Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
Quest’anno al Delfino sicuramente non fanno difetto “testa e cuore”, merito sicuramente di Mister Colombo, un allenatore come non se ne vedevano da queste parti forse dai tempi di Bepi Pillon. La beffa del pareggio casalingo con il Monterosi non ha minimamente lasciato strascichi, anzi sembra aver ulteriormente caricato il gruppo. Dopo il tennistico 6-0 in coppa Italia contro la Vis Pesaro, sabato 8 ottobre è arrivata l’ennesima vittoria in trasferta (4 su 4) contro un mai domo Potenza, infarcito di ex biancazzurri.
Purtroppo, le due favorite continuano quasi indisturbate la loro marcia. Fa per ora particolare impressione il cammino del Catanzaro che, dopo sette incontri, ha messo a segno ben 25 (venticinque) reti, con l’incredibile media di 3,5 a partita. Per meglio comprendere la differenza con le altre, basti pensare che proprio il Pescara rappresenta il secondo miglior attacco del girone con 13 (tredici) marcature: praticamente la metà!
Tornando alla vittoria di Potenza, bisogna dire che il risultato finale (1-3) non rende giustizia alla sofferenza dei tifosi biancazzurri, che a lungo hanno rischiato di dover assistere al possibile pareggio lucano. Come il Mister ha giustamente fatto presente in conferenza stampa, quando i valori in campo sono distanti, bisogna chiuderle prima le partite, altrimenti il rischio di perdere altri punti preziosi lungo il cammino sarà sempre presente.
Pur non potendo mostrare eccessivo ottimismo circa l’eventuale promozione in B, vista appunto la caratura di chi ci precede in classifica, vale senz’altro la pena sottolineare, ancora, il ritrovato feeling fra la squadra (non la società, attenzione…) e la tifoseria. Abbiamo di nuovo il dodicesimo uomo in campo da poter schierare.
Questo gruppo se lo sta meritando: l’impegno di tutti, dentro e fuori il terreno di gioco, appare evidente anche ai meno esperti; potrebbe non bastare, come detto, ma almeno la soddisfazione di poter tornare ad essere fieri dei propri colori si è già avverata.
Il prossimo turno non dovrebbe, almeno sulla carta, riservare sorprese e scossoni alla classifica. Il Delfino ospiterà all’Adriatico il fanalino di coda Fidelis Andria, con fischio d’inizio sabato 15 ottobre alle ore 17:30. Il Catanzaro se la vedrà anch’essa fra le mura amiche con la Viterbese, mentre il Crotone andrà a fare visita al Foggia.
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare
Fabio Ros per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
20 Comments
un pareggio fra le calabresi ed una bella vittoria sul Catanzaro….
Certo è che i 2 punti persi in casa contro il monterosi pesano già adesso. Non solo in chiave testa classifica ma anche in chiave inseguitrici…
Con 2 punti in più avremmo già fatto il vuoto dietro a +5.
Draculone, prima ancora ci sarà lo scontro diretto tra le due calabresi. Se il Catanzaro asfalta anche il Crotone, si gioca per il secondo posto, purtroppo.
Io sono curioso di vedere sa “corazzata”. Il 27 novembre si avvicina
Meglio che continuano a vincere, altrimenti con lo sponsor che hanno, chiamarli cessi, sarà fin troppo facile 😀
“Reinvestiremo il risparmio sulle bollette di questa partita nel mercato di gennaio!”
I dirigenti del Catanzaro hanno capito che la serie C va vinta a tutti i costi ed hanno investito per questo .. poi sarà il campo a decidere…. Cmq Non basta più vincere gli scontri diretti
Sebastiani vuole risparmiare sulle bollette…
Serie C Pescara-Fidelis Andria: su disposizione della Lega Pro, previo accordo tra i due club, cambia l’orario di inizio del match in programma sabato 15 ottobre. Fischio d’inizio alle ore 14,30 e non più alle ore 17,30.
Cambierà, altresì, l’orario di inizio della sfida Giugliano-Pescara in programma martedì 18 ottobre al “Partenio-Lombardi” di Avellino. C’è già l’intesa tra i due club. Fischio d’inizio alle ore 14,30 e non più alle ore 21. Bisognerà, però, aspettare solo il crisma dell’ufficialità della Lega Pro.
Non sono del tutto d’accordo con la frase “quando i valori in campo sono distanti”. Noi non siamo una squadra ammazza-campionato e non siamo nettamente superiori alle altre
Sarà un caso che a Catanzaro ogni palla è un gol? O sarà che i loro giocatori sono più forti? Chiedo per Biasci, Iemmello e Vandeputte
Prossimo turno nel quale sarà obbligatorio vincere contro una squadra che – a quanto si dice – è da serie D: proprio questa obbligatorietà potrebbe darci problemi. Il catanzaro ospita la viterbese e presumibilmente ne farà carne di porco. Turno apparentemente facile anche per il crotone che va a foggia, ma è pur vero che i pugliesi non possono perderle tutte…
Oltre al campionato l’altro problema sarà come usciremo dal mercato di gennaio , con quale squadra . Solo dopo , avremo una idea chiara . X il momento il Catanzaro è la squadra che ha più risorse . Vedremo cosa dirà il campo .
Il secondo posto ce lo possiamo giocare.
Muttlay, io e Tuscia ti abbiamo detto la nostra idea in proposito nell’altra news, dove ti chiedevi la stessa cosa… (:good:)
poi non ho capito Delle Monache che cazz ha fatt?
sono 2 partite che non gioca.
Il Catanzaro sta segnando quel tanto che basta (3,5 gol/partita) per indurre le future avversarie a non scendere in campo ed accontentarsi di un passivo di tre soli gol. Entro la fine del girone di andata inizieranno a vincerle tutte a tavolino. Noi, invece, con le nostre pessime prestazioni, dovremo continuare a vincerle sul campo con scarti vergognosamente di misura.
L’unica differenza tra noi e il Catanzaro è che i calabroni hanno capito in che tipo di campionato ridicolo stanno giocando e sfruttano ogni presunta partita per fare cinque, sei gol agli “avversari” e prepararsi per il prossimo campionato di B.
Solo Cuppone, fino a mo’, sa magnat circa dieci gol
concordo con muttlay. rivedendo le partite del cacanzaro quiss ogni azione è un gol, o quasi. il pescara per fare un gol deve tirare 3 4 volte a partita. la differenza sta la ed è una differenza di organico che alla lunga darà ragione ai cacabresi. poi mettiamoci che dalle nostre parti c’è gennaio che sfascia tutto. non sono per niente ottimosta anche se devo ammettere che squadra e tecnico ci stanno mettendo il cuore
E’ vero che il Catanzaro ha fatto il doppio dei gol del Pescara.
E’ anche vero che il Pescara ha segnato meno della metà dei gol rispetto alle occasioni da rete avute in queste 7 partite.