Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
E’ davvero incredibile come solo un paio di sconfitte consecutive possano modificare totalmente gli scenari di un’intera stagione, ma è proprio quanto accaduto al Delfino che, dopo essere stato piegato a domicilio dall’imprendibile Catanzaro, ha bissato mercoledì scorso contro la Virtus Francavilla. Le conseguenze del 3-2 finale in terra pugliese sono state, per assurdo, anche peggiori rispetto alla débâcle contro la capolista, perché hanno praticamente reso impossibile qualsivoglia pensiero di recupero, in funzione della promozione diretta. Un’eventuale vittoria avrebbe non solo consentito l’aggancio al secondo posto del Crotone, fattore che avrebbe avuto un forte peso psicologico positivo, ma tutto sommato anche impedito la fuga decisiva degli uomini di Mister Vivarini. Invece, siamo qui ad immaginare come trascorrere i prossimi mesi prima dei play off che, salvo clamorose sorprese in un senso o in un altro, affronteremo con un terzo posto finale in campionato.
Il più grave errore di valutazione è stato quello di pensare, un po’ tutti dalla prospettiva dei tifosi, che mentre le calabresi stavano già dando il massimo, il Pescara potesse ancora crescere. Si è invece palesato l’esatto opposto, con buona pace di coloro che già pregustavano un possibile ritorno nel calcio che conta.
Noi non ci siamo esaltati prima in quanto abbiamo sempre ipotizzato una lotta a tre (con il Catanzaro comunque squadra da battere e immaginando l’eventuale beffa di una piazza d’onore forse inutile) e non intendiamo abbatterci adesso, visto che c’è una stagione da portare avanti: magari, per una volta nella storia di questa presidenza, con un mercato di gennaio che possa potenziare, anziché distruggere, quanto costruito finora. Perché sia chiaro, allo stato attuale questa rosa sarebbe davvero poco competitiva contro le seconde e terze degli altri due gironi, dove, è bene precisarlo, sicuramente non avremmo incamerato lo stesso numero di punti attualmente vantati.
Questa sera il Delfino affronterà il Taranto all’Adriatico, al fischio d’inizio delle ore 20:30, con il Catanzaro al momento distante ben dodici lunghezze e il Crotone sei. Una vittoria blinderebbe la terza piazza (Juve Stabia e Giugliano, le quarte, hanno nove punti in meno dei biancazzurri) e avvicinerebbe almeno la seconda, per quanto – è bene ricordarlo – gli scontri diretti hanno portato nel carniere del Pescara esclusivamente sconfitte; e non solo quest’anno, ma anche lo scorso campionato contro Modena e Reggiana. Quindi, sarà difficile nel girone di ritorno fare punti in Calabria.
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare
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11 Comments
Ting nu scimmione sopra alle spalle che pesa a dismisura, ma anche questa sera c’è la farò, SOLO PER LA QUAGLIA
Dovrebbe trasmetterla Rai Sport+HD
Stasera 3 punti x non buttare Via altri 5 mesi . Farà giocare Palmiero , sperando che faccia una buona partita , Desogus sperando che faccia bene e poi il Resto . Ormai il Colombaccio a metà stagione deve Sperare che i Suoi Atleti facciano bene e reggano il Campo . Da 10 anni la musica è sempre la stessa … Comunque stasera si gioca ..Forza Pescara
Stasera niente partita su raisport?
Tolte le prime tre squadre il campionato è racchiuso nei due punti che dividono la decima (playoff) dalla quintultima (playout).
Molto equilibrio e un livello bassissimo.
Se non vinciamo stasera il crotone con lo scontro diretto lo avremo a 6 o 7 punti di distanza…se vinciamo a 4..
A me nessuno mi leva dalla testa che cullu’ già ha bbiat a fa’ li macill, già prima di gennaio. Delle monache svenduto e da quel giorno non ha mai giocato, lescano appena si sono sentite voci di interessamenti è scomparso dal rarar, anche se qualche gol su rigore li fa. Non è possibile che una squadra abbia un’ involuzione del genere dopo aver disputato un campionato discreto. E non parlo di involuzione del gioco ma di motivazioni e di coccia.
Parentesi su Rasi finito in serie D, in una squadra il cui obiettivo è la salvezza(!!!): cioè, era questo il materiale calcistico messo a disposizione di Auteri da Sebastiani per la risalita immediata in B!?!? E nell’anno in cui ha comunque preso un “paracadute”???
E stiamo ancora a parlare del fatto che il residuo tifo organizzato allo stadio non lo contesta durante tutte le partite???
O che il pescarese, giustamente, non va allo stadio a guardare lo scempio della Sebastianese?!?!
Ringraziamo che almeno hanno preso Colombo e che qualche elemento abbia reso, anche in modo imprevisto, alla grande nelle prime 10 giornate …
Gravissima la sconfitta ultima. Con una vittoria avremmo agganciato il secondo posto. Siamo invece a rincorrere … Sono d’accordo con Ros: ché il mantra giornalistico e dei tifosi che voleva che noi potessimo crescere ma le calabresi no, non l’ho mai capito! Speranze, spacciate per realtà …
Rimane il fatto che alcuni singoli a Francavilla hanno fatto disastri,. Capisco che Colombo sottolinei in vece il gioco corale complessivo, che secondo lui è migliorato, ma le cappellate dei singoli, fatte per sufficienza mentale, sono decisive sempre
Stasera conta solo vincere
??????? Le sconfitte possono sicuramente aver inciso sul piano psicologico: questo è ancora da vedere e lo vedremo a partire da stasera. A livello di prospettive, invece, non mi pare cambiato granché: che il Catanzaro fosse di categoria superiore si sapeva anche prima. E che dovevamo competere col crotone per arrivare secondi si sapeva anche prima e – al momento – il secondo posto è ampiamente raggiungibile. Manca ancora qualche partita dell’andata e tutto il girone di ritorno, salvo iniziative presidenziali per gennaio… L’imperativo categorico è che Colombo torni a sottovalutare tutte le avversarie e sconfiggerle anche giocando male, come stava ben facendo prima di due turni fa. MEMENTO, COLUMBUS! Questo non è un campionato di calcio ma una pagliacciata.