Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni (fonte).
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29 Comments
Certo, nemicissim0! 😀
Madelib, ne parliamo quando ci vediamo perché sennò alla gente “gli arrivano alle ginocchia” con le nostre elucubrazioni. Evidente che ognuno resta della propria opinione (:pardon:) (:friends:)
nemicissim0, eh no! Un’eventuale sentenza di assoluzione è consequenziale ad un accertamento nel merito; quella di proscioglimento non necessariamente (per i motivi anzidetti).
La presunzione di innocenza giuridica fino a sentenza definitiva di condanna è una cosa, innocenza di fatto e sostanziale è un’altra: dunque, un proscioglimento per motivi procedurali non implica l’innocenza di fatto. Ne discende che un truffatore seriale conclamato sarà sempre formalmente innocente in via definitiva se, per assurdo e nel frattempo, non sarà stata ben esercitata l’azione penale tale da giungere alla dichiarazione di prescrizione del reato prima della sentenza di primo grado…
Dolphin, proprio quello è il punto. La procura è una cosa, il tribunale è un’altra. Non sono – diciamo – amici ma avversari. La procura riteneva che ci fossero delle violazioni e di avere elementi per ottenere la condanna e ha promosso il procedimento. Non poteva nè doveva “astenersi” dal farlo: l’esercizio dell’azione è obbligatorio. Poi, il giudice (cioè il tribunale) ha deciso che la procura aveva torto. È normale, non è una farsa. Farsa sarebbe stato non cominciare nulla. Se mai è una farsa, o comunque una manifestazione di cattiva gestione, quando un procedimento (di solito amministrativo) dipende “da una sola parte”, viene iniziato e poi non portato a termine per qualche motivo più o meno lecito. Ma non è questo il caso.
nemicissimo0 il problema non é il giudizio finale ma che era meglio non iniziare picche gia sapevano che non potevano andare avanti sinno caschev tutto il mondo fel calcio lu solit casino all’italiana e quindi la solita perculata 😀
Tuscia, prendo atto ma stavam a di’ un’altra cosa: che se non sei condannato, sei innocente, senza bisogno di accertare l’innocenza. I prosciolti non devono vantare alcuna “prova di innocenza”. Sono innocenti e basta. Questione di millenaria civiltà giuridica. (:unknw:)
nemicissim0, capisco che quei dirigenti sono tutti innocenti fino a prova contraria, prova che la procura ha cercato di fornire ma che non è stata accolta dal giudice. “Mi spiace” (:sarcastic:) solo che i prosciolti non possano vantare una “prova” della loro innocenza (benché giuridicamente non necessaria, anzi – mi dirai – irrilevante), come si ha ad esempio con alibi inattaccabili.
In teoria, qualora ad esempio emergesse ora un’intercettazione come nel caso Chievo, le stesse plusvalenze sono ancora giudicabili e condannabili. Immaginiamo cioè che domani, durante il pranzo dell’agnello, venga fuori che un dirigente di una società “Animali della Savana” abbia registrato e tiri fuori la chiacchierata fatta con un dirigente della società “Animali dei mari”, in cui quest’ultimo gli dica “mi compri il mammifero ultimo neonato dell’acquario per 4,5 milioni di euro perché così riesco a truccare il bilancio e ad iscrivermi al prossimo campionato degli Zoo; e poi raccontiamo che il neonato aveva una pinna che, quando gli facevo il solletico, faceva il movimento del tiro a giro”(!) ….
😀
Insomma, non si potrà dire in tal caso “mi hanno già giudicato innocente”!
(:laugh1:)
draculone ha detto:
15/04/2022 alle 23:31
Zico, io sono praticante laugh ma penso che la sostanza non cambi. Nemicissim0, non voglio dire che “l’avevo detto”, ma l’avevo detto 😀
Tuscia e madelib… eh no: prosciolto significa innocente, perché nel nostro ordinamento non sei colpevole finché non sei condannato con sentenza definitiva. L’innocenza non deve essere accertata. Si presume sempre. È la colpevolezza che deve essere accertata. E se un processo si chiude per questioni procedurali, senza entrare nel merito, non viene accertata alcuna colpa. Imputato quindi innocente.
tusciabruzzese, esattamente: il proscioglimento, dichiarato senza essere entrati nel merito, non implica l’innocenza accertata.
Grazie madelib. Per me chiarissimo e provo a sintetizzare: prosciolto non vuole dire innocente, no?
DOLPHIN, però permettimi di dire che non possiamo chiamare buffonate i processi, altrimenti andiamocene a vivere in Russia. C’è un’accusa (hai fatto plusvalenze fasulle), una difesa (non è vero) e c’è un giudice che decide. Non è che accusa e giudice coincidono, perché altrimenti saremmo in una dittatura. Riflettiamo su quello che diciamo. (E mo non ve ne uscite che sono a favore di Sebastiani, io sto facendo un discorso generale).
La solita BUFFONATA all’italiana maniera 😀 ogni volta che fanno qualcosa di facciata fann nu pass arret 😀 altrimenti casc tutt lu castell ma pippiacir andate a scaricare na camionata di vreccia
State sereni
Non voglio dire “ve l’avevo detto” ma ve l’avevo detto.
FATE RESISTENZA e GENERERETE ENERGIA! È con QUESTA che ACCENDERETE la BRACE della RINASCITA
zico, non è semplice da esprimere, ma il proscioglimento (da un’accusa) fa parte di una categoria più ampia rispetto all’assoluzione: l’assoluzione fa parte della categoria del proscioglimento e, in ogni caso, l’assoluzione implica che l’organo giudicante è entrato nel merito, mentre un proscioglimento può essere determinato anche da altri fattori (come, ad esempio, quando è inutile entrare nel merito di una vicenda perché difettano condizioni di carattere procedurale, che sono di ostacolo o, comunque, non consentono di celebrare un processo).
Esempio: il reato di percosse (purché non aggravato da determinate circostanze) non è procedibile d’ufficio, ma soltanto su querela da parte della persona offesa; se, per qualche motivo, l’indagato di percosse, all’esito delle indagini preliminari, è citato a giudizio dal Pubblico Ministero dinanzi al giudice, si instaura il processo penale, nel quale assume la qualifica di imputato; tuttavia, se in detto processo (che fa parte di un procedimento) viene verificata la mancanza della relativa condizione di procedibilità (costituita, nell’esempio delle percosse non aggravate, dalla querela di parte), il giudice dichiara con sentenza di non doversi procedere per difetto di querela, la qual cosa costituisce un proscioglimento, ma non una assoluzione, poiché non si è entrati nel merito.
Dunque, in tal caso, potrebbe darsi che il reato di percosse sia stato effettivamente commesso dall’imputato, ma, non essendo entrati nella valutazione dei fatti realmente accaduti (ossia, nel merito della vicenda) per difetto della condizione di procedibilità, l’imputato viene prosciolto.
Discorso analogo può essere fatto in caso di prescrizione del reato (ossia, quando è decorso un determinato periodo di tempo massimo dalla sua consumazione, tale da comportare un proscioglimento con sentenza che dichiara l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione, anziché una assoluzione; a meno che l’imputato non rinunci alla prescrizione per accertare comunque nel merito il reale accadimento dei fatti: in tal caso, se non condannato, sarebbe assolto).
Zico, io sono praticante 😀 ma penso che la sostanza non cambi
Ma prosciolti o assolti? Sono due cose diverse. Chiedo a madelib e agli altri uomini di legge del sito.
Li sapéme bone ca fanne certe cose. Li pu proscioglie quant ti pare ma le sapéme lu stess (:bb:)
Vabbè..
Tuscia parliamo d’altro va che è meglio che se famo du risate ….Io sto ancora ridendo a crepapelle con le mani sullo stomaco dopo aver letto le pagelle della partita di ieri su un sito che s’interessa al Pescara h24 ….vuoi sapere il commento su uno dei tuoi pupilli cioè Ingrosso ? Prestazione da The Wall ??? sci lu murett di sabbia che fa col secchiello mio nipote al mare . Io penso che lo sceicco di Castellammare ha infatuato diversa gente che fa dis-informazione in questa città. Chissa che armi persuasive usa ?
Mah, sono convinto che per un procedimento penale ci vorranno anni … Chiedo conferma agli avvocati …
Se ne esce pultio pure al falso di bilancio avrete un nuovo sostenitore di sebastiani perché obbiettivamente mi rott pur lu cazz di questi fintissimi procedimenti. Prima le plus valenze poi que’.
Si sapeva fin dall’inizio
BENVENUTI NEL PAESE DEI BALOCCHI cantava un rapper
Mi ha spiegato mio padre che i valori precisi delle plusvalenze possono essere fittizi come gli pare ai presidenti (:unknw:)
Tanto rumor per nulla. Il ragioniere aveva sicuramente ragione su una cosa: in presenza di un accordo tra due parti con documentato passaggio di denaro, in campo calcistico il valore di due giocatori non può essere stabilito a priori ed è estremamente variabile. Tutta sta stronzata mancava di basi legali data la mancanza di norme precise. E lo stipendio di quell’inconpetente che ha messo su tutto sto teatrino lo paghiamo noi.
(:bad:) sto vomitando (:bad:)