PESCARA CALCIO nono, qualificato ai play-off… abbonamenti
18/09/2024
ALLA VIGILIA…, di Fabio Ros
23/09/2024

Le dichiarazioni di Silvio BALDINI, allenatore della Delfino Pescara 1936 SpA, alla vigilia di Pescara-Perugia, 5a di campionato 2024/25:

  1. Ogni settimana facciamo sempre un test: i 400, i 200 e i 100 metri; e tutte le volte devono abbassare il proprio tempo. E lo fanno con i recuperi incompleti, che vuol dire che, dopo i 400, 45 secondi e ripartono per fare i 200; e dopo 30 secondi ripartono per fare i 100. E’ un test lattacido molto importante. E ogni volta migliorano! Quindi, la salute c’è. E vuol dire che tutti si impegnano, che stanno facendo bene il lavoro, e con voglia. Quando fai questo tipo di test, non puoi migliorare se ci sono dei problemi, cioè se non c’è il lavoro e se non c’è, soprattutto, la testa. Quindi, cosa gli devo dire? Devo dire che sono dei ragazzi fantastici, che hanno creato un gruppo importante. E soprattutto, come ho già detto altre volte, bisogna ringraziare ZEMAN, perché se i ragazzi riescono a fare questi carichi di lavoro, con questa grande intensità, è perché hanno avuto un Maestro che, oltre a inculcargli la cultura del lavoro, gli ha inculcato la capacità di allenarsi con dei principi importanti. Ripeto: io ho la fortuna avere alle mie spalle un Maestro come ZEMAN. Sono dei ragazzi meravigliosi: qualsiasi tipo di lavoro che proponi, a loro non fa paura niente.
  2. I ragazzi hanno recuperato tutti: l’unico che ha avuto un contrattempo è stato BENTIVEGNA, un problema al costato senza fare nessun contrasto ma mentre andava a fare un cross. Una contrattura addominale: vediamo come sta. Se ha un problema non gioca sicuro: l’alternativa è FERRARIS, anche perché MEROLA non ha ancora i 90 minuti. Quando MEROLA sarà in grado di disputare una partita intera, credo che nessuno lo possa mettere in dubbio.
  3. A Perugia ho avuto un’esperienza breve: sono stato tre settimane. Anche lì, è un posto che tutti gli allenatori desiderano, perché anche il Perugia è una Società che ha una storia, è stata in serie A; una favola bellissima quella di Sollier, Vannini e lo stesso Castagner: li ha portati a giocare un campionato senza mai perdere, in serie A! Quindi, sono quei posti dove uno va; e spera di far bene. Io ho fatto male e devo fare solamente una cosa: chiedere scusa ai tifosi e alla Società. Non chiedo scusa ai giocatori, perché una parte di loro era composta da persone superficiali e che mi hanno poi preso in giro. Una banda di superficiali che non conosceva le regole. Prendere in giro uno che si dimette, che lascia i soldi per il rispetto verso se stesso e verso la storia del Perugia… I tifosi e la Società non meritavano in quel momento lì un allenatore come me che non era in grado di aiutarli: quindi, per la loro storia era giusto che mi facessi da parte.
  4. Noi abbiamo fatto vedere anche in campo che, anche nel momento delle difficoltà, siamo una squadra che reagisce. Ci si può ancora migliorare: io alleno un gruppo di persone fantastiche, perché hanno coscienza di cosa vuol dire essere un gruppo. Non c’è il malcontento oppure quello che esterna espressioni negative, che possano andare ad intaccare l’entusiasmo che abbiamo creato. Durante la settimana ognuno di loro sa che, per avere la possibilità di giocare, deve andare più forte del compagno; ma questa non è una rivalità, ma una competizione. Quindi, mi ripeto, io sono sereno e fiducioso: qualsiasi cosa accada non mi faccio condizionare dal risultato perché questi ragazzi sono fantastici. E’ un piacere stare in mezzo a loro. Anche quando parli, senti che ti ascoltano, con le orecchie ma trasportando anche il cuore, con la voglia di sapere. Non voglio passare però per quello che ha la bacchetta magica: qui c’è stato ZEMAN. Ha creato questo tipo di cultura, questo modo anche di far calcio: perché la squadra è una squadra che vuole giocare in attacco, che vuole aggredire, che cerca di verticalizzare. Sono tutte cose che ha trasmesso il Maestro. Io ho cercato di riprendere questa strada.
  5. Ripeto che con la Torres il primo a sbagliare sono stato io, perché ho fatto un cambio che gli dei del calcio non hanno perdonato. Non l’ho fatto per fare ostruzionismo, ma è un errore che non mi perdono perché in quel momento lì strategicamente è diventato tutto difensivo. E guarda caso poi abbiamo preso gol. Invece, se io non facevo il cambio, sono sicuro che non avremmo mai preso quel gol. Però, al di là di queste che sono le analisi, alla squadra, se va avanti così, non posso dire niente: quelli che di voi vengono agli allenamenti riescono a vedere l’impegno, ma soprattutto l’intensità, che mettono nel fare le cose. Quindi, non vi racconto cose fantasiose: racconto la realtà e devo dire solamente “grazie” a loro e a ZEMAN.
  6. Riconoscere i meriti, in questo caso di ZEMAN, è normale, ma non è così solo nel calcio: è proprio nella nostra vita sociale da farsi. In un Paese che ha tanti problemi, le persone che stanno male per avere conforto sperano che gli altri stiano male. E’ una forma stupida, che porta l’invidia, le gelosie, i pettegolezzi. Io cerco di non far parte di questo: io guardo la realtà, vivo la realtà e riconosco i meriti. Nella vita bisogna riconoscere quali sono i tuoi demeriti e quali sono i meriti degli altri.
  7. Per noi la crescita deve essere sempre esponenziale perché il Pescara sogna in grande. E per diventare un sogno grande, devi diventare uno che fa cose straordinarie. Nel passaggio al 4-3-3, questa grande crescita esponenziale c’è stata. Quel cambio non è stato solo di modulo, cioè dal punto di vista tattico, ma è stato anche un cambio nella testa dei giocatori. Ha creato una grande fiducia e autostima: la consapevolezza che loro, in quella maniera, sarebbero stati più utili, più bravi.
  8. VERGANI ha dimostrato un cuore grandissimo: un giocatore straordinario. Gli è mancato il gol: speriamo che con quelle prestazioni riesca anche a fare gol perché sarebbe la gratificazione per lui e per tutti noi.
  9. FERRARIS può fare anche il centravanti. E’ un jolly offensivo; può giocare in tutti i ruoli, ma il suo modo di pensare è di uno che gioca dietro alla punta. Giocare dietro un attaccante sarebbe stato per lui il massimo, però nella realtà del Pescara lui può giocare sia a destra che a sinistra che centralmente. Non deve arrivare a vincolarsi a un ruolo: lui vede la porta, sa calciare, sente e legge la situazione, come si sviluppa il gioco.
  10. I tifosi lo sanno che se vengono in 20.000 è una festa e la squadra ha un vantaggio, ma non devo essere io a dire di fare queste cose. Io sono uno che deve pensare ad allenare e a metterci la faccia sempre, nel bene e nel male, sperando che questa favola – iniziata bene – finisca bene. Il sogno è vedere lo stadio pieno, però dipende da come tu ti esprimi, da come la gente si sente orgogliosa nel vedere la squadra della propria città.
  11. Per Chiavari, infrasettimanale, noi viaggiamo mercoledì. Martedì si cerca di lavorare sulla fatica fatta la sera prima; e quindi faremo una mattina tutti in piscina a cercare di recuperare le energie. E il pomeriggio faremo la tattica. Partiremo alle 9. All’una mangeremo vicino Bettolle. Al ritorno arriveremo alle 7 la mattina a Pescara: viaggeremo tutta la notte. Venerdì saremo liberi. Riprenderemo sempre con la piscina, col doppio allenamento del sabato. Col mio staff abbiamo ragionato quali sono le cose migliori per recuperare e fare il doppio allenamento non vuol dire essere stanchi perché, se la mattina fai piscina, il pomeriggio sei più riposato che se invece la mattina dormi.

40mila.it

1245 GIORNI di SERIE C, 4693 di PRESIDENZA SEBASTIANI
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42 Comments

  1. johnny blade ha detto:

    Ma la fanno in tv? Perché c’è sciopero dei giornalisti..

  2. pier66 ha detto:

    AMARE volevo scrivere, scusate

  3. pier66 ha detto:

    Mi associo a Muttlay e Oracolo Biancazzurro confermando che a me di la sebastianese ni mi ni freak nind…… Per me questo significa andare il Pescara..

  4. Sottoscrivo il post di Muttlay, la Sebastianese ha bisogno di tifosi che sognano, accomodatevi pure.

  5. caps ha detto:

    Oggi è la Partita che può Dirci se il Lavoro di Baldini ha Fatto Superare il Primo Step Dell’ Anno alla Squadra. Il Nostro Allenatore Ormai Sta Incidendo Sia sulla Squadra sia Sull’Ambiente , non è Poco Visto Come lo ha Ridotto il Gestore . Altra cosa , il Giocatore che può Farci Fare un Passo in Più è Ferraris , Giovane Sfrontato Vede la Porta e Salta o Anticipa l’Avversario…💙🐬

  6. nico956 ha detto:

    Draculo ..tu hai pienamente ragione..anzi ti dirò di più immobile lo vidi giocare con la nazionale olimpica ai giochi del mediterraneo..ancora nn si sapeva che veniva a Pescara .c era da mettersi le mani nei capelli..poi dopo due ore mesi con Zeman esplose..il problema e che questo ci ha fatto un anno con Zeman ..e nn si e spostato di un millimetro….però hai visto mai..speriamo..che ti dv di…

  7. draculone ha detto:

    Nico, ti faccio un altro esempio. Quando arrivò Immobile, reduce da sole tre convocazioni e resto tutta tribuna nell’anno di Conte al Siena, c’avresti scommesso qualcosa?

  8. nico956 ha detto:

    Bn giorno..finalmente si torna allo stadio..io nn sogno..ma ma fidi del lavoro che sta facendo Baldini..che ha il suo bel da fare..ma mi sembra che anche le altre nn se la passano bn..la Torres due partite in casa ha fatto due punti..il Perugia nn mi sembra un fulmine di guerra..la ternana invece un po’ mi preoccupa .perché è vero che giocano da cani..però lì davanti basta che buttano la palla in area..e qualcosa combinano..anche perché hanno una batteria di attaccanti nn indifferente..a noi ne basterebbe uno di quelli che hanno per sistemare le cose..per il resto mi sembrano tutte squadre abbordabili….detto questo..c era un grande scrittore umorista ..P.G.whodeause..nn so se l ho scritto bn …un po’ a memoria..che diceva ..Nn confondere mai l improbabile con l impossibile…però draculo ..che Vergani diventi rebonato…bha..🤷🤷🤷😂😂

  9. Muttlay ha detto:

    Sebbassssssstià,
    ndravvattanaffangul ca me te voje d’arji a lu stadie.

  10. lafestadeicolli ha detto:

    JET a fa li bijett, APPICCET stu foc

  11. Muttlay ha detto:

    ONORE AI CWY che non si lasciano infinocchiare da qualche vittoria e che resistono alla tentazione di entrare a vedere la partita in nome di un ideale.
    Amare il Pescara significa anche questo.

    Voi altri intanto tornate pure a fare le pecore allo stadio, salvo poi piagnucolare di nuovo, quando il ragioniere si gonfierà le tasche per l’ennesima volta a vostro discapito.

    Non cambierete mai…
    Lo volete voi.

  12. alex74 ha detto:

    draculone ho due bottiglie in fresco: una per quello che auspichi tu, l’altra per quando succede qualcosa a cullu’

  13. tusciabruzzese ha detto:

    draculone è un “Nordaiolo” e in curva Nord mi pare si dia ormai quasi per scontato che a novembre Sebastiani si scansi… Su questo mi chiamo San Tusciommaso

  14. nemicissim0 ha detto:

    Draculone, hai letto quanti “se” hai scritto? La risposta è nelle tue stesse parole. Vediamo SE a dicembre siamo ancora entro i 5 punti dalla prima, poi vediamo SE cullù agisce come un presidente normale.

  15. tusciabruzzese ha detto:

    Grande draculone! Di sognatori e sogni abbiamo sempre bisogno. E io faccio il tifo per loro. Però… però… ci crederei un po’ di più se giocassi tu centravanti piuttosto che Vergani ….
    🙂

  16. draculone ha detto:

    Sappiamo tutti l’andazzo degli ultimi 11 anni, ma siete così sicuri che sarà lo stesso quest’anno? Se arrivasse veramente la “cordata” e a gennaio invece di svendere il tutto, andassimo a puntellare l’organico? E se Vergani diventasse il nuovo Rebo-gol? Io ci credo e “sogno” come il mister

  17. tusciabruzzese ha detto:

    Ogni anno stesso errore del tifoso: godersi poche settimane di positività. Che poi finiscono sempre male… E anche quest’anno non di vede un organico in grado di vincere il campionato: quindi, non capisco di cosa o in cosa sognare o sperare, anche casomai stasera fossimo primi da soli. Sperare nell’ipotesi che tutte le altre squadre siano più deboli?!? Mah…
    E intanto, come ogni anno, la contestazione ne risulta diluita in nome del “(solo per il) risultato”!
    Oh, poi, che ognuno faccia come vuole. La vita è spesso poco piacevole: vivere lo stadio come momento di spettacolo e piacere si capisce pure… ma illudersi ancora è diabolico!

  18. Max1967 ha detto:

    Draculone il tuo apericena sta sempre pagato.
    Ti aspettiamo io e nemicissim0.

  19. johnny blade ha detto:

    Il carro del vincitore non è ancora partito. Andate allo stadio.

  20. nafettadicitrone ha detto:

    Il livello tecnico di questo girone sembra davvero scadente Arrovare nei primi 3 posti è il minimo sindacale Sebastiani avido prenditore

  21. nemicissim0 ha detto:

    Stasera fantastico apericena. Se la SCFCS vince, benissimo: il suo compito è solo quello di farsi da parte quando tornerà il Pescara, restituendole il titolo sportivo nelle migliori condizioni possibili.

  22. draculone ha detto:

    Intanto oggi abbiamo la possibilità di mettere la freccia e sorpassare. JET A FA LU BIJIETT invece di fare gli apericena e rompe lu c.. z da se poltrone. TUTTI ALLO STADIO

  23. draculone ha detto:

    Il segreto per vivere bene è “vivere alla giornata”. Finitela di starvi a fare tutte se pippe mentali, godetevi il momento magico e quando ci saranno problemi, se ci saranno, si affronteranno. SEBASTIANI VATTENE

  24. antateavanti ha detto:

    Nemicissimo W la fica lo stava x dire ma poi doveva dire pure viva il pisellone evviva i trans evviva la fluidità di genere …qua si dà sta attent a parla’ I diversamente etero sessuali reclamano i diritti e si offendono Una società che reclama solo i diritti termine abusatissimo ma I DOVERI ???? quelli chi li applica ?

  25. nemicissim0 ha detto:

    E comunque, complimentoni a chi ha sbobinato l’intervista: se andate a leggere le trascrizioni che sono pubblicate altrove, non si capisce una mazza di quello che ha detto…

  26. nemicissim0 ha detto:

    Ecco, ha toccato anche il tasto Zeman. E la gente ha le polluzioni notturne. Mo ci manca solo che dice “viva la fica”. Baldì, io spero per te che questa striscia di risultati la porti fino ad aprile, altrimenti voglio vedere che ti inventi in conferenza stampa…

  27. soloilpescara ha detto:

    Il primo Galeone è una favola che nel calcio si ripete ogni 100 anni. Era un mix esplosivo di esperienza e gioventù. Aggiungiamo, una squadra che veniva da un fallimento senza 1 solo € per comprare i palloni. I ragazzi della primavera erano gran parte pescaresi ad esclusione di Bergodi. Lasciamo da parte questi paragoni, Baldini è vero che sta puntando tutto sulle ‘’emozioni’’, finché dura tutto ok

  28. lafestadeicolli ha detto:

    girone b senza una squadra dalla rosa forte in igni settore.

  29. tusciabruzzese ha detto:

    Intanto, zitti zitti che l’Entella ha pareggiato con la Pianese

  30. tusciabruzzese ha detto:

    Oh, in fin dei conti manca poco: che Vergani diventi Rebogol!
    😂

  31. tusciabruzzese ha detto:

    Si Max, ma alla 4a giornata non lo sapeva ancora nessuno. Manco Rebonato …

  32. Max1967 ha detto:

    Tuscia, quello di Galeone era uno squadrone.

  33. tusciabruzzese ha detto:

    Non è una rosa da promozione, questo è chiaro. Allora, a Baldini non resta che fare in modo che i ragazzi gettino il cuore oltre l’ostacolo, convincendoli che sono più di quel che valgono. Psicologia. Finora ha funzionato, ma difficile che regga a lungo.
    Certo che, al momento, ci sono felici e casuali similitudini con i ragazzi di Galeone. Casuali …

  34. bummon ha detto:

    Baldì Baldì godi mo che tra poco ti senti arrivare certi missili che vedrai 😂 I❤️SEBACH lo chiamano er prestigiatore del Nomentano 😂😂😂😂

  35. lapa ha detto:

    Cosa andiamo maledetto IPad

  36. lapa ha detto:

    Max stavo per scrivere le stesse cose aggiungendo che lo voglio vedere a gennaio dove il ragioniere invece di prendere rinforzi si cala le brache come sempre Lui dice che se si accorge di essere pe4culato molla e se ne va. Qui di occasioni ne avrà voglio vedere a meno che gli gira tutto bene. Da una parte auguriamocelo vorrebbe dire che potremmo sorridere anche noi tifosi…ma dico ok anche volendo con questo grandissimo presidente in B cosa Nadia o a fare ??? Lui è ben contento di manovrare e i suoi affarucci a fari spenti in serie C

  37. Max1967 ha detto:

    Ci mancava la sviolinata a Zeman per completare la sua opera di lecchinaggio, sinceramente per i miei gusti si fa troppo lo svelto. Anche i complimenti alla squadra sono esagerati, alla prima difficoltà cosa dirà? Passerà agli insulti?

  38. vitabiancazzurra ha detto:

    Proprio così …proseguendo i post di UK e Alex Che sentimento provare dopo queste prime giornate Si ha quasi paura solo a provare ottimismo visto le delusioni a catena …si parte a razzo si finisce a….Si ha l’impressione che questa squadra sia buona ma non ottima per ambire al primo posto .Terzini che non spingono e lenti Se stanno male Brosco e Pallacani siamo nei guai davanti bisogna sperare che Vergani finalmente si svegli (cioè un miracolo per quello visto finora) fatichiamo tantissimo per segnare pur creando abbastanza . Bisogna riconoscere però che se Valzania cresce e Dagasso continua così e’ un centrocampo di alto livello ma basterà …forse per fare i play con buon piazzamento si Se Merola al girone di ritorno si confermerà cannoniere come sempre fa Voglio vedere se la pubalgia estiva che in pratica non va via mai era una scusa ….se non si fa male per lo stesso motivo vuol dire che ci ha preso per i

  39. tusciabruzzese ha detto:

    Per Ferraris, “giocare dietro un attaccante sarebbe stato per lui il massimo”.
    Eppeccato che è un ruolo che nel 433 non c’è!
    Al solito…

  40. UK_Dolphin ha detto:

    Come sempre accade. Per la cronaca dopo le prime 4 giornate nel recente passato eravamo a quota 10 punti con Auteri, 9 con Colombo e 10 con Zeman. Poi si ruppe la bacchetta magica e l’incantesimo termino’. L’incubo resta constante pero’…

  41. alex74 ha detto:

    Pe cussu’ ogni società è una favola e una magia. Mma’. Io gli auguro di continuare a vincere perché se cosi non fosse verrà massacrato. Quando a dicembre i giocatori sapranno già la loro prossima destinazione alzeranno il piede dall’ acceleratore