Daniele SEBASTIANI (presidente Delfino Pescara 1936 s.p.a.):
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, perché veniamo da un momento di difficoltà. Non abbiamo visto una grande qualità, ma dobbiamo dare anche una bella parte di colpa al campo, un campo di patate. La colpa non è di una cosa sola, però alle volte si fanno tanti ragionamenti a livello di Lega, si guardano tante piccolezze poi però si dovrebbero guardare anche i campi dove andiamo a giocare. Questo è un campo dove la partita era un ping pong: palle alte che per buttarle a terra ci vuole veramente tanto e poi non si riesce veramente a giocare. Il Pescara non è capace di fare un questo tipo di gioco. Sicuramente non siamo al top, non abbiamo fatto una bella partita, però se dobbiamo giocare, dobbiamo giocare su campi…
Con LESCANO si è creata una situazione per la quale il ragazzo poteva andare via: è quindi evidente che poi il mister fa altre scelte. Però, adesso, il caso è rientrato: LESCANO è rientrato anche in campo, era la prima partita e non si poteva chiedere di più. Ha fatto la sua partita, ha cercato di fare il meglio possibile: piano piano tornerà il LESCANO che abbiamo visto all’inizio.
Il mercato è stato quello che volevamo. Noi dovevamo fare poco e niente: volevamo prendere quell’esterno mancino che dall’inizio dovevamo prendere; ci siamo riusciti nelle ultime 2 ore di mercato come succede spesso in Italia. E adesso prepariamoci per la prossima partita in casa col Potenza, che sicuramente non sarà una passeggiata.
Non mi fate domande sull’allenatore, perché non rispondo più: non possiamo fare ogni anno stravolgimenti. Questa squadra ha fatto molto bene fino a 50 giorni fa. Adesso sta attraversando un periodo di difficoltà. Magari adesso la palla scotta anche un po’, però ci riprenderemo sicuramente.
DELLE MONACHE, oggi, o entra o non entra non cambia nulla, perché Marco è un altro di quei ragazzi che deve giocare con la palla a terra. Oggi non si poteva giocare con la palla a terra. Quindi secondo me era meglio qualcuno di un metro e 90 che probabilmente avevi qualche possibilità in più. Noi abbiamo solo un modo per giocare: cercare di giocare la palla a terra. Adesso abbiamo preso i giocatori che sono bravi a fare questo. Non cerco alibi perché non l’ho mai fatto, però, con i giocatori tecnici che abbiamo, giocare su un campo come questo è impossibile. Quindi, questo è un appunto alla Lega, che molte volte fa rilievi su delle cose che non esistono quando, invece, andrebbero fatti rilievi sulle cose serie. Si deve giocare a calcio su un campo di calcio.
Alberto COLOMBO (Allenatore in prima del Pescara):
Partita brutta ma su un fondo del campo difficile. Chiaro che stiamo vivendo un lungo momento di difficoltà, che inficia anche l’aspetto mentale: noi volevamo ottenere un risultato diverso, ma in questo momento dobbiamo trovare dei raggi di luce anche in una prestazione “sporca”, di “seconde palle”, a causa del campo.
Magari capitalizzare anche le tre palle gol sarebbe stata una caratteristica di una squadra forte in serie C, ma due limpide con DESOGUS e magari qualche altra in cui si poteva far male ma non capitalizzate, chiaro che poi lasciano il rammarico per non aver portato a casa la posta piena.
Questo sistema [4-2-3-1 – ndr] verrà tenuto in considerazione ma oggi, pur con 4 attaccanti, non si è riusciti a fare gol: per cui non è il numero di attaccanti che porta ad essere pericolosi ma un atteggiamento che dobbiamo ricostruire, prima di tutto psicologico. Chiaro che poi quando sei contestato, e giustamente, dalla tua tifoseria, non sei sereno, ma dobbiamo tornare a essere più fiduciosi delle nostre capacità.
RAFIA ha dato oggi una grande dimostrazione di quello che è il suo potenziale: aumentando le sue capacità, visto che è un po’ che non giocava, migliorerà anche sotto altri aspetti. MEROLA lo conosciamo tutti e quindi vediamo poi di conseguenza…
Mettere in campo, nel finale con il Foggia, LESCANO, visto il risultato sarebbe stato un insulto al ragazzo: una presa in giro, dato che il risultato era ampiamente compromesso.
RAFIA è vero che può rendere anche nella zona centrale di campo [da trequartista – ndr], ma oggi ho pensato che centralmente ci fossero pochi spazi; e visto che si giocava molto su “seconde palle” ho pensato che CUPPONE potesse meglio attaccare lo spazio. E che RAFIA potesse avere un po’ più di tempo per rifinire stando sull’esterno.
Oggi, con questo sistema [4-2-3-1 – ndr] dobbiamo trovare copertura con i due centrocampisti, che devono coprire più spazio.
Highlights del match.
17 Comments
Il Foggia a -5? Ce la farà? Chiedo per il terzo posto già al sicuro da due mesi
Avranno fatto una preparazione per partire a razzo
Colombo ha detto che Merola lo conosciamo tutti..mi Auguro che Lui Sappia chi è e come va Utilizzato . Dopo di che gli chiedo come mai la Squadra è ridotta in queste condizioni ? Come mai giocano da fermi ? Come mai ha un autonomia piena di circa 70 minuti . Sig. Colombo Lei sa chi li Allena?
Mantenuto invariato il vantaggio sulla prima dei play-out dopo uno scontro diretto fuori casa: OTTIMO! AVANTI COSI’! CONTINUA A FARCI VEDERE LA SERIE C!!!

II bicchiere mezzo pieni è quello lasciato a metà sul tavolo dal cliente che se n’è andato. Pezzente.
Ma perché non state zitti un po di dignità???? Che buffoni squallidi!! tutti giocatori ds e presiperdente il campo vi ha sfavoriti ??? Guardatevi allo specchio e sputatevi
Così si fa il tifo!
…da noi lagne e nenie soporifere…
https://youtube.com/shorts/TH4dOue5lfE?feature=share
L’uomo del bicchiere mezzo pieno
CONTESTAZIONE SENZA SOSTA NON DIETREGGISRE TUTTI COLPEVOLI LASCIARLI SOLI
Visto? Lescano voleva venderlo.
Patetico.
Idea: mettiamo in campo 11 psicologi!!!

Lo sappiamo che col prenditore non si può proprio lavorare, calcisticamente parlando, però devo dire che questo signore dai modi pacati, col suo atteggiamento sta
peggiorando ogni giorno di più la sua figura, cominciando a scalare le primissime posizioni della lunga caterva dei più inadeguati assunti in questi 10-11 anni.
Da entrambi dichiarazioni imbarazzanti.
La colpa è stata del campo e dei tifosi che contestano.
Cacciateli tutti e due!
“sull’allenatore, … non possiamo fare ogni anno stravolgimenti”!

E lo dice a chi? A se stesso in plurale maiestatis?!!
Chiamate chiamate il 118 e direttamente a Via Chiarini
Allora è vero che lo volevi vendere lescano ..vedi che a furia di parlare poi le verità ti scappano..hai detto che si erano create delle situazioni perché lescano poteva andar via .e quindi o allenatore aveva fatto altre scelte..poi nn se ne e fatto più niente….i soldi che ti hanno offerto nn ti bastavano e quindi è rimasto..come volevasi dimostrare…le bugie hanno le gambe corte e il naso lungo .ehh pinokkio pinokkio..
Ah, ecco. Domenica scorsa il campo era il nostro, in perfette condizioni. Ecco perché, giocando noi palla a terra, il Foggia ci ha fatto quattro pappine.