Le pagelle di Brescia-Pescara, di G. D’Intino –
TOP…ONE! (7 in sù):
nessuno.
TOP…less (da 6 a 6,5):
DESSENA: 6,5
L’ex capitano del Brescia si sta rivelando un acquisto azzeccatissimo. Porta esperienza e gol, fondamentali per questa squadra. Con il suo tiro sporco batte il suo vecchio compagno di squadra.
RICCARDI: 6,5
Entra e dà subito una svolta alla partita. Varie giocate e poi il tiro che porta al tap-in di Dessena. Il ragazzo porta il suo contributo anche in fase difensiva.
FIORILLO: 6
Si allunga il più possibile sul gran tiro di Jagiello ma non può nulla. Corre qualche altro rischio, come il tiro centrale ma potente sempre del polacco. Reattivo a raccogliere il tiro deviato di Pajac che colpisce la traversa e torna in campo.
SORENSEN: 6
Vince tutti i duelli aerei limitando gli attaccanti avversari. Il Brescia sfrutta poco la velocità, quindi non soffre praticamente mai.
SCOGNAMIGLIO: 6
Va vicino al pareggio con un bel colpo di testa da calcio d’angolo, deviato sul palo da Joronen. Bene in difesa contro Donnarumma e compagni.
CETER: 6
Mette spesso in difficoltà i due difensori centrali delle rondinelle, creando anche belle occasioni. Si arrende al 40’ dopo un colpo rimediato da Papetti.
GUTH: 6
Dal suo ingresso in campo non ci sono particolari occasioni pericolose per la difesa, perciò non viene chiamato in causa.
VALDIFIORI: 6
Stesso discorso fatto per Guth. Da quel momento la partita vive una fase calante, che non porta particolari emozioni.
TOP…pato! (da 5 a 5,5):
MASCIANGELO: 5,5
In questa gara, probabilmente anche a causa del modulo del Brescia, sono mancati i terzini. Bene la difesa ma poco contributo all’attacco.
BUSELLATO: 5,5
Qualche colpa sul gol ce l’ha anche lui, poiché Jagiello si è ritrovato solo al limite dell’area con tutto il tempo per mirare e tirare. Partita un po’ al di sotto delle aspettative.
CAPONE: 5,5
Meno bene delle ultime due apparizioni. Qualche buona giocata, tra l’altro sempre giusta, c’è stata. Troppo poco però per raggiungere la sufficienza.
ODGAARD: 5,5
Insufficienza non per il suo impegno, sempre massimo, ma per la posizione in campo. Da ala non riesce a rendere come dovrebbe.
GRASSADONIA: 5,5
Non convince appieno la scelta di far scalare Odgaard sulla fascia, così come non convince il giocatore scelto per sostituire l’infortunato Ceter. A posteriori però potremmo dire che il mister non godeva del massimo della lucidità, vista l’influenza e il conseguente svenimento. La sua squadra riesce comunque a portare a casa un punto. Ora ci sono tre partite da non fallire assolutamente.
BELLANOVA: 5
Si vede che il ragazzo è stanco. Sbaglia il disimpegno che poi porta al vantaggio bresciano. Spinge peggio e meno del solito. Il fatto di non avere un sostituto però non è certo colpa sua.
MAISTRO: 5
Con le assenze di Galano e Machin toccava a lui dare un cambio di ritmo alla squadra. Non ci è riuscito, perdendosi tra le pieghe dell’incontro.
GIANNETTI: 5
Non può nulla, a differenza di Ceter, contro la fisicità dei due centrali. Probabilmente sarebbe stato meglio Odgaard riferimento centrale con lui sulla fascia.
sTòP…pati! (da 4,5 in giù):
nessuno.
TOP secret (senza voto):
nessuno.
P.S.: nel ringraziare l’utente G. D’Intino per averci inviato il suo contributo, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti gli utenti che sono benvenute proposte di contenuti. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
32 Comments
Il Cosenza ha pijat tre pappine. Ora non si può fallire, le poche speranze dipendono da queste signorine.
Ma Fiorello rimane in C? Lo volevano mezza serie Gha, secondo cullù
nemicissim0
E 3
Nemicissimo mi ci giocavo i gioielli di famiglia sulla tua risposta a Jonnhy sul campo del Cittadella ???
Raddoppio Venezia.
Raddoppio Venezia
Johnny, pe fa lu campett tipo Cittadella dobbiamo erigere lu campanil di don Camillo arret a la port. Con barriere antirumore, perché per almeno 45 minuti le bestemmie di Fiorillo potrebbero far suonare le campane.
Fateci caso, non abbiamo più un centravanti da quando è arrivato Bocchetti. E chi lo voleva sentire a dire in continuazione GULLL, GULLL, GULLL.
Il Cosenza perde
In C può andare bene anche il campo San Marco
Metà primo tempo il Cosenza pareggia
Per noi pure uno stadio come quello della pro vercelli sarebbe troppo grande. Lo farei come quello del cittadella eliminando la curva rimasta. Per la C è già tanto.
Nciá armast chiú nind..
Abbiamo un appeal ai minimi storici. Per lo stadio nuovo bastano due porte e il gesso per le righe. Oramai l’Adriatico è un monumento nel deserto.
Si respira solo rassegnazione e indifferenza. Dopo 10 anni di tirannia sono finite le risorse.
Ormai è diventato più appagante e interessante una puntata di tv trash della Barbara D’Urso che assistere alle scorribande della Sebastianese …dirlo è molto amaro ma è la verità
475 jùrne e 4 ore senze na punte!
Centravanti: questo sconosciuto.
Bravi siede divendadi duddi managgerr, anzi, dop managgerr. Ci faggio un benziero per ingaggiarvi nel mio sdaff
Berghe gombrare un ciogadore se te lo brescdano e di bagano bure se lo fai giogare gon de?
Ripenso ai centravanti che negli ultimi anni si potevano prendere con poche centinaia di migliaia di euro e invece …. O GRATIS O NIENTE!! Così come si poteva prendere Simeone quando eravamo in A, a un decimo del valore che poi svilupperà: eh no, lui si sente più furbo di tutti e doveva prenderlo per forza “a zero”! O se non è lui è chi c’è dietro di lui che vuole solo spolpare: il discorso non cambia.
E così siamo arrivati pure alla montagna del mercato di gennaio 2021, che ha partorito un altro topolino: Giannetti! Chiaramente ormai una seconda punta, uno che da solo non può giocare in attacco perché non ha né fisico a sufficienza, né scatto a sufficienza, né botta da fuori a sufficienza. Oltre a non stare neanche in perfette condizioni … Insomma, un equivoco di attaccante non abbastanza attaccante e non abbastanza qualcos’altro! Non per altro era l’unico … aggratis! E quindi è stata la scelta privilegiata di chi pensa solo a incassare avendo come unico piano tattico … sperare nel sedere!
lecote ha ragione draculone. se cull ha potut fa tutti sti macill è colpa di gente come te e della pseudo tifoseria organizzata. noi siamo anche più cacacazzi del dovuto è proprio per coprire le mancanze di tifosi o pseudo tali che dormono o fanno finta di dormire per motivi che non so.
Il fatto secondo cui Grassadonia abbia sbagliato formazione perché influenzato e quindi poco lucido è un commento ironico o una critica? …non me ne voglia l’autore delle pagelle
Esatto Draculone. Ha fatto fuori tutto per sfruttare al massimo il giocattolo. Finche’ in societa’ avevano voce Iannascoli e Repetto, pur con i vari intrallazzi e scelte scellerate si allestivano squadre competitive. Poi e’ arrivata la serie A con Oddo e Gilardino, Zeman richiamato dalla pensione con il “bomber” Ganz, una serie di esordienti in panchina gettati allo sbaraglio con squadre scazzate etc..Tre retrocessioni in cinque anni, una salvezza raggiunta all’ultima giornata. Unica parentesi positiva mr. Pillon. Tecnico serio e preparato chi ci stava portando in A con Monachello e Marras. Eeh pero’ il suo non era propriamente calcio totale olandese o da premier league, Cullu’ s’addurmev a le partite, o magari la formazione la faceva lui e non pagava la rata al procuratore…

A Pescara non ci vivo piu’ da anni e non conosco la realta’ odierna della piazza, pero’ che brutta fine abbiamo fatto ripensando al passato.
Manco poco per porre fine a sto stillicidio.
Odgard voto piu’ alto, si fa sempre un gran culo e lavora per due
“il mister non era lucido a causa dell’influenza”.
Lecote, io ho rispetto del tuo pensiero e di tutti gli altri, ma se Cullù ha fatto “padrone e sotto” come in una passatela con il nostro amato Pescara è perchè ha capito che il pescarese è diventato remissivo come te.Non è una critica ne un affronto alla tua persona ma un’ analisi di come evolvono le generazioni e di come ne approfittano gli squali come Cullù
Ok mi arrendo…sempre forza Pescara in serie A o in serie c,in Curva Nord o in Curva Sud ,con pinocchio o senza pinocchio!!!
Però ha preso il goleador Giannetti
Tuscia non ricordare la verità sennò Lecote non condivide, e i tifosi con i prosciutti interi davanti agli occhi vanno via dal sito
Mi piace la parte su Bellanova dove si dice che “il fatto di non avere un sostituto però non è certo colpa sua”!
Dato via Vendola, rifiutato Cacciatore, scommesso su un già malandato Balzano: solita gestione dolosamente vergognosa