Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
Termina nel peggiore dei modi il girone di andata per il Delfino, sconfitto meritatamente a domicilio dal Picerno. Un’ennesima brutta prestazione casalinga, come sta accadendo fin troppo spesso da alcune settimane.
Questo Pescara non riesce a finalizzare il (poco a dire la verità) gioco, con gli attaccanti più spenti che imprecisi.
Anche il terzo posto non appare così sicuro, a questo punto, considerato che la Juve Stabia è sì a nove punti di distanza ma con una gara in meno, da disputare stasera nel posticipo in quel di Cerignola.
Ad ogni buon modo i biancazzurri appaiono talmente dimessi e apatici, oltre che tecnicamente e fisicamente involuti, che se si dovessero presentare ai play off in queste condizioni, a prescindere dal piazzamento finale in campionato, molto difficilmente farebbero strada.
Insomma, quando c’è da disputare ancora un intero girone sembrerebbe che la tifoseria debba già predisporsi mentalmente ad assaporare, l’anno prossimo, il terzo campionato di serie C consecutivo.
Va detto che, salvo sorprese, vivremo nuovo un derby, contro il Pineto che sta dominando in serie D. Questo è il calcio che a Pescara ormai si vive e si vivrà ancora a lungo. Una punizione divina, calcisticamente parlando, da cui non sembra possibile avere assoluzione.
Giacché siamo al giro di boa, è corretto ricordare quanto finora realizzato dal Catanzaro, dominatore pressoché assoluto del campionato, con un passo da record assoluto per la categoria. 16 (sedici) vittorie, 3 (tre) pareggi e nessuna sconfitta, per complessivi 51 (cinquantuno) punti. 55 (cinquantacinque) le marcature, con una media, quindi, di quasi tre reti a partita, a fronte di soli 8 (otto) goal subiti.
Prima della sosta per le festività natalizie, si torna in campo venerdì pomeriggio (ore 17:30) ad Avellino, sconfitto all’andata per 1-0. Il campionato riprenderà poi l’8 gennaio, quando all’Adriatico arriverà il Latina. .
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare
Fabio Ros per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
9 Comments
Più che un Derby sarà la Differenza tra una Società che ha la possibilità Economica di Programmare nella Costruzione della Squadra e una Società senza Capacità Economica che Partita dalla A chiude i propri Cicli Sopravvivendo Retrocedendo x Incapacità Costruttiva ma allo stesso Tempo Realizzando Utili che Alla Fine è l’Interesse Primario di Questa Società.
Scriveranno solo per un tuo cavallo di battaglia, SOLO PER LA QUAGLIA
PROFETA e 1936 ma come mai non scrivete? Mi divertiva molto leggere i vostri post, quando scrivevate di quanto è bravo il vostro presidente ad allestire una squadra pronta per il salto in serie B, grazie soprattutto all’abilità di recchie di gomma…….oppsss scusate: Il signor Delli Carri, uomo di grande professionalità e provata rettitudine….. (:rofl:) (:rofl:) (:rofl:) (:rofl:)
C’è chi ha cercato di “frustare” una tifoseria organizzata ormai “finta” rispetto a quel che conoscevamo …
C’è chi ha cercato di mettere alla berlina i bilanci e svelato i debiti di cui i suoi compari si affannavano a negare l’evidenza …
C’è chi ha adito Tribunali …
Cosa è rimasto che non sia stato tentato? Ciononostante siamo in C, senza ambizioni che non siano plusvalenze a cui credono solo quelli che dovrebbero essere i primi a non crederci …
Ci avrà come vuole lui, anche quelli che non avrà avuto finora, perché ci prenderà per sfinimento, per svilimento, per impotenza
Ha ragione quell’utente che da anni dice “è tutto finito” …
Quando hai una figura locale, cioè che vive a Pescara e che a Pescara è stata e viene derisa e sputtanata in tutti modi, con un nomignolo che resterà per sempre alla storia della città calcistica e non solo, con in più sentenze a breve nelle quali pendono richieste di reclusione, indagini plurime, una società indebitata fino all’osso, una tifoseria anestetizzata e belante … E purtroppo di tutto ciò non gli interessa nulla; tutto gli rimbalza: che gli fai? Non c’è nulla da fare … La Società è sua e se la spolpa privatamente come vuole …
Ormai, o fallimento o non c’è nulla da fare per lustri ancora …
(:dash:)
Forse ironia con stile quella di metterci insieme al Pineto, ma vero che il futuro è ormai facile da prevedere con Sebastiani, poiché si ripete sempre uguale al passato
“chi ti cent lir” è nu signor rispetto a cullù
Articolo all’ acqua di rose. Una squadra non dimentica di come si gioca a calcio da una settimana all’ altra ma : c’era una volta…. un presidente di calcio che per non trattenere una rosa per due anni consecutivi, iniziando un progetto, faceva in modo di “distruggere” la squadra, dando la colpa al mister di turno, per poterla smantellare tranquillamente a fine campionato. Non ricordo bene il nome di quel presidente ma forse in molti lo ricorderanno.
Ha detto Lussoso che i bambini che hanno sfilato all’intervallo hanno dovuto pagare!! Anche i loro accompagnatori!! E’ vero? Chiedo per non vomitare