Sabato, 30 luglio 1977 –
Dopo quella in Regione, la serie delle premiazioni istituzionali per il Pescara prosegue stamattina alle ore 11 a Palazzo di Città ed è occasione per appurare una novità di estremo interesse al riguardo degli abbonamenti “per sceicchi”. Del resto, ha parlato Casalini e subito i risultati si toccano con mano, come sempre.
Il dietrofront di Taraborelli & C. è immediato e riguarda soprattutto le Curve, i cui nuovi prezzi sono stati stabiliti in:
– 33.000 lire per gli interi, cioè 2.200 lire a partita, come stabilisce la Legge;
– 27.000 lire per i ridotti, cioè 1.800 lire a partita, sebbene la Lega abbia stabilito 1.500 lire.
Di più non si poteva fare, dice il comunicato di via Campania, perché la Serie A comporta costi maggiori e offre uno spettacolo superiore, mentre lo stadio Adriatico ha una capienza talmente ridotta che si teme fortemente di dover lasciare fuori metà dei tifosi, soprattutto nelle partite di maggior richiamo. E invece, “di più” si poteva fare, eccome!… visto che il ritocco maggiore doveva essere per i “ridotti”, cioè per andare incontro ai ragazzi, che hanno vere difficoltà economiche e, soprattutto, sono la tifoseria del futuro.
Perciò, il problema si è solo appena-appena ridimensionato, non certo annullato, giacché nessuno di noi ragazzi è figlio né lontano parente di sceicchi, per cui mettere insieme 27.000 lire resta comunque impresa ai confini dell’impossibile. Urge pertanto una riunione con il signor Manzo, onde evitare che la favolosa Rangers Parade di oggi non sia solo “la” Festa della Promozione, ma anche il “saluto d’addio” del Pescara Rangers per … mancanza di seguaci.
Messo da parte, almeno per ora, il problema della rapina mascherata da “campagna abbonamenti”, si riprende con gli scontri a distanza in ambito societario.
Caldora, in veste di semplice tifoso, si è “azzardato” a dire che “la Società ampliata va benissimo, ma in Serie A ci vuole comunque uno solo che comanda, altrimenti il caos è assicurato”. E’ bastato questo personalissimo parere per scatenare un putiferio di reazioni. Emerge naturalmente Taraborelli che, tanto più ora nelle vesti di presidente(???), non perde occasione per fornire ai quotidiani tonnellate di materiale utile solo a farci ricoprire di ridicolo, molto più di quanto avvenuto finora; semmai sia possibile.
Prima spara la proposta delle tribune in tubolari, da montare e smontare come se fossero le “Costruzioni Lego”. Poi ha iniziato a mendicare aiuti a destra e sinistra, come non farebbe neanche un “frate picozzo” francescano; gli manca solo il piattino, la fisarmonica, il pappagallo sulla spalla e poi sarebbe perfetto. Infine, replica a Caldora con la prima stronzata che gli viene in mente, purché sia l’esatto contrario di quanto espresso dal Presidente (quello vero): “Uno solo al comando va bene in Serie C, molto meno in Serie B, per niente bene in Serie A”.
Il Corriere dello Sport (… figurarsi!…) ha cominciato da dieci giorni a “tagliare” gli spazi dedicati a Milan e Juventus per far posto alle esilaranti e irrinunciabili notizie provenienti da Pescara, con le quali riempire tranquillamente pagine intere. E ti parlo dell’edizione nazionale, mentre in quella destinata all’Abruzzo le 2-3 pagine dedicate a “Pescaralandia” sono una riuscitissima realtà già da diverse settimane… (clicca qui per continuare a leggere)
Gabriele (“Gaby”) Orlando
[estratto dal (mio e vostro) diario del PESCARA RANGERS]
P.S.: nel ringraziare “Gaby” Orlando per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
17 Comments
Lo rimpicciolisce?
Ma poi quanto tempo ci è voluto per ingrandire lo stadio? Chiedo per i tempi del nuovo stadio che farà Sebastiani
io scrivevo qui perché era qui che avevate indicato per comunicare le anomalie.
Scusate.
Buongiorno,
per evidenziare i problemi che riscontrate vi invitiamo ad inviarci un mail su info@40mila.it.
Non sempre visualizziamo i messaggi in tempo reale, o nel frattempo rischiamo di perderli senza averli letti.
Grazie.
E anche ora
Sembra ok anche ora
Garzie Gaby. Ma cos’è la rivolta per Pescara capoluogo? Hai un racconto su questo? Chiedo per uno di L’aquila
Rispondo con piacere all’amico “ilfigliodel36” che, peraltro, pone un interrogativo senz’altro legittimo per chi non ha vissuto in prima persona gli Anni Settanta-Ottanta. Angelo Manzo è stato uno dei personaggi più carismatici in assoluto del ventennio Pescarese 1965-1985, poiché sempre in prima linea CON I FATTI in difesa del Nome di Pescara, tanto nel calcio quanto nella politica e nella socialità; basti ricordare (ad esempio) il suo ruolo nella rivolta per “Pescara Capoluogo” del 1970. Tutto questo gli ha permesso di crearsi gradualmente una rete di amicizie a medio e alto livello, ma che non sarebbero mai state possibili senza la grande stima e fiducia conquistata SUL CAMPO, e non mettendosi davanti ad una telecamera. E lo stesso è accaduto presso la Società Biancazzurra. Pertanto, ogni opera è sempre stata appoggiata con favore sotto ogni punto di vista, e quindi anche quelle più “impossibili” sono sempre giunte a successo. Dopo di lui il nulla più profondo, e non perché non siano più nati Pescaresi “fregni”, ma unicamente perché è sparito l’AMORE PER PESCARA, concetto emotivo che anzi oggi viene deriso e considerato “romanticismo medievale”. Con i risultati che tutti stiamo toccando con mano.
Gome sembre il dembo è galanduomo e mi da ragione mentre voi guaddro scemi gondinuade a fare i leoni da dasdiera Su Latte Lath ci avevo visdo giusdo ogni anno ghe bassa divenda un glande giogadore….bassando ber la nosdra infermeria è madurado dando e il mio amigo Bergassi mi ha ringraziado e bromesso altri bolletti da svezzare…solo con Capone non mi è riuscido il golbaggio ma la golba nn è sdada mia berghe’ me lhanno dado già che era un Cappone sbiumado
Siamo in piena Recessione e senza futuro . Rileggere un po’ di storia fa salire il magone .
Redazione Anche a me
Se uso Firefox e non Chrome, non succede. Sempre da smartphone
Redazione, appena entrato, senza neanche postare, reindirizzato su sto ladyluck
…. il resto è STORIA!!!
La RANGERS PARADE fu il “botto” ennesimo di una capacità di movimentare incredibile. Non conoscevo queste foto: preziosissime e fantastiche!!!!! MAI VISTE PRIMA!
BELLISSIME!
Mi ha impressionato la consapevolezza del percorso di costruzione del primo vero gruppo ultras a Pescara, con la chiara coscienza delle differenze rispetto alla storia precedente del tifo.
C’ero in quegli anni e ricordo bene quanto non sia stato frutto d’improvvisazione ma di “olio di gomito” e quantità d’impegno, basati su un lucido progetto
(:good:) (:bravo:)
Bellissimi i dettagli sulla concezione del primo “vero” striscione ultras!
Ho finito di leggere questo nuovo splendido papiro (:mosking:) di Gaby. A parte il livello di scrittura sempre degno di romanzieri di livello, molto interessanti:
– le note sulla scelta del progetto d’ampliamento dell’Adriatico;
– l’importanza delle balconate per un gruppo del tifo organizzato
Come faceva il signor Manzo ad avere quella rete di contatti per mobilitare e anche spesso gratis chiunque?le FFSS per le Frecce, la società per il contributo ai biglietti, i fornitori d’auto d’epoca, le majorette di Modena, la banda di Roma, le società di pullman? Un organizzatore come lui a Pescara è mai più nato? Chiedo a Gaby da mio padre