Il calcio è musica...
La “coralità” vista contro il Pisa (e ancor prima contro il Benevento) fa pensare alla composizione ed esecuzione di un coro o di un’orchestra, no? –
Non so se vi è mai capitato di paragonare una squadra di calcio ad un’orchestra. Cosa possono avere in comune due mondi così diversi?
Tanto… molto più di quanto possiamo immaginare.
Immaginiamo che il direttore d’orchestra possa essere accostato ad un allenatore, e le sezioni orchestrali ai reparti di una formazione… i bassi svolgono un ruolo, i fiati un altro e la sezione degli archi è paragonabile al reparto offensivo.
Un grande direttore non può fare nulla senza bravi musicisti e, viceversa, i bravi musicisti hanno bisogno di un grande direttore che sappia ottenere il massimo dal repertorio da eseguire.
Poi c’è il solista… che suona accompagnato dall’intera orchestra, affinchè possano tirar fuori il meglio l’uno dall’altra.
In questo gioco delle parti, le similitudini con una squadra di calcio sono molte.
Un grande allenatore ha bisogno di buoni giocatori e i grandi giocatori non possono vincere senza un bravo allenatore. Il fuoriclasse non può giocare da solo, ma al servizio della squadra e la squadra deve fare in modo di sfruttare i virtuosismi del fuoriclasse.
Se in un’orchestra un violinista sbaglia una nota, quell’errore penalizza l’intera orchestra.
Se il direttore sbaglia un movimento, l’intera orchestra rischia di andare fuori tempo.
Per questo motivo, ogni musicista professionista sa bene di dover provare a fondo il suo spartito per poterlo eseguire perfettamente.
Un “violinista” da dimenticare…
Come nel calcio, ci sono delle gerarchie. La sezione dei violini è suddivisa in primi e secondi. A loro volta i primi e secondi sono ordinati in file. I violinisti tecnicamente più bravi sono in prima fila, a seguire gli altri.
Il direttore stabilisce queste gerarchie.
Come nel calcio, può capitare che un orchestra contesti il direttore, quando non lo ritiene all’altezza.
Due mondi così diversi, ma incredibilmente simili in alcuni meccanismi.
P.S.: nel ringraziare l’utente 433Offensivo per averci inviato il suo contributo, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti gli utenti che sono benvenute proposte di articoli. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
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30 Comments
Bravo Johnny, mai abbandonare le tradizioni
A la cas teng cacche libr su le tradizioni.
Anche uno bell bell di Mario Di Donato,artista contemporaneo,dove si narrano arte folklore e leggende antiche sull’Abruzzo.
Grande Hohnny, ando’ li rcaccjiat sa poesia?
EEEhh tuscia, oramai oggi è tutta bulimia.. tanto,tutto e veloce,la gent sta esaurita.
Oh … “dischi” è la parola giusta … No come oggi: usb, file, cd, iutubb … VINILE FOREVER!

Ce li ho i dischi di J.Cash,ca ti cridiv?

Johnny, bellissima: testo degno di un tuo omonimo … Johnny …. Cash

Repoman ha detto:
7 Novembre 2019 alle 13:38
In esclusiva a Pescara, LU TRUMBON DI LI CULL
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Poesia di Modesto Della Porta (Guardiagrele, 21 marzo 1885 – 23 luglio 1938)
Serenate a Mamma
O Ma’, se quacche notte mi ve ‘nmente,
ti vujje fa’ na bella ‘mpruvisate
t’aja minì a purtà na serenate
‘nche stu trombone d’accumpagnamente.
Né ride, Ma’, le sacce: lu strumente
è ruzze e chi le sone nen te fiate,
ma zitte, ca se cojje lu mumente,
capace ca l’accucchie na sunate.
Quande lu vicinate s’arisbejje,
sentenneme suna’, forse pu’ dire:
“vijat’a jsse coma sta cuntente”!
Ma tu che mi cunusce nen ti sbejje:
li si ca ugne suffiate è nu suspire,
li si ca ugne mutive è nu lamente![1]
“Questo sarto, come tanti altri artigiani dell’epoca, suonava nella banda durante il periodo delle feste, girando di città in città, non soltanto spinto da ragioni economiche, ma per passione, ed in questo lavoro sono espresse le sue amare riflessioni sulla vita”
dal libro
“Ta-pù, lu trumbone d’accumpagnamente” prefazione di L. De Giorgio (Lanciano, G. Carabba, 1947, e successive edizioni)
In esclusiva a Pescara, LU TRUMBON DI LI CULL
Per il momento siamo paragonabili ad un gruppo musicale che suona nelle balere della Romagna
Abbiamo un’orchestra ” top” e un direttore d’orchestra che diventerà un GRANDE.
Abbiamo ballato un po’ di valzer sul Danubio blu finora, con qualche onda che portava su ma poi ci ritirava anche giù…. Ma d’ora in poi ho la sensazione che sarà un crescendo musicale
@433offensivo, mi è sempre piaciuto scovare le similitudini tra campi diversi: alla fine ti rendi conto che una marea di cose possono essere “lette” e interpretate usando sempre le stesse “chiavi” di lettura. Quindi, ottimo quello che hai inviato!
) o della trionfale marcia di Radetzy o di… liscio 
Poi, il campionato ci dirà di che genere musicale si tratta: se di hard rock (scusami ma sono “vecchio” stile, non riesco a dire “heavy metal”
ACQUISTEREMO IL FLAIANO E FAREMO UN CONSERVATORIO DI PROPRIETÀ A SILVI
Bella similitudine l’articolo…cullu se fosse il direttore d’orchestra venderebbe gli strumenti musicali alla fine di ogni concerto e poi li rimpiazzerebbe con altri scadenti senza valore
La partita pescara pisa me la sono vista con gli slayer in cuffia (divine intervention). Esaltante. Un 3a0 massacrante.
A partire dal capo banda
Quá è ora che si cambia musica
Complimenti 433 offensivo 👏👏👏
Germano, invidio il tuo essere sempre così ottimista
433offensivo, bella similitudine. Speriamo che questa orchestra – con pochissime stecche di qualche solista – riesca, migliorando, a fare tanti concerti da applausi (vittorie)
Fdc, occhio, ca mo’ ci sta’ ” LI SIREN TRANS”
PESCARA RANGERS PATRIMONIO DELLA CITTÀ DI PESCARA 🐬⚡1976⚡🐬
Sempre tutti uniti e contro una sola persona. Ma chi caccia i soldi e compra i musicisti? È ancora di più chi ha scelto il direttore d’orchestra? Ma a volte provate a farvi domande tipo di questo genere? Oppure per ragion veduta lo criticate a priori? Senza offesa per nessuno è che nessuno faccia la coda di paglia. La mia è solo una osservazione da semplice utente di questa community di tifosi del Pescara. SEMPRE FORZA PESCARA
Mi complimento con 433offensivo, un articolo eseguito in modo chirurgico e di gran fattura.
Cullu’ son l’ARPA, e ci sta’ ancor chi cred a li SIREN

Cullù se la canta e se la suona.
Coma sa da fà a caccià lu proprietario della sala concerti?
Qui purtroppo il direttore d’orchestra è sbaiat’
Bravissimo 433, purtroppo a noi gli eventi li organizza ” il musicista dei Colli”