Riportiamo testualmente il comunicato societario –
“La Delfino Pescara 1936 data l’impossibilità al momento di procedere con la campagna abbonamenti con l’emergenza #Covid in continuo divenire e visto il cambio di azienda partner nel Ticketing, comunica:
che i possessori di voucher Ticketone possono riscattare il proprio credito presso il The Official Pescara Store in Via Carducci 69 con il materiale presente in negozio presentando il voucher unitamente ad un documento di identità” (fonte).
37 Comments
Montalto potrebbe andare bene. Quindi non arriverà
All’altro voucher sono andato allo Store, tutta rimanenza ed il tutto studiato a dovere. Hanno calcolato qual’era il rimborso più basso e sotto quella cifra potevi prendere solo un portachiavi orrendo e perdere la differenza oppure tutto il resto costava di più e quindi dovevi tu rifargli la differenza e dargli altri soldi. Per farla breve a in estate ho preso un passamontagna, ma probabilmente a breve mi tornerà utile
Spettava e, cacchio di t9
Anch’io, ho cacciato soldi, non ho ricevuto quello che mi spetta a è rivoglio i soldi
Io voglio che cullù mi restituisca i soldi del voucher
Domani sera gioca in porta Sorrentino. Dopo 3 mesi dalla retrocessione siamo arrivati al primo impegno ufficiale con in porta un esordiente!
In bocca al lupo al ragazzo
Nell’emergenza l’uomo dà il meglio e il peggio di sé. Finita l’emergenza, si torna all’anormalità.
Sta pieno di avvocati
DARE DENARO, VEDERE CAMMELLO 
S’avéss’ da truvà n’avvocàte
Zico, purtroppo ogni scusa è buona per buttare fumo negli occhi, mo è ferragosto, dopo sarà una festa di settembre e poi ancora bla, bla, bla. BASTA ESSERE PERCULATI DA QUESTO ESSERE
Iniziamo a farci sentire
Ma prima o poi si va affangul ?
Scusate, pd, se c’è qualcuno che ha già fatto il biglietto potrebbe dirmi dove l’ha fatto? Qua pare che stanno tutti in ferie, mlm. Devo assolutamente andare giovedì, primo perché gioca il Pescara e secondo perché devo riempire di parole quel figliaccio di puttana, mc.
Io nn mi abbono dal 2013 ..ma alllo stadio ci sn sempre andato pagando il biglietto..pagandolo anke di più ..nn me ne frega un cazzo ma almeno nn gli ho dato la soddisfazione di incassare i miei soldi prima…va bhe ma questa è una questione mia..però pur nn avendo vaucher da scontare..se c e da mettere una quota….per mettere su qualcosa..sn presente .tutto pur di fargli andare di traverso .a questo maledetto…ditemi ke dobbiamo fare..!!.
Anche la mia
Tuscia, che l’addettosctamba ha cambiato le carte in tavola l’avevo già scritto nel precedente post delle 12.30 ? Per la verità, nel comunicato che accompagnò l’annuncio dei voucher c’era scritto che la sebastianese si riservava il diritto di modificare i termini di utilizzo, sia pure con l’inciso “in caso di modifica delle normative in materia” o una cosa del genere. Ora, non mi pare che ci siano state modifiche normative, quindi la Sebastianese sarebbe tenuta a rispettare le promesse iniziali: voucher utilizzabile ANCHE per i biglietti.
Anche la mia quota è assicurata.
Personalmente chiedo a questo sito di farsi promotore e raccogliere le adesioni.
La mia quota e’ assicurata
Pinocchio non si smentisce mai: ha il naso lungo e il braccino corto.
Non voglio materiale del negozio (fanculo agli inglesismi “merchandising” e “store”) voglio quello che ho dato: PECUNIA!!
Visto che non posso averla liquida come ha ben spiegato il competente nemicissim0, deve farmi scalare i soldi del biglietto.
C’è un legale fra di noi che a prezzo di saldo può organizzare una causa collettiva?
Se ci dividiamo la spesa potremmo anche spendere qualche decina di € per affrontare in sede legale il ragioniere.
Di chi stiamo parlando lu solit cinciaro!! NON CI DELUDE MAI!
I giornalisti

I giornalisti

Altre società fanno scalare il prezzo del biglietto dal voucher.
Qui sarebbe il caso di fare causa.
Ma i giornalisti che ne pensano? Ah è vero quelli parlano di calciomercato
Sono molto curioso di vedere la curva Nord di quest’anno……
Cmq hai voglia a dire a lu sciacall dei colli quando è proprio la città irriconoscibile… Oggi so passat davanti al caffè ideale e ai lati delle foto storiche dello stadio e di Pescara ci sta du manichini: uno della roma e uno de lu napule (vedi foto caricata), vergognoso!!
In curva mettetec lu striscione “club aperitivo cenato” che è mij…
Sulla questione abbonamenti il modo di porsi del capostazione è del tutto coerente…di cosa ci dobbiamo meravigliare?? Se agisse in modo diverso cioè mostrando rispetto e correttezza staremmo a parlare di un altra persona …
Piuttosto leggo di Rizzo come imminente ritorno. Uno che ha sempre litigato col pallone fra i piedi. Magari dal 2013 ad oggi è migliorato chissà oppure opzione più plausibile sarà delle due …o reduce da infortuni o svincolato nello stile del petto abbottato.
Ribellione ad oltranza
Gira e rigira non c’è lo frechi
LA FREGN DI MAMMETE E LU STURDILLIT DI PADRETE
Una soluzione c’è ….quando il Pescara gioca in casa invece di fare i biglietti ed entrare allo stadio noi tifosi doniamo i soldi del biglietto per farci un buono (c’è un noto supermercato proprio fra distinti e curva nord ) spendibile ogni volta che c’è la partita intestato al nostro amato e signorile presidente che apprezzerà il gesto di contributo dei 4 scemi . Sarebbe uno schiaffone morale imperdibile.
Non so se questa volta ho capito bene il sempre chiarissimo nemicissim0 …


… si vede che la troppa lettura da parte sua dell’addeddo sdamba comincia ad avere la sua influenza sull’utente nemicissim0
… ma se ho ben capito, siccome il voucher prevede pure la convertibilità in “servizi di biglietteria”, vuole dire che ora la società sta cambiando le carte in tavola senza averne il diritto!
Quindi, chi ha un credito può fare causa alla società per inadempimento delle promesse pubbliche scritte all’atto di emettere il voucher?!
ATTENZIONE: faccio notare che – a termini di abbonamento – non mi pare sia previsto alcun rimborso per gli eventi non disputati o disputati a porte chiuse per causa di forza maggiore o disposizioni normative. Il voucher è stato previsto per i soli spettacoli, ma non “espressamente” per le manifestazioni sportive. Ne consegue che dobbiamo considerare il voucher come una manifestazione di customer care da parte di cullù. Che avrebbe anche potuto interpretare alla lettera il decreto ristori e non emettere alcun voucher. Lo ha fatto perché tutte le società l’hanno fatto. Di conseguenza, ha potuto regolare come gli pareva l’utilizzo del voucher. Non era obbligato a farlo utilizzare “per forza” per i biglietti o gli abbinamenti. Quindi, il tifoso non può “pretendere” la restituzione dei soldi. Può però pretendere di utilizzare il voucher per i biglietti, perche questa era una delle modalità offerte in origine dalla stessa Sebastianese spa. Ma c’è un altro limite: il voucher è spendibile entro un anno dall’emissione: quindi se ci saranno partite entro l’anno, si possono prendere i biglietti, ANCHE EVENTUALMENTE INSISTENDO in caso di diniego. Oltre l’anno, no. L’altro limite è dato dal fatto che è cambiata la società di ticketing, ma questi sono cazzi loro: tu mi hai detto che posso usarlo per i biglietti, sono entro l’anno, mi devi mettere in grado di usarlo in quel modo con QUALSIASI società di ticketing.
Hanno rotto con i rimborsi allo store dove I prezzi sono gonfiati, come successo con il precedente rimborso. Come dice Madelib, se non mi fai rifare l’abbonamento, mi ci fai fare i biglietti, o senno’arcaccet li sold
https://www.40mila.it/2020/03/31/ai-tempi-del-coronavirus-17-abbonamento-stadiobis/
Ed infatti, successivamente…
https://www.40mila.it/2020/08/07/un-voucher-per-gli-abbonati/
ATTENZIONE: quando il voucher fu emesso, pare che si prevedesse un suo utilizzo allo store, oppure per il nuovo abbonamento ovvero ancora per “i servizi di biglietteria”. NE DERIVA CHE QUEST’ULTIMO BRILLANTE COMUNICATO CAMBIA LE CARTE IN TAVOLA. Occhi aperti e rileggetevi con attenzione l’originario regolamento del voucher: si tratta di una offerta al pubblico, come tale vincolante in quei termini.
Mi pare che fosse proprio il decreto a prevedere l’emissione di voucher. Mi astengo dal presentarvi la consueta rubrica “le perle”, ma “riscattare il credito” è la prima volta che la sento. “Il the official” pure. “Con il materiale presente” è degno di un magazzino di edilizia. Ma ormai è chiaro che chi scrive questi comunicati aderisce (tardivamente di un secolo) alla corrente futuristica: parole in libertà.
Faccio una considerazione da ignorante (non ricordo né ho sotto mano le condizioni di sottoscrizione dell’abbonamento di due anni fa né rammento il testo della norma di cui al Decreto Legge che riguardava eventuali rimborsi conseguenti alle impossibilità sopravvenute per inadempimenyo da Covid).
Mi pare che la normativa non contemplasse la rifusione delle spese sostenute per l’acquisto dell’abbonamento in parola, ma, pragmaticamente, l’ideale sarebbe il seguente: se ti pago in carciofi e se ci sono i presupposti per una restituzione, tu mi restituisci i carciofi; analogamente, se ti do dei soldi, tu mi restituisci i soldi…