AI TEMPI DEL CORONAVIRUS (39): SI PARTE? 1,2,3… STELLA!
20/05/2020
E ROSATI … CADE’!
23/05/2020

Passato remoto – 

Massimo GANCI (sullo spareggio Pescara-Verona 2010): “Ho ancora nelle orecchie il rumore assordante del boato dell’Adriatico e di migliaia di trombette che suonavano tutte insieme. Sembrava di essere a una partita dei Mondiali. E’ un ricordo indelebile”.
“Io avevo un altro anno di contratto, fino al 2012. Ma ZEMAN ha imposto i suoi uomini e tanti del ciclo precedente, come me, BONANNI, PETTERINI o TOGNOZZI, sono stati messi fuori. Mi spiace per come è avvenuta la separazione visto quello che abbiamo dato e ricevuto dai nostri anni pescaresi”.

Zdeněk ZEMAN: “Il 20 maggio 2012 [giorno della promozione in serie A, n.d.r.] è stato un bel giorno, sì. Bei ricordi. A parte quelle due disgrazie, le morti di Mancini e di Morosini, che ci hanno levato qualche gioia in più. Però sono ricordi belli: una squadra che ha giocato, che ha fatto tanti gol e dopo 19 anni ha portato Pescara in Serie A al primo posto, contro squadre come Torino, come Samp, che da allora sono ancora oggi in Serie A. La squadra è stata celebrata anche da Guardiola e posso solo ringraziarlo: lui ancora oggi vede qualche vecchia partita nostra, me lo dicono i suoi collaboratori. Non so quale sia stata la partita chiave di quell’annata. Verso fine campionato, vincere col Torino ti dà una spinta maggiore. Ma poi rimane sempre quella partita di Padova, dove – nonostante il primo tempo fatto molto meglio del secondo – vincevamo solo 1-0 e poi è finita con un 6-0 da tennis. Dopo quella partita qualcuno ha detto che così si gioca solo in paradiso? Io non so come si gioca in paradiso… so solo che noi abbiamo giocato una gran bella partita.
Il calcio attivo mi manca: ero abituato, lo faccio da 50 anni, pur con qualche pausa. Sono sempre stato dentro. Sono a disposizione per allenare: vorrei ma non posso, nel senso che posso, ma non nelle società che mi garbano. Ho avuto proposte, ma vorrei andare in una società che sia organizzata ed abbia un progetto. Quando sono stato a Pescara, grazie a  DE CECCO  abbiamo fatto una squadra giovane, con giocatori provenienti dalla serie C: ROMAGNOLI, BALZANO, INSIGNE, KONE, tutti ragazzi giovani, senza esperienza di serie B, che si sono comportati bene. Lo stesso DELLI CARRI, nel ruolo di DS, era un giovane. La maggior parte di questi ragazzi erano quelli che avevo allenato a Foggia prima. BALZANO lo avevo incontrato come avversario e mi aveva impressionato. Si dice che avevo però tre ‘fuoriclasse’? Beh, anche loro giocavano in C. INSIGNE era con me a Foggia, CIRO tra Grosseto e Siena penso che avesse fatto tre gol. Marco VERRATTI era un giocatore di cui si diceva avesse delle qualità, ma non le aveva ancora fatte vedere tutte prima”.
“Il Pescara di quest’anno l’ho visto spesso in difficoltà. Poi magari nella partita con il Benevento, vinta in casa 4-0, unica sconfitta per questi, c’è stato qualche cosa di molto positivo; ma il resto è andato a onde, un p0′ si e un po’ no, ma più no che si”.
“Con SEBASTIANI praticamente non ci siamo più sentiti: lui mi ha fatto una gentilezza mandandomi sms con gli auguri per il mio compleanno; l’ho ringraziato, ma poi non ci siamo mai visti né sentiti. Mi ha scritto ‘auguri, vecchio’: io non mi ci sento, anche se l’età lo dice… la testa è ancora avanti. Ne ho visti tanti di nati vecchi. Ma la sua era una battuta”.
“A proposito della pandemia, sono molto preoccupato: il calcio manca a tutti, e comunque il calcio senza spettatori ha un po’ meno senso, nel senso che il pubblico nelle partite di calcio ci vuole. Devi giocare per qualcuno. E in più, la situazione secondo me non è ancora tranquilla, per ora comanda ancora il virus. Penso che si possa approfittare di questa tragedia per fare tante cose, far camminare meglio il calcio, prendere le decisioni migliori. Certamente sul piano economico ci saranno dei problemi, ma proprio per questo bisogna cercare di fare le cose con oculatezza.
I tifosi purtroppo ora sono fuori, e saranno fuori forse per tanto tempo: auguro che riescano a tornare sui campi, sugli spalti e divertirsi come si divertivano ai tempi nostri. Quello che mi è rimasto impresso è stato il giro con il bus dopo il campionato vinto, per tutta la città, e c’era tantissima gente. Andare via non credo sia stato un errore. Io penso che ci sono delle categorie: quando chiama la Roma come squadra, io penso che nessun allenatore dice no. Io poi stavo a Roma da vent’anni, praticamente stavo a casa. È normale che l’ambiente è diverso rispetto a Pescara, dove io stavo benissimo in quel periodo. Qualche problema c’era, ma io penso che nel calcio ci debbano essere problemi, perché solo dai problemi si impara a cercare di superarli”.

Marco SANSOVINI (sulla promozione in A con ZEMAN): “Mi passa in testa tutta la stagione, a partire dal ritiro, dove non nascondo che non eravamo così fiduciosi. Poi abbiamo trovato un’amalgama importante e i ragazzi che hanno fatto la differenza – IMMOBILE, INSIGNE  e VERRATTI – sono venuti fuori; e insieme siano andati come un treno superando diversi ostacoli, in campo e fuori, tra cui non dimentichiamo la scomparsa di Morosini e di MANCINI che ci hanno segnato molto. Di VERRATTI, IMMOBILE e INSIGNE onestamente mi aspettavo l’esplosione. In un’intervista di quel periodo pronosticai che Ciro sarebbe diventato il centravanti della nazionale. Il talento di Lorenzo INSIGNE in Italia non ce l’ha nessuno ed è un giocatore fuori categoria. Marco invece è il mio pupillo. E’ tra i giocatori più forti al mondo ed è sbocciato con ZEMAN, che lo ha messo in ruolo a lui più congeniale; ma erano già da alcuni anni che lo vedevo fare in allenamento cose da fuoriclasse, cose che non ho mai visto fare in vita mia: un giocatore veramente eccezionale”.
“Quanto alla ripresa dei campionati, mi dispiace perchè la serie D, categoria nella quale sto giocando, non riparte; ma onestamente non vedo differenze tra quella categoria e la C. Con qualche aiuto potevamo riprendere a giocare anche noi. Chiaramente la serie A e B sono categorie a parte, ma la serie C è una categoria rivolta maggiormente verso il calcio dilettantistico: quindi potevamo a riprendere a giocare anche noi”.
“Sul mio futuro sono pronto a qualsiasi soluzione, lascio tutte le porte aperte. A giugno compirò 40 anni ma attualmente non so dirvi se continuerò a giocare o inizierò un’altra carriera, per esempio quella di allenatore. Attualmente le probabilità sono 50 e 50”.

Futuro anteriore – 

Renzo ULIVIERI (presidente Assoallenatori): “La volontà di riprendere i campionati chiudendo la stagione il 31 agosto è la cosa più giusta da pensare e che la Federazione potesse fare. C’è necessità di calcio in A, B e C. L’obiettivo della Federazione è che si arrivi alla definizione delle classifiche in base al merito sportivo, che è poi la linea ispirata dall’UEFA”.

Damiano TOMMASI (presidente AIC): “Sapete che cosa significa? Che i calciatori hanno lavorato con il preparatore atletico per tutto il lockdown e ora tu vuoi pure non retribuirli?! E se fanno causa danno pure la possibilità al club di non pagarli fino ad agosto! Sono deluso e preoccupato. Gli imprenditori del calcio chiedono i soldi a tutti – UEFA, FIFA, Governo – per non pagare i calciatori… E noi dovremmo essere contenti? Sono veramente deluso e preoccupato per come vanno le cose in questa Federazione e in questo calcio”.

Francesco GHIRELLI (presidente Lega Pro): “Devo parlare il linguaggio della verità: quello che è uscito dal Consiglio federale non mi soddisfa per nulla. La Serie C ha una sua evidente specificità nel campo professionistico, altrimenti non si capirebbe perché ci sono A, B ed appunto Serie C. Noi non siamo in grado di tornare a giocare: ce lo hanno detto anche i sessanta medici sociali. Dovevamo fare gli ipocriti e non parlare il linguaggio della verità? Il calcio va veramente riformato nella sua cultura. Noi non siamo in grado di assicurare la certezza delle misure per salvaguardare la salute”.

Daniele SEBASTIANI (sul centro sportivo Mastrangelo di Montesilvano): “Non c’è nessuna polemica, il Pescara non ha fatto altro che rispondere ad un invito sedersi sul tavolo della trattativa per la gestione di una struttura che è in uno stato di abbandono totale. Abbiamo realizzato un progetto, realizzato un computo metrico ed elencato le azioni necessarie per far ripartire la struttura. Il Comune di Montesilvano valuterà la proposta del Pescara calcio, valuterà eventualmente altre proposte di altre società e deciderà a chi affidare la gestione della struttura. Le polemiche come sempre sono alimentate da coloro che giudicano senza conoscere la realtà dei fatti. Mi rammarica constatare che in ogni situazione dove è coinvolta la Pescara calcio, c’è sempre l’affare: allora invito questi signori a prendere loro in gestione lo stadio. Non conosco chi ha aperto questa polemica, mi dispiace solo che hanno detto una cosa che non è assolutamente giusta riguardo al rapporto con il Comune di Pescara: la società non è morosa di nulla; forse non sanno che nel 2016 la società si è accollata le spese per il rifacimento del campo ed abbiamo scontato, in accordo con l’Assessore Diodato e il Sindaco Alessandrini, da quanto anticipato con i canoni dello stadio. Voglio ricordare a questi signori che la Delfino Pescara 1936 è l’unica Società che ha sempre pagato tutto. Il Poggio degli Ulivi non c’entra nulla con lo stadio di Montesilvano o una qualsiasi altra struttura che noi possiamo andare a prendere. Con la Società che gestisce il Poggio degli Ulivi abbiamo già raggiunto un accordo da qualche anno che non si è ancora concretizzato per problemi tecnici. Stiamo continuando a pagare regolarmente il canone di affitto, che verrà poi decurtato dalla somma pattuita tra le parti per rilevare la gestione del Poggio. Noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare ma purtroppo poi la burocrazia in questo Paese ingessa tutto. Abbiamo bisogno di un’ultima autorizzazione per l’allaccio della fogna alla rete fognaria principale e, nel momento in cui avremo questa autorizzazione, saremo in grado di poter consegnare tutta la documentazione tecnica all’attuale proprietario”.
Ripresa dei campionati: “il calcio è una delle industrie più importanti del Paese e, come tale, è naturale pensare quanto sia importante che questa industria riparta. Se il calcio riprende ci saranno meno problemi per tutti. Sarà importante ovviamente ripartire in sicurezza, perché nessuno vuole mettere a rischio l’incolumità di tecnici, giocatori e tutti coloro che lavorano nel mondo del calcio; tuttavia è un’azienda che deve ripartire. L’aspetto positivo è che, se e quando si ripartirà, avremo a disposizione tutti i giocatori, cosa che quest’anno non è mai accaduto visti i tanti infortuni che ci hanno messo in difficoltà. Noi abbiamo sostituito BRUGMAN con PALMIERO, che è stato fuori per sei o sette partite. Nel momento migliore della stagione abbiamo perso FIORILLO che è stato fuori per 11 partite e abbiamo perso per quasi tutto il campionato l’attaccante titolare su cui avevamo puntato tutto. Abbiamo avuto l’infortunio di BALZANO, abbiamo preso PUCCIARELLI a gennaio che dopo il primo allenamento si è infortunato. Abbiamo avuto situazioni come quella di Benevento in cui siamo scesi in campo con 14 giocatori influenzati. Ripartire quindi ci permetterà di mettere in campo la formazione migliore.
A proposito della gara di Benevento, è lecito pensare che in quel momento i sintomi di alcuni giocatori potevano far pensare che fossero stati contagiati. In quei giorni ho inviato una PEC a tutti segnalando la nostra difficoltà ma nessuno ci ha presi in considerazione. Tuttavia questa settimana tutti i giocatori si sottoporranno a dei controlli e sapremo se qualcuno di loro ha contratto il virus”.
“Il nostro allenatore risponde alle caratteristiche che riteniamo debba avere l’allenatore del Pescara; poi, sapete meglio di me che i risultati condizionano determinate scelte. Se nelle prossime 10 partite la squadra dovesse fare bene tutti vorranno la conferma dell’allenatore. Se dovesse fare male gli stessi vorranno un nuovo allenatore. Nel calcio i meccanismi sono legati al risultato; lo sa lui che ha giocato ad alti livelli e lo sappiamo noi come Società.
Io sono sempre del parere che in chiesa a dispetto dei santi non ci si va. Confermo che se dovessi trovare un acquirente serio che garantisce il bene della Società impiegherò 30 secondi a farmi da parte. Sinceramente non vedo tanti acquirenti in giro, disponibili ad accollarsi una situazione di questo tipo, tantomeno in questo momento dove c’è solo da soffrire. Tuttavia, ripeto, se dovessi ricevere un’offerta mi farei immediatamente da parte e non per la contestazione che fa parte del gioco e che, quando è ingiusta, non mi scalfisce”.

Gennaro SCOGNAMIGLIO: “Sono dentro casa e non vedo l’ora di ricominciare. E’ chiaro che al primo posto c’è la salute, ma bisognerà convivere con questo virus. Confesso che ho paura: bisogna fare attenzione ma si deve riprendere a vivere. Presumibilmente si va verso la ripresa dei campionati e in caso di contagio di qualcuno sono stati aboliti i ritiri obbligatori. Sicuramente c’è voglia di riprendere sia il campionato di serie A che di serie B. E mi sembra giusto togliere questi ritiri lunghi in caso di contagio di qualcuno. E’ sicuramente un passo avanti importante”. Su Giorgio REPETTO preoccupato per come abbiamo finito il campionato: “Sono d’accordo con lui, perché vedere le ultime prestazioni sicuramente lascia pensare; ma con il recupero dei tanti infortunati sicuramente il Pescara può fare ben altro, perché la squadra di oggi non è il Pescara di quelle partite”.
“Ho prolungato il contratto di un altro anno, in scadenza al 2022. Mi trovo molto bene a Pescara, mi sono trovato bene da subito e la Società mi ha dato fiducia rinnovando il contratto di un altro anno. Non ero  in scadenza ma questo rinnovo dimostra che la Società ha fiducia in me. Per me è motivo di orgoglio e ringrazio tutta la Società per avermi dato fiducia”.

40mila.it
935 GIORNI di SERIE C, 4383 di PRESIDENZA SEBASTIANI
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31 Comments

  1. alex74 ha detto:

    Con tutti i milioni che hanno sse femminucce facevano prima a mettere un po di soldi ciascuno e costruivano una fabbrica di reaggenti per tamponi

  2. lapa ha detto:

    Le affermazioni di Tommasi nei toni e nei contenuti sono penose .
    Che possano avere una ratio sensata ci può stare ma come la pone lui da ragione a quei tifosi che chiamano Checche tatuate e mercenari i campioni che si atteggiano dietro a un ⚽️

  3. draculone ha detto:

    Pescare, non lo denuncia, gli mette a posto le carte( perché in Italia il problema unico è la burocrazia) e lo sconta sul rateo. Naturalmente le spese saranno al ribasso o sottocosto perché sennò la gente pensa che siccome c’è di mezzo la Pescara calcio ci sono di mezzo interessi. Rimetteteceli minimo 5milioni di euro all’anno voi per far vedere il calcio che conta a Pescara

  4. pescarese1976 ha detto:

    ZZ un giorno ci spiegherai perché sei tornato oltre al denaro qualcos’altro ci deve pur essere

  5. pescarese1976 ha detto:

    Cia sand oggi le comiche sarcastic è la storia di LU cicat e di lu sord a la fest di li cull laugh1

  6. pescarese1976 ha detto:

    Quell di la fogna è proprio lu massim rofl si fuss ver significa che ZIO FORBICION ha commesso un qualcosa di non legale, giusto? rofl lo ZI eh mo chi fi? Lo denunci laugh

  7. pescarese1976 ha detto:

    Ma a LU SPARAGNIN li fann ancor parla’

  8. Fogna del Poggio degli Ulivi…………. non c’è altro da aggiungere ……….

  9. lecote ha detto:

    Onore a Gigi Simoni.Vero Uomo di un calcio che non tornerà più.

  10. nemicissim0 ha detto:

    Intanto la LND ha proposto la conclusione dei propri campionati con classifica cristallizzata. Se la proposta verrà ratificata dal Consiglio Federale, sapete la novità? Chieti retrocesso in Eccellenza… rofl laugh laugh1

  11. hugobiancazzurro ha detto:

    draculone guarda che quasi tutti gli allenatori si lasciano bene con Sebastiani. Perciò non credo proprio che subiscono ricatti.

  12. draculone ha detto:

    Voglio pensare male, dopo le affermazioni di Legrottaglie che dice di dimettersi nel caso di non sentirsi apprezzato. Non è che è il nuovo modo di operare di Cullu’? Mi spiego, avrà fatto la stessa proposta-ricatto fatto a Zauri che consiste nel” io ti faccio esordire in serie B ma se le cose non vanno bene, quando lo decido io, tu ti dimetti” big_boss

  13. draculone ha detto:

    Legrottaglie è il profilo ideale. Per meglio dire, tutti quelli che messi alle strette, si dimettono, senza continuare a pesare sulla società, sono profili ideali cool

  14. Max1967 ha detto:

    Simoni, per lo stile che aveva, non c’entrava nulla con il mondo del calcio.

  15. vitabiancazzurra ha detto:

    Spiace davvero per Simoni uomo all’antica….sullo stile Pillon

  16. draculone ha detto:

    Gran brava persona da quello che si intuiva

  17. johnny blade ha detto:

    E’ morto Gigi Simoni. Un Signore.

  18. alex74 ha detto:

    Ormai meravigliarsi di cullu’ è da sfigati. I tifosi che pensano? Si indignano solo se si riparte a porte chiuse? E che fanno? Sciopero o iniziano a sfasciare qualche cranio? Ormai fa tutto schifo a partire dal calcio per finire al tifo specializzato.

  19. alex74 ha detto:

    Tommasi che si preoccupa che le giocatrici non vengono retribuite per il grande lavoro profuso alla cas fra na magnat e na partit a fifa 20. Roba da fratturargli i femori.

  20. draculone ha detto:

    Purtroppo non lascerà mai la gallina dalle uova d’oro

  21. tusciabruzzese ha detto:

    MIlton, secondo me lancia messaggi in codice. Sa che ci sono pescaresi interessati a prendergli la società ma solo a prezzo di saldo, pre-fallimentare. Lui gli fa capire che invece vuole uscirne stramilionario sennò non cede … Insomma, non se ne esce …
    no

  22. Milton Tita ha detto:

    Cullu…. “la situazione di questo tipo” te la devi tenere tu….troppo facile fare l’imbrendidore Quando i milioni entrano da soli in società … in bocca al lupo

  23. tusciabruzzese ha detto:

    Mi consola sapere che la squadra per il torneo UISP 2020/21 è quasi fatta. Non ci saranno problemi d’organico neanche questa volta
    fool

  24. Max1967 ha detto:

    Cullù quando parla te sempr’ nà scusa….peggio di un bambino che fa una marachella

  25. johnny blade ha detto:

    Fino a quando non rimetteranno a posto lo scarico fognario, non possiamo avere progetti.
    ahahah

  26. johnny blade ha detto:

    biancazzurri rofl

  27. johnny blade ha detto:

    Cullú sempre chiacchiere senza nulla di concreto. 50mila parole ma,stringi stringi, per raccontare il nulla.

  28. draculone ha detto:

    Farà il corso da allenatore laugh

  29. biancazzurri ha detto:

    Freek’t lu future è Scoglionamiglio! Stappost’. Ji mi Scoglionamiglierò, tu ti Scoglionamiglierai, ess’ si Scoglionamiglierà, nu seme e saréme Scoglionati help

  30. vitabiancazzurra ha detto:

    Ragioniere il tuo aereo che ti porta lontano da Pescara per sempre è sempre pronto coi motori accesi sulla pista …ti aspetta giorno e notte .Faccela sta grazia.

  31. draculone ha detto:

    Ogni volta che si parla di Pescara calcio si parla di interessi, MALPENSANTI, INDEGNI ED INVIDIOSI