Daniele SEBASTIANI (Presidente Delfino Pescara 1936 SpA):
Ho salutato Vivarini, che chiamo Van Gaal. Bisogna fare i complimenti al Catanzaro, squadra molto forte.
Di Marco di Ciampino oggi ha fatto un disastro, al di là del rigore che c’era e andava dato. Se hai visto il fallo di BOBEN non puoi non vedere l’altro: l’arbitraggio è stato pessimo. Basti vedere che sulla punizione nostra di TUPTA la barriera era a 6 metri, mentre sulla loro ci spingeva tra un po’ in porta.
Ciò detto vanno fatti i complimenti al Catanzaro, ma non eravamo noi: ci siamo impauriti e non l’abbiamo giocata come la giochiamo sempre.
I tifosi pescaresi hanno fatto oggi qualcosa di eccezionale e spero siano sempre vicini a questa squadra.
A gennaio, uno deve fare quello che può fare: l’anno scorso il Catanzaro aveva le capacità per farlo; noi non è che ci possiamo buttare nel precipizio.
Adesso pensiamo a mercoledì, che abbiamo subito un’altra partita.
Lubomir TUPTA (attaccante del Pescara):
Mi dispiace perché la mia occasione poteva entrare. Abbiamo dato tutto, ma alla fine non é andata.
Continuiamo così: il campionato è ancora lungo.
Sto giocando poco ma io mi sono sempre allenato bene e quando vengo chiamato in causa cerco sempre di fare più che posso. Oggi ho fatto una bella partita e sono contento.
Secondo me l’arbitro doveva fischiare il rigore perché il loro fallo era uguale a quello fischiato poco prima a BOBEN.
Alberto COLOMBO (Allenatore in prima della Pescara Calcio):
Onestamente c’è rimpianto per il rigore e l’espulsione non concesse, ma lì è dove noi abbiamo perso lucidità: è stato questo un episodio a partire dal quale qualcuno di noi si è innervosito, ma queste decisioni arbitrali possono accadere e non dovrebbero influire sulla nostra partita. Ci sarà bisogno di una doverosa crescita mentale da parte dei nostri, soprattutto dei più giovani.
Abbiano affrontata una squadra che sappiamo avere un percorso diverso dal nostro. Noi abbiamo un percorso di crescita che passa per partite come queste, dove il margine di errore deve essere limitato: ma c’è poca abitudine ad affrontare partite come queste da parte di alcuni calciatori. Dobbiamo lavorare per affrontare in futuro queste partite in modo diverso.
Un plauso soprattutto ai tifosi perché c’è stata una cornice spettacolare.
Non solo dal punto di vista tecnico ma anche cognitivo, cioè la capacità di muoversi nei modi e con i tempi giusti, sono stati superiori.
Servirà un percorso di crescita: la Società ha dettato un percorso con una squadra farcita di giovani, anche se aiutati da giocatori d’esperienza. Ci sono state note dolenti nei confronti diretti ma è un ulteriore step che dobbiamo fare.
Se qualcuno non è riuscito a esprimersi ai suoi livelli è anche perché dall’altra parte qualcuno non glielo ha permesso. Ha influito su qualcuno anche giocare in uno stadio così e una partita così importante.
Luca MORA (centrocampista del Pescara):
Complimenti al Catanzaro che ha vinto meritatamente, ma non ho mai visto in tutta la mia carriera una direzione arbitrale così, con un atteggiamento dal 1° al 90° irrispettoso, verso una squadra molto educata. L’arbitro ci ha incattivito e innervosito tutti.
Dall’anno scorso, il Catanzaro ha avuto il tempo d’inserire dei correttivi in rosa, mentre noi siamo una squadra “giovane”.
Prendere gol su calcio piazzato così non possiamo permettercelo e dobbiamo lavorarci.
Dal punto di vista tattico, sicuramente il Catanzaro è una squadra che tiene i quinti di centrocampo altissimi e ti costringe a coprire tutto il campo. E sono bravissimi a fare questi passaggi filtranti per le loro punte per cui non sai se stare largo o stretto.
Nel calcio è sempre la partita che viene dopo la più importante.
Highlights del match.
56 Comments
Bravo Lussoso, perdonatemi però sullo striscione non concordo. Doveva essere fatto per chiedere di non cedere nessuno ? Si assolutamente. Però la critica allo striscione non la condivido . Si chiama senso di appartenenza alla città ed è ciò che distingue tifoserie come la nostra da juventini, milanisti e romanisti (interisti capitolo a parte perchè rappresentano l’essenza del milanese medio borghese) . Non è una cosa nuova nè strana e non lo fanno solo i teatini . L’Aquila, Modena, Matera, Catanzaro , Novara , Messina , Bergamo, Napoli, Verona , son tutte tifoserie che più o meno spudoratamente hanno bandieroni o striscioni che raffigurano un monumento, simbolo o frase che rappresenta la città. Non c’è nulla di innovativo o scandaloso.
Se pensi a Lescano o a Cuppone poi capisci perché certi giocatori non riescono ad andare oltre la serie C.
Non sempre la colpa è da attribuire ai procuratori o ai presidenti.
Vinciamo il derby col Francavilla e ci rialziamo ! Tutti al Valle Anzuca Mercoledì sera . . .alzate il culo dai divani
nemicissim0
HÆC EST SEBASTIANUS COLLII, DISGRATIA APRUTII ET PLUSVALENTIAE REX
Non mi succede spesso ma questa volta concordo pienamente con Lussoso
Pazzesco, ma stavolta apprezzo l’articolo di Lussoso.
Lo striscione non c’entrava proprio niente e per quanto riguarda il discorso di Lussuoso, si parla di persone diligenti, quindi non riguarda Sebastiani
Concordo anche sullo striscione. Ste cose le fanno i chietini per sentirsi piu’ importanti.
Condivido ogni parola di lussoso
Da Gianni Lussoso:
E’ DA INTELLIGENTI ACCETTARE IL LIMITE
Uno dei più grandi compiti che ogni persona si trova ad affrontare nel corso della propria vita consiste nell’accettare il proprio limite.
Ma cosa si intende quando si parla di limite? Si tratta infatti di un concetto apparentemente semplice e di uso comune, ma che in realtà necessita di essere definito con chiarezza.
Con limite si intendono tutti quegli ostacoli che una persona incontra nel perseguire i propri bisogni e le proprie finalità.
Non sempre è possibile ottenere quello che si vuole. Anzi, l’esperienza della frustrazione è una costante nelle diverse situazioni della vita.
Un caso specifico di frustrazione è la sconfitta; si sperimenta quando un “qualcosa” o “qualcuno”, su cui puntavamo fiduciosi, viene a mancare.
Nella fattispecie i tifosi biancazzurri erano convinti di battere il Catanzaro che, invero, è più forte del Pescara.
La vera “soluzione” al problema del limite non risiede però nella rassegnazione e in un atteggiamento rinunciatario.
Piuttosto, si tratta di trovare un equilibrio tra l’accettare ciò che non può essere cambiato e invece essere attivi rispetto alle proprie finalità possibili.
L’accettazione del limite, quindi, è caratterizzata, come ci insegna Gislon, da un equilibrio costruttivo tra passività e attività, collegato alle aspettative del passato, alle realizzazioni del presente e ai progetti per il futuro.
Venire a patti con le frustrazioni, trovare dei compromessi e iniziare a costruirsi dei percorsi di vita realistici…tutto questo caratterizza la maturità di una persona o di una società di calcio.
Sarebbe segno di maturità e di intelligenza non stare lì a chiosare sugli arbitri o suul centimetro in più o in meno del passaggio ma rendersi, consapevoli, che si può perdere contro una squadra più forte, come ha dimostrato di essere il Catanzaro, e rettificare alcuni errori e proseguire in una marcia di avvicinamento, in una posizione quanto più possibile positiva, per fare i play off e giocarsi la promozione.
Sarebbe cosa intelligente chiedersi dove erano i difensori ieri, cosa è successo al centrocampo che non aveva né idee per costruire né forza per arginare gli avversari, e, per finire che fine avevano ftto gli attaccanti.
Molli, passivi, succubi del Catanzaro che ha vinto senza impegnarsi allo spasimo vista la scioltezza con la quale riusciva a venire in sona tiro.
Queste sono le cose da studiare e da analizzare, non stare lì a crearsi alibi con l’arbitraggio che, in altre occasioni, ci è stato favorevole.
Non ho capito la “mollezza” fisica della squadra. Qualcuno ha voluto, stupidamente, dire che la presenza di un grande pubblico aveva fatto tremare le ginocchia a più di un giocatore… Se fosse vero dovremmo dire che il “dodicesimo uomo in campo” è solo una frottola inventata per dare soddisfazione al tifoso medio che vuole sentirsi, comunque, protagonista.
Un’altra cosa che non ho capito: che c’entrava lo striscione “«HÆC EST CIVITAS ATERNI PORTA APRUTII ET SERA REGNI» «Questa è la città di Aterno, porta degli Abruzzi e confine del Regno, con la Curva Nord e con il calcio?
Sarebbe stato molto più efficace chiedere con lo striscione a Sebastiani di non vendere giocatori a gennaio e, semmai, di prendere un difensore vero, un attaccante più concreto e, se possibile, un centrocampista capace di dettare i tempi delle giocate.
Comunque, non sempre le sconfitte sono dannose se riescono a farti ragionare sul perché della sconfitta stessa.
E questo sarebbe cosa da intelligenti.
Al di là di ieri, siamo in calo evidente: Lescano, Cuppone, Kraja, Milani, lo stesso Mora, non sono riconoscibili da ormai un mese! Gyabuaa ha le sue incostanze, Aloi non fa certo la differenza e il terzo attaccante è un rebus perché, come al solito, Sebastiani ci ha riempito di troppe ali invece di spendere il totale dei loro stipendi per prenderne una buona
Tornando al match, non si può giocare 95 minuti e generare la sola palla gol di Tupta, peraltro con ancora un difensore che in scivolata è arrivato a “parargliela”, quindi manco libero davanti al portiere. Ieri Colombo ha fatto i suoi errorini ma alla fine il punto è che siamo inferiori e che pure il nostro rigore (quello fischiatoci) è stato del tutto casuale, per un rimpallo sfortunato che hanno subito i calabresi su un’azione nostra ormai inoffensiva (avevamo perso palla!).
In curva sappiamo bene come funziona: il “gregge”, cioè l’insieme, deve seguire i comandi di pochi. E questi pochi da anni sbagliano (più o meno consciamente e/o per convenienza) tutte le decisioni strategiche. Gli altri si ritrovano così a dover applaudire a comando, come qualcuno ha scritto qua sotto. Non a caso avevo parlato anni fa, proprio combinando il concetto di gregge che deve seguire il pastore con quello di voci a comando, di “pecore belanti”. Funziona così, in ogni gruppo del tifo organizzato: niente di nuovo. L’unica cosa su cui focalizzarsi è che il pesce puzza sempre dalla testa
SEBASTIÁAAA!!! O LA “B” O TI NI VÍIIII!!!
A tratti ho avuto l’impressione che il Catanzaro si stesse allenando con noi… Ci ha lasciati giocare , mantenere palla e anche avvicinare all’area di rigore. Ma era consapevole della sua forza e avrebbe potuto segnare come e quando voleva.indipendentemente dall’arbitro….il “tu dammi il rigore e l’espulsione” secondo me lascia il tempo che trova..c’è un evidente divario tecnico tra le squadre… Ricordando che cmq il rigore va segnato e lescano lo ha anche sbagliato….
A mente fredda e dimenticando di aggiungere : col supporto delle immagini televisive
Nico condivido i tuoi commenti…..equilibrati ed obbiettivi privi di isterismi . Tutti siamo infetti dal virus della sebastianite ma questo non ci deve far perdere il. senso della realtà . Tornando alla partita e sottolineando la nostra palese e inconfutabile inferiorità nei confronti del Catanzaro su vari aspetti il risultato non sarebbe stato così scontato se l’arbitro non fosse stato il dodicesimo uomo dei calabresi . Dal vivo mi ero reso conto solo in parte. A mente fredda ripensando a tante punizioni non dateci atteggiamenti provocatori e la disonestà sul calcio di rigore enorme che vede benissimo a pochi metri e avendo potuto giocare per 1 ora circa in superiorità numerica chissà forse staremmo parlando di almeno un pareggio o comunque per giustizia giocare con correttezza. Sono almeno tre anni che il Catanzaro sta spendendo milioni e milioni se non sale neanche stavolta falliscono . Mica come Sebastiani così oculato come ragioniere mago dei bilanci che tiene in vita il “suo” Delfino dalle uova d’oro investendo solo sulle vendite e tirare a campare calpestando gli obbiettivi del campo di gioco .Lui conosce solo il campo finanziario.
Io allo stadio non ci posso più andare da un po di tempo per altri motivi ma sinceramente tutta sta voglia di tornare non ce l ho proprio. La curva, il tifo il modo di essere pescaresi non lo rivedo più. Certe volte sembra di essere in america dove ogni cosa che avviene è finta. Ieri, dopo situazioni grotteste alle quali abbiamo assistito, se n’ avess calat lo stadio. Non dico che devi fare come in turchia ma almeno far sentire la voce all’ arbitro, a quell’ infame che è venuto ad esultare….nind….si tifa e basta. Veramente sembrate delle marionette addestrate. Perdonatemi ma sembra questo.
Dice mio padre che certe volte tra tifo organizzato allo stadio e claque di un teatro non c’è più differenza. Ho fatto finta di capire ma cos’è una claque? L’ho cercato su Treccani. Gruppo di plauditori, persone reclutate per applaudire a teatro; gruppo di seguaci che sostiene un personaggio, specialmente un politico, nelle apparizioni pubbliche
Esatto, come non dovevano venire sotto la curva a fine gara, coda in mezzo alle gambe e dritto allo spogliatoio
draculo’ ti giuro sto incazzato come una belva. L’ attaccamento alla maglia non si dimostra in questo modo. Un po come i genitori che dicono sempre bravi ai figli. Ogni tanto una sana sardella ce la rivuole.
Quel gran figlio di buona mamma di Situm, ha fatt lu svelt spudoratamente sotto la nord, oltre che in occasione del gol, anche in due occasioni in cui ha finto di essere infortunato.
Appena preso il 3 a 0 hanno intonato “che bello è, quando esco di casa, per andare allo stadio, a vedere il Pescara”
NGI SI PO CRED, non vorrei come dice giustamente Alex che quessi si rilassi o troppo
Passano gli anni ed affiorano sempre piu’ frequenti i ricordi della gioventu’ quando si era giovani , energici, ottimisti e con un senso innato di immortalita’. Ricordi che forse configurano una realta’ un pochino distorta. Nonostante tutto faccio una fatica enorme a capire la realta’ della Pescara di oggi. Non vivo la citta’ da decenni ormai e l’avevo lasciata con una tifoseria cazzuta e passionale, benevolmente arrogante e cascettara come solo chi ha la PESCARESITA’ nel sangue puo’ ben capire.
Oggi? Si prendono tre pere(!) in casa in serie C e la squadra viene acclamata sotto la curva. Serie C. Girone C. Contro il Catanzaro. Non in un girone eliminatorio di champions contro che so il Borussia, l’Ajax o il Tottenham ( Quello si. Un sogno). Serie C dove negli ultimi quaranta e passa anni siamo sempre stati, le poche sfortunate volte in cui ci siamo discesi, la corazzata da battere ( esclusa la parentesi eurocat ovviamente). Sia con il gretto farmacista onorario, i poco simpatici ed arroganti giulio-calabresi o con lalunga, interminabile cordata del pastaro.
E poi tutta quella gente allo stadio? Intendiamoci vorrei un Pescara con 40mila abbonati in qualunque categoria, ma constatato che la tifoseria si era parecchio distaccata dalla squadra, pure con buoni risultati come quelli durante l’annata Pillon, come si spiega questo notevole cambio di rotta?
Assuefazione alla presenza malevole di Cullu’ & C.? Voglia di tornare allo stadio in ogni caso? Curiosita’ verso il buon lavoro di mister Colombo? Noia. Con la chiusura per ferie di San Siro e dell’Agnelli stadium ( o coma cazz si chiam..) aggravata dall’assenza degli azzurri ai mondiali di natale fra le dune del deserto?
scusate lo sfogo ma sting NIR. buona notte
gionni ma quale b. cuss mo si vende il vendibile a gennaio e rifacciamo i play off da terza e co ssa flemma che te squadra e mister li riperdiamo natra vot
nico prendi un delle monache, che tanto non gioca mai, e gli dici di far saltare i legamenti a llu’ nfamon che è venuto ad esultare sotto la curva. dopo vid se venn a fa i galletti a pescara
Pazienza, è andata così.
Vediamo di vincere la prossima. Sebastiáaaa: portaci in B oppure scumbrisc.
Una squadra che ce l ha messa tutta e ha sputato il sangue prende lo stesso tutte sufficienze in pagella. Statti a vedere che i 6 saranno 2 3 al massimo. Pellizzari 4.5, tutta la difesa da 5, lu ner 5.5, mora 6, quell’ altro al centro 5.5, tupta 6, cuppone 2, lescano 2
Alex ..con quel coglione che arbitrava oggi appena andavi sopra le righe ti cacciava..era chiaramente prevenuto richiamava continuamente i nostri..lo stavo dicendo ai miei amici in curva..prima di sentire l intervista di mora….poi parliamoci chiaro …la differenza principale era negli attaccati per farne uno di loro ..tu dovevi mettere insieme tutti e tre i nostri…hai fatto quel che potevi..e con episodi che ti hanno pure detto male….questi son quattro o cinque anni che ci provano ed ogni anno si rinforzano….noi come ben sai grazie a pinokkio facciamo esattamente il contrario..!!
Poi mi fann rid. Il pubblico qua il pubblico la. 12 esimo uomo in campo. Ma dove? Ma quando? Ogni vot che ritorna il pubblico puntualmente lo fate riscappare. Il pubblico non serve a niente specialmente sei i giocatori cambiano casacca con la stessa frequenza con cui si cambiano le mutann. La gente di oggi la rivedrete nel 2028 se va bene
nico hai ragione, questi in serie b ci devono andare per forza però a pescara devi uscire con i punti in testa no che fanno il cazzo del loro comodo e vengono pure a esultare sotto la curva. La nostra squadra oggi non ha meridato l’ applauso della curva. Non deve essere sempre una cosa scontata e automatica.
E ci siamo giocati il vantaggio del campo sulle due sfide dirette, con al massimo due palle gol e zero reti in 180 minuti!
Che il Catanzaro era più forte li sapevamo tutti ..a meno che nn si hanno le fette di prosciutto sugli occhi..quindi niente di nuovo..appunto per questo nn c era alcun bisogno del vergognoso arbitraggio di questo imbecille venuto da Roma a indirizzare la partita in un certo verso..perché al di là del rigore nettissimo con relativa espulsione..al di là del terzo gol che e partito da un fallo plateale a nostro favore nn fischiato da questo signore..e stato l atteggiamento intimidatorio nei confronti dei nostri che stato insopportabile..siccome nn e la prima volta che il Catanzaro usufruisce di arbitraggi del genere..solo per ricordare e qualcuno il rigore concesso a loro favore ad Avellino..al 95 esimo assolutamente ridicolo..oppure il gol del pareggio del Crotone assolutamente regate ed era il gol del 1 1…allora comincio a pensare che questi in serie b ci devono andare per forza..anche se probabilmente ci andrebbero lo stesso ..anche senza gli aiuti arbitrali ..detto questo..per essere al loro livello a noi bastava uno degli attaccanti che loro oggi avevano in panchina..purtroppo noi abbiamo cuppone e lescano..la differenza è evidente..!
Draculone, sai bene cosa sarebbe successo 30 anni fa! Certo che l’ammonizione per la provocazione sarebbe stata giusta
chamape66 ha detto:
27/11/2022 alle 21:01
Il fatto che un giocatore avversario si permetta di festeggiare un loro gol sotto la NOSTRA curva fa capire quanto sia cambiato il calcio negli ultimi 10/ 15 anni!. HO PENSATO LA STESSA COSA, cullu’ è venuto a festeggiare spudoratamente sotto la curva
Mercoledì si vedrà davvero di che pasta siamo fatti e se possiamo puntare almeno al secondo posto Vincere senza esitazioni e ripartire .Non è così scontato vediamo se reagiscono e come lo fanno A sentire Mora nel dopo partita non dovrei avere dubbi . Tornando alla partita è tutto un se di rimpianti ….tu arbitro di subbuteo dacci intanto il rigore caccia il difensore fai gol andiamo 1-1 e poi anche a livello mentale sarebbe stata una altra partita dove le differenze che indubbiamente c’erano si sarebbero notate molto meno e quasi tutte a nostro favore …secondo me
Sostanzialmente d’accordo con Draculone. Ora a noi devono interessare i playoff e abbiamo le capacità di vincerli, purchè si arrivi almeno terzi, cullù permettendo .
Dai su, rigore o non rigore, tu prendi un gol al quinto minuto e ne hai 90 per recuperare. Non fai un tiro in porta e anzi becchi due noci supplementari. E stiamo a parlare di rigori e arbitraggi. Ci hanno asfaltato facile. Non fa niente, ricominciamo a vincere con tutte le altre e cerchiamo di fare la corsa sul crotone. Poi, se questi rallentano ne approfitteremo. Altrimenti amen, sarà l’ennesimo fallimento sportivo di Sebastiani.
Grazie Daspo,grazie telecamere! Comunque arbitro scandaloso e Pescara un pò deludente, ma voglio vedere una reazione,con la vittoria nelle prossime 4 partite ,tutte abbordabili…il campionato è lungo,ragazzi, io ci credo
Il fatto che un giocatore avversario si permetta di festeggiare un loro gol sotto la NOSTRA curva fa capire quanto sia cambiato il calcio negli ultimi 10/ 15 anni!
Ai miei tempi non ci si sarebbe potuto immaginare neanche lontanamente che la squadra vada a festeggiare sotto la curva una sconfitta casalinga per 3-0 in serie C, questo è il livello a cui ci ha portato cullu’. Detto questo detto tutto.. Buona serata a tutti..
La differenza tra chi va in B per merito e chi ha bisogno anche d’essere fortunato è tutta nella frase di Sebastiani “a gennaio .. non è che ci possiamo buttare nel precipizio”.
Eh, e che vogliamo smettere un attimo d’ingigantire i patrimoni personali da speculazione per puntare a investire imprenditorialmente sul futuro?!
Se oggi ci davano il rigore finiva 6 a 1 per loro.
Meglio così.
Poi quest’altra cosa che dobbiamo festeggiare sotto la curva un sconfitta che di fatto chiude i giochi mi fa veni nu cazz di nervos che non capite. Va bene non prenderli a sardell pero’ ietvn subbito sotto gli spogliatoi e tiratevi da soli 20 cazzutt sulla panza. Io vedo un po troppa rilassatezza e scazzataggine in squadra e da un po di partite. SI DEVE SEMPRE GIOCARE CON IL SANGUE AGLI OCCHI
Dice mio padre che l’anno scorso c’erano 5 squadre forti e siamo arrivati quinti. Quest’anno ci sono solo 3 squadre forti e siamo terzi
Quando si scende in campo bisogna essere al massimo . Non dimentichiamo che sono da circa 4 partite che la Squadra è giù di tono . Contro Squadre tecniche se non hai la stessa qualità tecnica devi avere uno stato atletico e un livello di determinazione che ti permettano di fronteggiare il divario tecnico . Oggi Vuoi x certi episodi ma anche x uno stato psicofisico Non siamo scesi in campo nel modo giusto , quanto meno x giocarsela . Il calcio è questo e Noi siamo questi . Il problema ora sono le restanti partite da giocare senza obbiettivi reali da poter raggiungere se non si interviene con forza sul mercato . Questa è una Società che già ha detto che Non può perché sa bene cosa si dovrebbe fare ma Non Farà xchè Non può o xchè Non ha le Capacità.. quindi a
C’hanno nascosto la palla, inutile girarci intorno
Finora abbiamo passeggiato contro compagini inferiori di una categoria a volte Oggi invece abbiamo incontrato indubbiamente una corazzata parola abusata ma bisogna ammetterlo stavolta Loro hanno volponi navigati Noi tranne Brosco Mora e un altro paio Troppi ragazzi non ancora pronti a questi scenari e non abituati forse a uno stadio così Milani lo stesso Cancellotti sempre positivo oggi in crisi e Kraja tutti spaesati Poi non ho capito Gyabua quasi terzino forse aveva incarico di raddoppiare sull’imprendibile Vandeputte ma appunto dov’era chi doveva aiutarlo ?? Al terzo dribbling ha fatto assist decisivo …prevedibile e da ingenui Pure Colombo non si sarà fatto capire mahhh Se questi non vanno in B devono iscriversi al torneo di bocce la prossima estate . Detto ciò se l’arbitro infame da rigore ed espelle il difensore non lo so se perdevamo ugualmente. . Oggi l’abbiamo persa pure tatticamente i nostri terzini in due hanno passato la metà campo forse 5 volte loro coi quinti ci asfissiavano Arrivavano sul pallone sempre primi erano aggressivi anche sulle seconde palle uno dei nostri punti di forza per le ripartenze e loro lo sapevano Tutti i duelli individuali li abbiamo persi Noi sui calci piazzati difendevamo a zona e tentando tattiche fuorigioco suicide mentre loro sulle palle alte e i corner pomiciavano con i nostri …tutti dettagli che decidono certe sfide A ciò aggiungiamo un Lescano che comincia a preoccupare Involuto lento poco volitivo e un Tupta assolutamente compassato non adeguato A gennaio vediamo il sultano di via bovio cosa vuole fare Con due acquisti di livello uno in mezzo al campo e soprattutto un attaccante serio potremo blindare almeno il secondo posto e avere chance quotate ai play off Ma sarà un film già visto prenderà qualcuno di fascia medio bassa e intanto prometterà già qualcuno per giugno oltre a cedere le tante riserve che non giocano mai in cambio di altri mister x
Il portiere buono ce l’avevamo, anzi due ma siccome qui si programma come a catanzaro, ce li siamo tolti tutti e due per prendere un’incognita che sara’ forte quando andra’ via da pescara. E fra un mese ne vedremo delle belle. Stet a vede’ altro che ingresso di nuovi soci e stronzate varie.
E comunque il terzo gol è tutta colpa sua. Certo che doveva uscire senno’ che sta a fa’?
Ovviamente non parlo solo di oggi. Ti ricordi una parata sua? Io no. Ogni tanto anche il portiere piu’ scarso del mondo fa un miracolo senno’ siamo tutti bravi a fa i portieri.
Alex ma quali parate doveva fare ? ti riferisci a oggi ? forse al terzo gol si poteva uscire oppure al resto del campionato? Non aver fatto parate è perché non ha avuto occasioni di essere impegnato con una buona difesa e contro squadre scarse questo si Un portiere che non sbaglia in 16 partite cmq non esiste manco Allison. Dai siamo tutti delusi Io però no riponevo speranze in questa partita lo avevo scritto poi se gli episodi tipo il rigore assurdo e l’espulsione ci girava giustamente a favore forse parlavamo di un pareggio chissà
Draculo’ hai sintetizzato al meglio. Aggiungo inoltre che cuss sta a sembr a piagn per gli arbitri, anche giustamente, ma poi alla fine sempre in cul li pijem, anche quando lui stava fisso in lega. Non conta un cazzo di niente
Arbitraggio a dir poco scandaloso ma il Catanzaro è di un’altra categoria. Partita vinta strameritatamente, nascondendosi la palla e facendoti correre a vuoto. Il Catanzaro ha investito da tre anni a questa parte e si vede. Sebastiani invece vorrebbe competere con prestiti, svincolati e giocatori da valorizzare e guadagnare qualcosa in base alle presenze, LU FRIGNON DI LI CULL