Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
Seconda vittoria consecutiva per il Delfino, che sconfigge fra le mura amiche il Sestri Levante con un netto 3-0. Purtroppo, il massimo delle soddisfazioni per i tifosi biancazzurri è ormai rappresentato dal riuscire, non sempre per inciso, a sconfiggere formazioni che un tempo nemmeno tanto lontano, fungevano al massimo come sparring partner nelle amichevoli estive pre-campionato.
Anche quando si vince, insomma, non è possibile evitare di ricordarsi in quale triste e oscura condizione questa società ci ha fatto sprofondare; e non per fallimenti o altro, come avvenuto ad altre nobili decadute, bensì proprio a causa degli scarsi risultati conseguiti sul campo. Di questa differenza, ovviamente il numero uno della Pescara Calcio si rende orgoglioso, sempre pronto a ricordarlo attraverso i microfoni amici e senza contraddittorio, soprattutto quando reduce da sconfitte. Grazie alla mirabile gestione che prevede l’immediata vendita di ogni calciatore richiesto da altre squadre (anche con pre-accordi fuori dalle tempistiche dei mercati), rilevando in cambio i ben noti prospetti – spesso bidoni ma a volte discreti calciatori – che a loro volta finiranno per rimpinguare le casse locali, ecco che l’iscrizione ai campionati viene più o meno assicurata. Il tutto pubblicizzato come un’impresa agonistica ai limiti di una promozione sul campo.
Ci siamo talmente abituati a questo basso livello sportivo che anche due vittorie di seguito riescono ad essere narrate (non da noi) con imbarazzante esaltazione, almeno da parte di chi ascolta alcune interviste post gara, dai toni quasi trionfalistici, ma che fortunatamente ormai ingannano solo pochi sprovveduti.
Va detto che il calcio, da sempre parabola e parallelismo della nostra malata società, è sempre più in declino, financo ai livelli più elevati della Seria A, per cui ci sarebbe poco da gioire anche se il Delfino militasse almeno in B, luogo sicuramente più consono al proprio blasone. La domenica appena trascorsa ha, per una volta e come raramente accade in questo Paese, lasciato la vetrina ad un altro sport, nella fattispecie il tennis, grazie all’ennesima impresa del sempre più bravo Jannik Sinner. Il giovane altoatesino sembra destinato, per molti anni, almeno si spera, a farci dimenticare i dolori che il rettangolo verde, fra nefandezze economiche e servilismo arabo, ci sta facendo vivere.
A un passo dalla sua chiusura, intanto, il mercato invernale di riparazione non ha regalato nulla di nuovo al popolo biancazzurro, ad ulteriore dimostrazione che a parte invocare miracoli sportivi, tipo quello che lo scorso campionato ci aveva incredibilmente condotto ad un passo dalla finale play off, non vi è speranza alcuna di sognare in grande.
Sabato prossimo, in orario serale, alle 20:45, ennesimo derby stagionale con il Pineto all’Adriatico, probabilmente l’ultimo per quest’anno, salvo un eventuale accoppiamento a sorpresa nei play off, obiettivo più che concreto per i bravi biancazzurri teramani.
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare
Fabio Ros per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
19 Comments
(:blush:)
johnny glande
Maledetto correttore!
johnny blade
Vediamo un po’ , Tomassini il Nostro Centravanti Va Via In Prestito e X Sostituirlo Prendiamo o Meglio Dovremmo Prendere un Centravanti della D o una Riserva Della Riserva della B . Quindi il Valore di Tomassini è Pari ad Una Riserva di C e Con Questi Giocatori Pretendiamo o Meglio il Gestore Pretende Vincere . Qui Non Occorre il Boemo Occorre il Mago Zurli L’Unico Che con Un Tocco di Tacco Prende 2 MezzeAli , un Centravanti , un Ala Destra e Crepi LAvarizia un Terzino Destro (:sarcastic:)
johnny blande, senza nulla togliere alle riferite ed eccezionali qualità umane e sportive, nemmeno a me interessa Sinner, del quale molti stanno esaltandosi…
…ma mi viene da far notare che di “italiano” egli non abbia più di tanto, se non sulla carta: vado controcorrente.
Ecco perché:
Nome e cognome NON Italiani;
genitori con nomi e cognomi NON italiani e di madrelingua tedesca;
nato, cresciuto e “pasciuto” in una realtà (quella altoatesina) che, tendenzialmente, NON si riconosce italiana e dove NON si parla quasi per niente la lingua italiana; con cultura e costumi che NON sono italiani…
…per finire, ha residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco!
Se, “sulla carta”, Sinner è Italiano, Maradona (che, “sulla carta”, era Argentino) era molto più Italiano…
Soprattutto, NON percepisco Sinner come Italiano.
Tranquilli, anche dopo la scadenza del calciomercato c’è sempre aperto quello degli svincolati UISP. Non c’è fretta. Un Bojinov si trova sempre…
SOLO PER MIGLIORARE
Meazzi può arrivare. Allora andrebbe via Tunjov. E ci miglioriamo.
Manco l’avessero trasmessa in chiaro che mo mi metto a guardare il tennis..
Chiuttost prepar li piparul.
Ma che c’entra Sinner col Pescara? Ma che me ne frega..
Sebastiani Chietino
Oramai tra UTENTI infiltrati, giornalai infiltrati e procuratori infiltrati, questa è la triste finaccia che stiamo a subire (:dash2:) ……si puzza arimbonn a tutti i ciangrassoni di Pescara e provincia
Solo per i coretti!
ONORE A MARCO CASIMIRI VERO ULTRÀ E TRASCINATORE DELLA CURVA NORD
SOLO PER LA QUAGLIA (:yes:)
SOLO PER NOI STESSI si dice al centro della curva
Solo per il vino
SOLO PER L’ANESTETICO
Visto che il tifo organizzato non seguirà certo la mia idea di uno striscione “SOLO LA MORTE, IL FALLIMENTO O LA GIUSTIZIA” (senza augurarlo, ma come mera constatazione che altre soluzioni non ci saranno per tornare in B), propongo allora uno striscione ancor più fattuale:
“SOLO PER l’ISCRIZIONE!”
(:yess:)