Lo spogliatoio post Foggia-Pescara 0-4
Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
Finalmente, dopo parecchi anni di cocenti delusioni, torna un pizzico di entusiasmo fra i tifosi del Delfino. Il poker rifilato in trasferta l’altro ieri sera agli storici rivali del Foggia, tra l’altro a casa loro, ha improvvisamente ridestato quel senso di appartenenza ai colori biancazzurri, sopito da parecchio, troppo, tempo.
Una gara praticamente a senso unico. Enorme la differenza dei valori in campo, ma soprattutto sono apparse ben diverse le motivazioni dei rispettivi giocatori. I rossoneri hanno provato, ad inizio gara, ma senza troppa convinzione, a rispondere alle offensive di Mora e compagni, finché la rete del vantaggio di Lescano nel finale della prima frazione di gioco, ha praticamente messo in discesa il match. I secondi quarantacinque minuti hanno visto un solo Undici dominare il rettangolo verde, tanto più che al 65’ il foggiano Di Pasquale viene anche espulso per un’entrata assurda e pericolosa sulla tre quarti nei confronti di Cuppone, lasciando i compagni in dieci, ancor più disorientati e scarichi.
Tante le buone notizie che possiamo raccogliere da questa trasferta, oltre i tre punti, chiaramente. Finalmente un allenatore con il giusto spessore e carisma, che sta plasmando un bel gruppo, formato da un (perfetto?) mix di “anziani” e giovani, che si aiutano e rispettano in campo e, di conseguenza – si presuppone – soprattutto fuori. Mister Colombo sembra crescere di stagione in stagione e finalmente appare pronto per il salto di qualità e di categoria, che ci auguriamo avvenga proprio insieme al Pescara. Le quattro marcature di sabato sera a Foggia sono arrivate da altrettanti giocatori diversi, a riprova della coralità di gioco di questa squadra, capace di mandare a segno praticamente tutti gli effettivi. Dopo ogni rete tutti gli uomini, compresi quelli in panchina, si nota che esultano all’unisono, dimostrazione di grande affiatamento e propensione a non esaltare inutili personalismi, fra i mali maggiormente evidenti delle rose viste all’opera nelle ultime, ingloriose, stagioni.
Certo, al netto di tutte queste ottime sensazioni, resta da fare i conti con le due favorite calabresi, che in ogni caso per ora hanno un solo punto di vantaggio sul Delfino. L’impressione, però, e lo diciamo (scriviamo) sottovoce, è che mentre Catanzaro e Crotone stanno già dando il massimo di quanto siano in grado di produrre, al contrario il Pescara mostra notevoli potenzialità di crescita, di gara in gara, al punto da sperare si possa annullare del tutto quel gap tecnico che, prima dell’inizio di stagione, appariva quasi irraggiungibile. Insomma, quello che a fine agosto era stato presentato come il duello del girone C, potrebbe tramutarsi in uno splendido “triello” alla Sergio Leone: chi sarà “il Buono” che al termine del campionato riuscirà a sconfiggere sia “il Brutto”, sia “il Cattivo”, tornando in serie B?
Prossimo impegno sabato 1° ottobre, ore 17:30, all’Adriatico contro il Monterosi, piccola ma ambiziosa società della provincia di Viterbo. Il calendario propone altresì, alle due capolista, sfide non esattamente scontate: contro Juve Stabia (per il Crotone) e Turris (per il Catanzaro), attualmente appaiate al quarto posto. In caso di vittoria per entrambe e contemporaneo successo del Delfino, il trio favorito sarà già in fuga, dopo appena sei giornate.
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare Fabio Ros per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
24 Comments
Gran bella partita domenica. Speriamo di ripeterci anche alla prossima. Mattoncino su mattoncino… il percorso è lungo, ma la voglia di sudare e di aggredire c’è e fa ben sperare…
Grazie Pinocchio.
In pieno spirito de coubertin, io dico e affermo che ciò di cui me ne frega è unicamente LA VITTORIA. Se poi c’è anche la prestazione, bene, ma è un fattore secondario. Altrimenti facciamo solo amichevoli: cazz ce ne frec del risultato…
Quando si suda la maglia e si fa risultato è meglio. Di maglie sudate tanto per sudarle se ne trovano anche negli spogliatoi delle palestre di zumba. Io, se noin si è capito, sono del partito “la prestazione è casuale, il risultato no”.
Colombo spero sia in B l’anno prossimo; quindi non più a Pescara, purtroppo

Quando si suda la maglia si va oltre il risultato
Si è vero, un po’ di voglia di vedere le partite è tornata.
Ma sempre in streaming durante un’apericena.
Freekete che ci stém’arrubà a Magyaroszag!!!!
Ho due considerazioni che penso condividiate. 1) l’anno scorso johnny blade ha fatto una fantastica metafora, paragonando le partite del pescara alla passeggiata serale del cane. È una rottura di palle ma lo fai perché gli vuoi bene. Beh, non so voi, ma quest’anno io non vedo l’ora che si giochi la prossima: sono curioso e attendo di scoprire dove possiamo arrivare. 2) Abbiamo vinto a Foggia indossando la maglia biancazzurra e non quelle da trasferta. Il che è un bonus in più alla faccia dei pugliesi.
Troppo poche 5 giornate x prevedere il futuro , x il momento la Squadra se la gioca molto meglio fuori casa .. lotta corre e gioca in modo semplice e segna con una certa frequenza . Dopo anni di squadre vergognose non sembra Vero . Attenzione a Gennaio.
Max ignorante da tastiera, per fortuna che su questo sito pullulano i cinofili
FOGGIA TOIELETTE, FOGGIANO CARTA IGIENICA
LAZIO MERDA
Ma chi sti dì???? Nu triello é nu girello a 3 ruote
Max, sarebbe un duello… a tre. Il termine fu coniato ai tempi degli spaghetti-western di sergio leone, in particolare per la scena finale di “il buono, il brutto e il cattivo”, dove in un cimitero si affrontano lee van cleef, eli wallach e clint eastwood. Anche il memorabile brano di musica per quella scena, scritto ovviamente da Ennio Morricone, è noto come “il triello”.
https://www.youtube.com/watch?v=Kmh6rdRhcOw
Gnia sta cuppone ? S’arpijàte da lu cuppine cà pijate?
Ma mo che è il triello??
Sui margini di miglioramento non saprei: noi sicuramente ne abbiamo, il catanzaro credo sia al massimo o quasi, al Crotone aspettano un salto di qualità dal rientro di Carraro e Tumminello.
E vero 5partite nn sono molte ma la buona buonissima impressione data dalla squadra nella prima partita si è fatta sempre più solida dopo le altre …insomma se ne vinci 4 su cinque di cui tre in trasferta e perdi una partita per un maledetto autogol dopo aver giocato alla pari con una delle due superfavorite ..vorrà dire qualcosa..!!ma al di là dei risultati quello che stupisce e l atteggiamento della squadra seppur completamente rinnovata..in più e sn d accordo con l articolo i margini di miglioramento di questa squadra sn notevolissimi…l unico dubbio che resta e pinokkio come avete già detto..sfascira di nuovo tutto a gennaio??bho ai posteri l ardua sentenza..!!
Magari si dovesse attendere solo fino a sabato! Arrivati a sabato, manco si gioca alle 9 del mattino ma addirittura alle 5 mezza del pomeriggio!

Ifl nostro “gap” è gennaio
Sarei cauto, dopo solo cinque partite, a parlare di corsa a tre. La classifica, che ora è ancora cortissima, non dirà nulla almeno per altri quattro o cinque turni. Poi si potrà capire se sarà un triello, un duello o un monologo, e di chi.
Sci mapperò mo che facéme fin’a sabbate? Nin zi putess jucà sempre l’intrasettimananale?
Pare che la Lega Pro discuta mercoledì sull’orario delle partite alle 12:00, per risparmio energetico.
Osservo che questo evita anche eventuali spese di hotel post partite serali. Povero EKK se contava su qualche notte di squadre ospiti …