163f08958b45c0.html
Alex lu PALEOLITICO 😀
Grazie Alex, da un’amante della storia come te è ancora più apprezzato
😀
pescarese76 lo trovi qui sul muro dalle 21 alle 23. Il resto del tempo sta chiuso nella bara o porta la moglie a fare la spesa.
L’ultima volta che ero giù ho dato una sbirciata al Rampigna che c’era un cancello aperto.
Che peccato vederlo così.
Anch’io seguirò solo il Pescara dal Rampigna con pescarese1976 (:laugh1:)
Personalmente della ripartenza dei campionati non me ne frega niente….seguirò solo il Pescara su questo sito
Ma chi nu sann si bardasciune….le emozioni vissute quel periodo dentro e fuori casa alla radiolina e tua la settimana senza sosta corrispondono a tanti botte di adrenalina irripetibili . Fortunato a viverli quei momenti . Presente con la Pistoiese ….entrati allo stadio muti e tristi ci trovammo nel dopo partita euforici già ad organizzare la trasferta di Napoli campo neutro contro il Foggia…anche li in tanti rischiammo l’infarto sole cocente e alta tensione ma guadagnarsi lo spareggio col Monza e condannare i foggiani alla C fu un orgasmo indescrivibile con il gol della Vittoria su punizione di un mitico Bruno Nobili che rimarrà uno dei momenti da tifoso più incredibili …
Vorrei essere il più possibile meno servo del sistema per quanto possibile. Fino a che non riaprono gli stadi niente calcio.
Io ieri sera sono fatto lu debbutt in un pub. Prima’scit post locdaun.
So scupert ca la birr mo m’schif.
Io non l’ho vista la partita per rispetto a me stesso.
Sento qui la gente parlare come se il campionato non fosse mai stato fermato.
Hai visto quello..rebic coglione…
Milan senza attaccanti…
Tuscia, bellissimo amarcord, ma una domanda mi sorge spontanea, da che decennio sei in pensione?
Ma quei 8 milioni di persone ieri sera non era meglio che si facevano un CHIANDELLONE? Se questo è il calcio che ci aspetta in futuro, meglio chiudere subito.
8 milioni aggratis e con la concorrenza di franco e ciccio o barbara D’Urso. Se il calcio è quello di ieri sera meglio che non ricomincia più. Sembrava una partita di scapoli e ammogliati senza pubblico. Più triste di un intervista a sebbastian8
8 milioni davanti alle strisciate ieri sera. Ci sta ancora chi dice che il calcio non doveva ricominciare?
mi dispiac a dirl ma si piscar na rimagn mpo di polvir pi li camp di la D qusta città ni po mai capì chi cazz a purtat li maji di lu piscar quest è una sacrosanta verità…lu rest è sol chiacchjer
quess è proprio na bella storia a puntata bravo tuscia76 ess quess sem nu atr chi cazz e si du tatuat di lu cazz che bac la maji ma pippiaci ietiv a ittà a lu fium vu e chi vi pag a la fin di lu mes (:buba:)
nguuuuul tuscia76 ma tu si vicchiarell come me 😀 ero nu uaglinett e stiv a mett li prim pil pi li coss…cia sand che rcordo a napoli uno dei più bei ricordi della mia vita e proprio la mi so nammurat di la CURVA NORD (:cry:)
Grazie tuscia
Grazie Germano, ma è solo un piccolo tentativo di imitazione del Maestro da Cuneo
(:thank_you:)
Max, sempre più capelli e meno pancia di te però
(:sarcastic:)
Un bel amarcord….bravo Tusciabruzzese.
Con le partite che da ragazzi facevamo nei campetti di periferia, con pochissimi spettatori, parenti ed amici e con quella di ieri sera tra Juventus e Milan è stata la stessa cosa. Forse il nostro impegno era di più di quella di ieri sera. Mi sono spiegato!|
Anzianotto Tuscia (:laugh1:)