1978/79: i Pescara Rangers a Monza
Sabato, 10 febbraio 1979 –
La settimana è trascorsa come una freccia puntata sulla giornata di oggi, vuoi perché abbiamo fissato una importantissima riunione del Pescara Rangers per le ore 16,00 nella nostra sede di via Sulmona, vuoi perché siamo all’immediata vigilia del “quasi derby” col Foggia; e non occorre certo aggiungere altro.
Tutto questo mentre da Foggia annunciano … nientemeno!… la “solita” spedizione di 5.000 tifosi rossoneri, in arrivo con non si sa quante decine di pullman (di cui 10 gratuiti organizzati dalla locale TV privata Telefoggia), centinaia di auto private, un treno “speciale”, il treno di linea … A Foggia, i pullman li organizza la locale TV privata … Boh!… E addirittura, c’è chi assicura che i tantissimi foggiani proprietari di appartamentini per il mare a Montesilvano e Francavilla siano arrivati sin da ieri sera, per un week-end di “casini” vari con tutta la parentela invitata. Non solo, ma il presidente del Foggia Club ha telefonato al signor Manzo per chiedere rassicurazioni sulla “tranquillità” della trasferta … capirai!… Quale poteva essere la risposta? Ovvio che ‘Ngiulin’ … prima di tutto, non ci ha detto niente della telefonata, ben sapendo quale sarebbe stata (e sarà) la nostra reazione, e poi ha diplomaticamente assicurato ai pugliesi la nota “ospitalità” pescarese … Peccato che noi abbiamo saputo tutto (… indovina da chi!?… ) e non siamo “per niente” d’accordo.
Fatto sta, che il Foggia Club ha creduto alle parole del signor Manzo, e allora ci fanno sapere che per domani si sono organizzati per un tifo pressoché “casalingo” … come quando giocano allo Zaccheria … con tanto di striscioni, bandieroni, tamburi e fumogeni rossi. Anche perché sono sicuri (insieme ad allenatore e giocatori) di poter espugnare l’Adriatico e rilanciarsi alla grande nella lotta per la promozione in Serie A.
Benissimo, prendiamo nota di questa ennesima “sparata”, e ne riparliamo domani pomeriggio.
In ogni caso, sappiamo che l’arrivo di 500 “satanelli” ci può stare … Da quelle parti sono un po’ come a Chieti: hanno il vizietto di aggiungere sempre uno zero in più ai numeri reali, con la scusa che tanto lo zero è un non-numero di nessun valore. Mah!… è’ l’amaro destino degli inferiori.
Intanto, tra una “sparata” e l’altra… (clicca qui per continuare a leggere)
Gabriele (“Gaby”) Orlando
[estratto dal (mio e vostro) diario del PESCARA RANGERS]
P.S.: nel ringraziare “Gaby” Orlando per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
18 Comments
Carissimi Amici, stimolato anche da alcuni incuriositi commenti passati, ritengo utile precisare qui che i miei vari testi, pubblicati da “40mila”, sono stati scritti circa 20 anni fa (poi raccolti i 5 volumi) grazie non solo alla buona memoria (che, come sappiamo, è ancor più “buona” quando riguarda eventi che abbiamo vissuto pienamente), ma anche grazie a un diario che (nonostante la mia giovanissima età) tenevo e curavo giorno dopo giorno, durante il decennio degli Anni Settanta; altrimenti mai e poi mai sarebbe stato possibile elaborare racconti così particolareggiati. Ringrazio con emozione tutti i fratelli e le sorelle di Cuore Biancazzurro che mi leggono, e mi leggeranno, attraverso la splendida “missione” di “40mila”, apprezzando le entusiastiche memorie della Nostra Bandiera Biancazzurra. L’obiettivo primario (come ha intuito qualcuno) è quello di tornare indietro nel tempo, per vivere o ri-vivere irripetibili eventi della nostra Storia, davvero Benedetta da Dio; spero di riuscirci. E ringrazio con uguale calore anche chi non è d’accordo con questa “riesumazione” del passato, perché li capisco perfettamente: mezzo secolo fa anche noi ragionavamo allo stesso modo verso i “vecchi” … termine più o meno scherzoso con cui indicavamo i tifosi del Rampigna e del “primo” Adriatico” ma poi, a lungo andare (e col crescere della nostra età), ci è stato sempre più evidente che sbagliavamo, perché solo conoscendo il passato si comprende il presente, e si può progettare il futuro. Allora, BEATI NOI!… che un passato ce l’abbiamo, e possiamo raccontarlo con vero Orgoglio. Un grande abbraccio Biancazzurro a tutti indistintamente … tranne che a cullù.
Gran bel racconto come sempre. Di Angelillo non ho un piacevole ricordo. Si metteva pure in dubbio di confermarlo o meno l’anno dopo in A. L’anno seguente furono presi molti giocatori di esperienza ( Boni, Cerilli, Prestanti, Chinellato, Negrisolo, Ghedin). Inizio pessimo, esonero di Angelillo, arriva Giagnoni. Qualche buon risultato ( vittorie contro Napoli e Milan) poi la disfatta di Udine complice l’infame Menicucci di Firenze.
Partita seguente arriva l’Inter capolista. Tanta tensione ed ennesima sconfitta con tafferugli e lancio di oggetti in campo. Fine partita scatta la caccia al neroazzurro. Beh credo che la settimana seguente ci fu una gran mole di lavoro per i carrozzieri lombardi e non…
Ma questa e’ una storia che potrebbe sicuramente raccontare meglio il buon Gaby.
Delli ca ….! Ma vattn a fffkkklll tu e il mentore
Si sta’ comodi,in poltrona a criticare.le dirigenze passano Pescara(LA NOSTRA SQUADRA) resta,
Poi, trovo che questo testo sia una specie di vademecum, di testo-guida, del comportamento da tenere. Slo alcuni esempi:

– capacità di saper riconoscere la tifoseria verso la quale vale la pena “riscaldarsi” ;
– diffondere paura è il più evidente segno di debolezza che l’uomo possa manifestare;
– Il vero Rispetto te lo devi guadagnare sul campo, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno.
–
Fra le tanti straordinarie frasi di questo nuovo pezzo di Gaby, estraggo questa: “il pescarese ha solo bisogno di entusiasmarsi, di sentirsi orgoglioso della squadra che lo rappresenta in campo, e quando si entusiasma diventa a sua volta un trascinatore irrefrenabile. Inarrivabile. Il vero ‘dodicesimo’ nei fatti, non a chiacchiere.
Oggi, il Presidente coi suoi risultati e i Rangers con la loro insipidezza verso Presidente e risultati hanno ucciso l’entusiasmo. Il primo non paga ancora le conseguenze. I secondi sì, con la loro riduzione a numeri insignificanti
Sempre belli sti racconti di quegli anni. Quanta passione e genuinità ! Io classe 1970 ho iniziato a seguire qualche anno dopo in terza serie… dove nel frattempo eravamo precipitati….. però ricordo bene molti dei personaggi descritti che con folklore e carisma contribuirono a creare una grande tifoseria. Oggi e’ sbiadito tutto. Speriamo nel futuro di tornare a rivivere questi bei periodi.
Pierre66, se girasse “tranquillo”, non si porterebbe dietro “l’ombra”. Adesso è da vedere di chi ha paura, dei pescaresi o dei….
@Nico Fino a quando la ex curva Nord si dimostrerà e si comporterà pro Sebastiani c’è poco da fare perché gli ex PR non solo non contestano chi ha distrutto questa piazza ma fanno in modo che non si riesca a contestare il loro presidente che gira tranquillamente per Pescara a petto abbottato..
nico ed io sono anni che mi sgolo a dirvi che non dovete vedere quelle trasmissioni , ma nind
Io che sn anzianotto…l anno che arrivo Cade…ed andammo in A..nn furono tutte rose e fiori..all inizio il tecnico nn vedeva di bn occhio Bruno nobili ..giocatore di classe straordinaria..e le cose andavano nn troppo bn..il pubblico inzio a gridare tutto insieme .Bruno Bruno Bruno..alche cade si convinse e da lì spiccammo il volo..per dire a Pescara la volontà dei tifosi e stata sempre determinante ..ma allo stadio si era sempre in 20mila e ci sentivamo eccome se ci sentivamo..!!
Io ormai mi sn sgolato a dirvi che se nn venite allo stadio a contestare questo ce lo teniamo per altri 20 anni..perché nn si vuol capire che abbandonare lo stadio vuol dire dargliela vinta..perché dentro ci saranno solo quelli d accordo con lui e staranno belli tranquilli..lo avete sentito ieri sera ..era da TV sei..ha detto che i debiti fatti nell’ anno dalla promozione dalla C alla B..se li e portati fino a qualche anno fa…e che la partita la domenica gli costa tra tutto 10mila euro…e fa un incasso per i biglietti di 6mila euro ..queste sn le possibilità della squadra..allo gli ho mandato un SMS visto che li nn si può telefonare..e le vendite effettuate dopo le promozioni in serie A con ZZ e Oddo..i vari Verratti Quintero Melchiorri Caprari brugman la Padula torreira bijarnason benali..etc etc etc etc..come ce li hanno pagato in noccioline??naturalmente i presenti si sn ben guardato da fargli questa obbiezione..e così allo stadio nn andando si lascia spazio solo ai suoi …fedeli…ed e bn contento..!!
Leggo sempre con avidità le pagine di Gaby, che trasudano (non solo la maglia
) ma un entusiasmo e una passione che è il vero obiettivo di ogni gruppo di tifo organizzato. Oggi, la mancanza di contestazione continua a Sebastiani allo stadio durante le partite, da parte di chiunque avvenga, sta uccidendo entusiasmo e passione. Oltre alla mancanza di risultati, ovvio, qui colpa di Sebastiani
Applausi, tanti tanti applausi per Gaby! Leggerti è come tornare indietro nel tempo… quanti ricordi, quanta nostalgia di quei giorni fantastici… ma addo’ vo jie’… RISORGEREMO!!!
TE-NA-DA-J’!!! – F.T.S. = Fuck The Stationmaster – CULLU’ FRUSTALLA’
Invece di parlare andate come fanno gli altri,allo stadio e tutti insieme siamo piu una semplice persona.o un commento ma saremo il PESCARA
Ma po’ sta che non siete capaci di stare sempre a fare i criticoni ? Questo Rafia che nessuno ha mai visto non vi sta bene. Un poì di serietà per favore…..
I fognani ci saranno essendo tutti residenti a Pescara e dintorni
Le ultime 5 partite col Fogna andata e ritorno tutte vinte …vediamo di mettere la sesta tanto ci è rimasta solo l’ambizione di vincere ste partitelle coi rivali ruba auto ….altri obbiettivi non c’è ne stanno
Questo Rafia (se il cognome fa nome omen si sfilaccia dopo 2 partite …)altro prodotto semilavorato su cui scommettere per plusvalenze da mendicanti Mai e poi mai un profilo pronto solido per il salto di qualità….puahhhh