Gaetano AUTERI (allenatore del Pescara):
“I 3 punti sono arrivati solo alla fine ma con merito. Nelle transizioni siamo stati molto bravi. Abbiamo invece fatto fatica a scalare le posizioni, soprattutto nel loro palleggio. C’era un po’ di tensione e facevo fatica a fare capire ai giocatori alcune posizioni. Loro hanno giocato una partita diversa da quella che ci aspettavamo: invece di giocare palla lunga, palleggiavano e non siamo stati bravissimi a scalare, anche se il loro palleggio ci dava opportunità per ripartire.
Anche chi è entrato ha dato un buon apporto.
Però, nel secondo tempo, abbiamo concesso una situazione, lì quando poi è uscito DI GENNARO. E abbiamo concesso oggi, con il 4-3-3, troppo palleggio agli avversari. Il punto non è il modulo ma che questa è una squadra che deve pensare a non fare errori; poi possiamo giocare in tanti modi.
Ingresso decisivo quello di ZAPPELLA, contro il loro 4-3-1-2.
In porta ora abbiamo SORRENTINO, che è un ragazzo affidabile.
Facevamo fatica a scalare le posizioni perché POMPETTI restava troppo basso, perché i difensori lo tenevano lì.
Bene GALANO, ma lui sa cosa gli dico e cosa penso di lui; dopo 70 minuti è calato; ma ci sta”.
Luca MATTEASSI (DS del Pescara):
“Erano fondamentali i 3 punti. L’importante era vincere. Bisogna avvicinarsi alla vetta e ci siamo riusciti: le occasioni le abbiamo avute ma siamo stati poco cattivi lì davanti.
Abbiamo fatto un’ottima partita e in fase difensiva siamo stati molto attenti, ma anche in fase offensiva siamo stati bravi.
Il 4-3-3 è la prima volta che lo facciamo da inizio partita, ma non conta il modulo ma l’atteggiamento. Questi ragazzi possono fare più moduli.
Per DI GENNARO speriamo non sia nulla di grave ma i fisioterapisti temono qualcosa d’importante. Vediamo…
GALANO ha fatto bene come tutti gli altri, anche se alla fine si è spento. Avevamo speso tanto perché le occasioni le abbiamo avute ma non concretizzate: e poi ti spaventi e ti dici ‘cavoli, oggi non vuole proprio entrare’!
Adesso pensiamo alla Coppa Italia, perché è importante anche quella; e solo poi penseremo al Cesena.
Ci auguriamo tutti che torni il GALANO che ha grandi qualità: dipende solo da lui se ha la testa giusta per fare la differenza.
A parte i 2-3- gol che potevamo fare anche prima, abbiamo sfruttato male diversi contropiedi, come con RAUTI e DE MARCHI. La scelta dell’ultimo passaggio è stata sbagliata; o ti aspetti che RAUTI, nell’uno contro uno, la spunti perché è veloce…
D’URSI ha fatto 2-3 allenamenti: vediamo se riuscirà a fare un pezzettino di partita in Coppa Italia. Lo sappiamo tutti che D’URSI è un giocatore che ancora non ha fatto quel che può fare”.
Christian GALANO (giocatore del Pescara):
“Primi 20 minuti benissimo, poi non siamo riusciti più a cercare le giocate giuste e andare verso la porta.
Penso che personalmente ho fatto una buona gara e spero che da oggi parta un nuovo camppionato per me. Ringrazio i tifosi e spero di fare bene, ma personalmente non ho nulla contro nessuno.
Siamo partiti un po’ tesi: abbiamo sbagliato alcune scelte; loro giocavano bene tra le linee e non riuscivamo ad andare a prenderli, ma oggi contava vincere e ci siamo riusciti, anche soffrendo.
Peccato per la bella palla datami da NZITA: il portiere ha parato bene; forse, una volta, avrei segnato.
Mi auguro che a Cesena faremo bene: vogliamo riprenderci da un momento un po’ teso”.
Mirko DRUDI (giocatore del Pescara):
“E’ stato un gol importante. Abbiamo portato a casa la vittoria.
Era tanto che non facevo gol ed è stato bello farlo sotto la curva: ero stanco alla fine ma non potevo tirarmi indietro e non andare sotto la curva.
C’è stata una spizzata e meno male mi sono trovato la palla lì.
Oggi difesa a 4, ma mi sono trovato bene anche a difendere – in altre partite – a 3: oggi ci deve dare convinzione nei nostri mezzi, perché l’avevamo un po’ persa”.
Max Canzi (allenatore dell’Olbia):
“Pareggio risultato più giusto, anche se è sempre tutto relativo: nel calcio, chi vince merita.
Il gol subito è stata una palla tagliata forte e spizzata, carambolata quasi per caso sul piede del giocatore del Pescara.
Ci è mancato essere più efficaci nelle ripartenze, cercando di fare qualche attacco alla profondità in più. Gli attaccanti hanno fatto un grande lavoro in fase di non possesso, ma nello sviluppo ci è mancata un po’ di lucidità.
Il Pescara cercava di venire a prendere Giandonato; noi spesso non abbiamo avuto la precisione che serviva per superare le linee di sbarramento.
Contro una squadra di abili palleggiatori, opporci in questa maniera aggressiva e corta – come volevo – ci è sembrata la strategia migliore; e devo dire che lo spirito che ha messo in campo la squadra è quello che giusto, quello che serve”.
Highlights Pescara-Olbia 1-0.
15 Comments
Tuo padre non capisce nulla, se ti muovi come Galano, si capit tutto della vita
Questa mattina stavo palleggiando davanti casa e mio padre mi ha offeso. Mi ha detto: ti muovi come Galano!
Siamo quarti. Due davanti a noi le abbiamo incontrate e visto che hanno organici superiori. Manca il Cesena ma è difficile pretendere di fare meglio come posizione in classifica
Nota positiva, il buon tifo della “gradinata” . Per chi ne sa di più, ma è vero che la trasferta cesenate avrà limitazioni grosse ?
alex, “non applausi ma bamboline in opere di bene”

. Forse usando un vpn da un cloud, chissà …

Oh, adesso scrivetevelo il mio epitaffio, che “dopo” non so se mi fanno riregistrare qui su 40mila
A sa gend dobbiamo ricordare che stem in C con uno stadio totalmente vuoto e juchem contro squadre che nemmeno esistono sulla cartina geografica del calcio VIRGUGNETIV IETV ARIPONN sotto na pianta di ghiande ???
Persone senza un minimo di dignità professionale…non ho più aggettivi per questi fantomatici uomini prestati ad un mestiere che nemmeno sanno cosa sia
10000 applausi per tuscia
Tuscia ?????????
Gente in malafede consapevolmente e diligentemente…
Il peggior regime sovietico e lstino americano anni 70 ???
Alla fine della news e sul banner scorrevole sopra questi commenti è stato inserito il link agli highlights.
Nella news sono state inoltre aggiunte le dichiarazioni dell’allenatore dell’Olbia
Tuscia sfondi un Portone aperto …ma sa ggend addo’ la piate la laurea alla scuola per corrispondenza radio elettra ??
Sci mapperò nin zi po dìce ca nin gi sta na differenza Chiara fra nu e l’àtre scuadre. Iamme su ca l’àtre scuadre fann rìde. Nu invece facéme piàgne
Girano troppi fiaschetti in sala stampa
Galano, hai fatto tanta brace e non hai cotto un solo arrosticino. In pugliese
, tanto fumo e niente arrosto
i nostri giornalaisti sempre più manipolatori dei tifosi disattenti. Devono far credere che è colpa di Auteri se finora non ha giocato Galano. E allora lodano esageratamente Galano. Addirittura dicono che è stato perfetto nel tiro su assist di Nzita e il portiere bravissimo, mentre tutti abbiamo visto che Galano ha tirato addosso al portiere una palla facilissima. Gli stessi giornalaisti lodano il 4-3-3 per dimostrre che Auteri sbaglia con il suo 3-4-3, ma fanno finta di dimenticare che Auteri ha usato da tempo tutti i moduli, compreso il 4-3-3. Poi, dicono difesa perfetta grazie al 4-3-3 mentre anche oggi Ingrosso ha fatto la mega-cappellata a dimostrazione che sono parecchi giocatori a essere scarsi e disattenti. Insomma, ogni domanda è fatta solo per spingere l’intervistato ad ammettere che il problema unico è Auteri mentre Sebastiani ha fatto uno squadrone! Una presa in giro costante degli allocchi fra i tifosi! Una manipolazione sottile degno di un regime sovietico! Che venduti senz’anima alcuna!