Ha detto il Presidente FIGC Gabriele Gravina:
“ho fiducia di salvare i campionati” –
Giocando fino a giugno, o anche a luglio?
«Abbiamo una dead line. È il 30 giugno. Scadono contratti, assicurazioni, licenze. Finisce l’anno calcistico. Andare oltre significa introdurre modifiche regolamentari del tutto eccezionali».
Quanti giorni servono per concludere i turni mancanti?
«Dai 45 ai 60 giorni. In due mesi portiamo tutto a termine con certezza. Se pure iniziamo a maggio, si può fare».
Quindi lei non crede a una riapertura dopo il 3 aprile?
«Credo che aprile sarà ancora in parte un mese di sofferenza, e in parte di accompagnamento alla ripresa delle attività. Ma non ho la sfera di cristallo».
Se l’epidemia si mangia anche un po’ di maggio o tutto maggio, che si fa? Si rinuncia ad assegnare lo scudetto, o lo si regala alla Juve, grazie a un solo punto in più sulla Lazio? Come avete fatto a ipotizzare una simile idea? Fa torto alla stessa Juve e ai tifosi italiani!
«Tutti pensano che l’unico problema sia quello di assegnare lo scudetto. Ma noi dobbiamo stabilire chi va in Champions e in Europa League, chi retrocede in B, chi sale in A, chi retrocede in C e chi sale in B. Le sembra poco? In via teorica si potrebbe anche non assegnare il titolo, ma tutto il resto si deve stabilire. Rinunciare a promozioni e retrocessioni sarebbe una violazione degli interessi soggettivi di tante società».
Vuol dire che, se la classifica cristallizzata vale per le qualificazioni, dovrebbe valere anche per lo scudetto?
«Non vorrei dover rispondere a questa domanda. Perché penso che congelare una classifica sia un errore da evitare. Il valore della competizione va salvaguardato. Dobbiamo dare delle chance a chi ha investito tanto su un obiettivo sportivo. Vuol dire giocare il più possibile. Portarci avanti col campionato e finirlo, se possibile».
E se non è possibile?
«Trovare una formula che salvi la competizione».
Playoff?
«Playoff e playout».
Ma non tutti concordano.
«Mi pare normale. Chi punta a vincere o a salvarsi preferirebbe giocarle tutte. E ha ragione. Ma in questo momento nessuno ha la certezza di poter fare una cosa piuttosto che un’altra».
E allora?
«Allora ho detto a tutte le Leghe: ‘fate le vostre proposte, discutiamo’. Ma le regole vanno fissate subito, prima di ricominciare a giocare. E l’ultima parola spetta alla Federazione, non ad altri».
A lei?
«Al Consiglio federale. Cercando di trovare il massimo di consenso. E su questo lavoreremo».
Come si uscirà da questa odissea? Il calcio ha 4 miliardi di debito. I titoli di alcune big tracollano: l’epidemia farà la cura dimagrante ai bilanci dei club?
«Ogni terremoto ha le sue macerie, non me lo nascondo. E sono molto preoccupato. C’è una negatività finanziaria pregressa su cui si abbatte adesso questo tsunami. Non sarà facile rialzarci. Dobbiamo porci subito il problema e ribaltarlo anche sui nostri interlocutori che hanno una responsabilità politica».
Che volete dal governo?
«Sospensione e rinvio di adempimenti fiscali, rateizzazioni. E il riconoscimento di una causa di forza maggiore che consenta alle Federazioni di riconsiderare molti impegni contrattuali. Poi dobbiamo attivare meccanismi interni di auto-sostentamento, come un fondo tra credito sportivo e federazione. E dobbiamo valutare una tutela per i calciatori che non giocano e che rappresentano un onere pesante per le società. Penso ad ammortizzatori come la cassa integrazione speciale».
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48 Comments
Ci voleva un Virus per far tornare un po’ di amor di Patria…La nostra assistenza sanitaria con tutti i difetti si sta mostrando sicuramente migliore delle altre. Ora la Germania (Baviera) dichiara lo stato di Catastrofe…la Francia con la sua grander va verso la chiusura per non parlare della Spagna che nascondeva sotto lo zerbino il Virus… Gli Inglesi oramai Pecore in forma Spartana in attesa dell’Evoluzione della specie , mi fermo qui ma una cosa e’ certa State a casa e non sul lungomare o sulla strada parco …sperem bone
@UK_dolphin non ci vuole uno scienziato per capire che questo virus, prima o poi, riguarderà tutti noi.
Lo dicevo da quando in Cina c’erano i primissimi casi, mentre qui c’era chi mi dava dell’allarmista.
Fate questo ragionamento, vorrei farvici arrivare da soli: il (retro)virus dell’HIV resiste meno di 3 secondi fuori dal corpo umano, si trasmette solo ed esclusivamente per via sessuale (penetrazione anale/vaginale NON PROTETTA), oltre agli scambi di siringhe tra i tossici ed alle trasfusioni infette.
Però, diamo per assodato che, da persona a persona, si trasmette solo ed esclusivamente per penetrazione sessuale. NON si trasmette nemmeno col sesso orale non protetto! E come se tutto ciò non bastasse, anche se si fa sesso con una persona sieropositiva non è sicuro il contagio.
Aggiungo, i sieropositivi che si curano (una cura che prevede una semplice pillolina al giorno) diventano NON contagiosi!
Bene.
Nonostante questo in Italia ci sono circa 3.500 nuovi contagi di HIV ogni anno.
Potrei fare anche l’esempio dell’epatite C che è ancora più “complicata” da prendersela, eppure malati su malati ogni anno…
Chiaro fin’ora?
Benissimo. ..
Tenendo presente quanto scritto sopra, rapportate il tutto ad un virus che si può prendere toccando la maniglia di una porta dove 9 (N-O-V-E) ore prima, un malato di Covid-19, ha poggiato la propria mano e su cui magari ha starnutito.
Questo non me lo invento io, è quanto dicono i virologi che stanno gestendo questa situazione, gli studiosi, lo stesso sito del Ministero della Salute.
Senza pensare che tra persona a persona si trasmette benissimo a mezzo metro di distanza.
Ci vuole un genio per capire che prima o poi ce lo beccheremo tutti? È INEVITABILE!
Le misure che stanno prendendo non servono a “salvare i vecchi, i moltissimi adulti SANI (che pure ci lasciano le penne) ed i giovani immunodepressi” ma a rallentare il riempirsi delle terapie intensive.
Stop.
Il vaccino? Scordiamoci il vaccino per il Covid-19, non lo riusciranno mai a creare, cosi come non lo sono riusciti a creare per la SARS.
Moriremo tutti? Certo che no, però io a 20 anni ero uno sportivo a livelli abbastanza alti, fisico asciutto ed atletico, esami del sangue sempre ok, dieta precisa e sana, no alcol, attività fisica regolare, eppure mi beccai una “banale influenza” che mi fece schizzare la febbre e mi paralizzò a letto in un bagno di sudore, arrivato a 39 gradi dovette CORRERE il medico a casa per farmi una puntura (non so se era un antibiotico o altro) che nel giro di 48 ore mi rimise in piedi, MA se non fosse esistita quella sostanza? (come non esiste per il Covid) adesso probabilmente non starei qua a scrivere..
Quindi anche definire l’influenza tradizionale “banale”… un attimo eh…
È banale perché abbiamo le medicine, perché, fino a pochi decenni fa, si moriva anche per la “banale” influenza.
Johnny io sparo di mio che è na bellezza, figurati se ci mangio i fagioli
A Codogno i contagi si sono azzerati.
L’importante è che si rimanga a casa e gli inglesi a casa loro.
Ieri ascoltavo attentamente due dei piu’ illustri esperti in materia locali ( premesso che le mie conoscenze in questo campo equivalgono a zero). Conclusioni:
– Troppo tardi per bloccare l’epidemia che ormai si e’ stabilita in Europa e sta contagiando il resto del mondo.
– Fino all’80% della popolazione verra’ contagiato, solo in UK previsti 300-500 mila decessi.
– Approccio Cinese/Italiano efficace se fosse stato applicato nei tempi giusti, ma adesso, con il virus ormai diffuso, portera’ ad un rapido incremento dei contagi ogni qualvolta si allenteranno le restrizioni. I tempi per un vaccino sono di 12/18 mesi.
– Prevedono di gestire i due picchi di domanda sanitaria previsti a Maggio e nell’inverno 20/21, tramite progressive misure di restrizione mirate, come la quarantena per gli over 70.
Inquietante, vorrei non crederci, ma e’ gente seria che sa il fatto suo e lavora in rinomate istituzioni, al contrario della cialtroneria varia composta da politici, giornalisti e tuttologi in cerca di fama.
Per quanto riguarda lo sport, beh si prevedono tempi piuttosto lunghi.
Paije
Draculóooo gomungue ieri so sparat mica tant..nu piaij..
A te aít bon?
ragazzi cerchiamo di vedere la vita con ottimismo e non abbatterci! ho parlato con persone che conosco nel bresciano e bergamasco…draculino coma va si sagn e fasciul
433offensivo infatti gli esami di stato saranno l’unica cosa che verrà fatta.
Anche se non si sa quando e in che modo.
Situazione sempre peggiore, speriamo bene
Il calcio è oggi un’azienda di spettacolo come il cinema, il circo, la musica, il teatro.
Pe76…in una sola parola : VOGLIO TORNA’ BAMBINO !
Il sistema economico finanziario va rivisto del tutto, il calcio? è un bisiniss che noi umani non capiremo mai…
Il sistema economico finanziario va rivisto del tutto, il calcio? è un bisiniss che noi umani non capiremo mai…
Lapa condivido tutto o quasi di quello che hai scritto…non so gli altri . Silenzio assenso ?
nemicissimo0, vero. L’arte ha la stessa soggettività del calcio, forse anche di più
Buongiorno
Se Dio vorrà farmi uscire vivo da questa sìtuazione a me ridatemi la mia bella 100 mila lire
Tuscia, l’arte. Dove il gioco domanda/offerta è assolutamente arbitrario.
Mi so sviat prest pi ji a la cantin a pijia lu vin, ngulo ci stev la fil, TUTT IN ASTINENZ
Max1967, le scuole non possono non riaprire… Ci sono gli esami di stato che hanno un valore legale.
In Emilia Romagna hanno istituito le zone rosse all’interno.
Il Lombardia no (assurdo). Tanto meno in Abruzzo.
Purtroppo è facile che nel calcio si “scarichi” il peggio dell’affarismo. Il motivo è semplice: la valutazione di ogni calciatore (soprattutto quando è giovane e quindi classificabile – appositamente – come “promessa”) è soggettiva. Sinceramente non mi viene in mente un altro settore economico altrettanto soggettivo nei suoi valori. E nella soggettività dei numeri ci può sguazzare il peggio …

Draculo’ il calcio da questa situazione tragica può solo che imparare. Eravamo arrivati al punto di giocare partite con 2000 spettatori, in generale parlo, e tutto andava bene. Se ne sbattevano le palle. Poi con 3 4 gare a porte chiuse hanno rimpianto il pubblico e hanno detto che senza non si poteva giocare. È ora di fare un bagno di umiltà. Gravina si facesse da parte che non è in grado.
Situazione gravissima e il calcio non può che essere l’ultimo dei problemi
Dopo questo schifo l europa andrebbe seriamente ridimensionata. Personalmente uscirei a gambe elevate. Non prendiamo l esempio di Johnson che nella brexit è stato scaltro ma nella gestione coronavirus un pazzo criminale peggio di hitler. C’è sempre la via di mezzo. Purtroppo l europa, cosi strutturata, non serve a niente. Chiediamo soldi che potremmo benissimo stamparci da soli per poi restituirli con gli interessi. Qual è l utilità se poi, in un momento di crisi come questo, non siamo stati in grado di fare una scelta comune?
Tuscia è uno schifo per come hanno distrutto la sanità cultura ricerca e istruzione Tagli tagli e ancora tagli …il colpo di mannaia più tremendo è stata dato da quel gentiluomo che risponde al nome di Monti che “autorizzato” dall’Unione Europea si è comportato da vampiro. In nome di cosa di chi ??? del debito pubblico dei conti in ordine ? Uno stato deve far di tutto per garantire ai suoi cittadini benessere sociale ed economico e deve rispondere solo a se stesso e se questo si chiama sovranismo benissimo ! Me ne fotto e aborro questa Europa ipocrita e burocrate che impone ai paesi regole e misure che nn possono andar bene per tutti …cultura economia e indole dei paesi dall’Irlanda a Malta sono agli antipodi e inconciliabili . Punto 2 la politica italiana degli ultimi 30 anni ha lucrato e distrutto la sanità pubblica …siete mai andati a vedere il quarto mondo che c’è in Calabria ? Punto 3 ) siamo dei pecoroni , un qualsiasi paese anche la Papuasia avrebbe chiesto a gran voce le dimissioni della squisita signora Lagarde a cui auguro di soffrire come stanno soffrendo i parenti delle vittime già decedute col corona virus, e chiudo dicendo che l’Europa tutta sta sottovalutando il pericolo enorme che stiamo correndo con questo contagio …la cosa sta andando fuori controllo, in Francia la gente si è affollata andando a votare in Inghilterra si è corsa una maratona e in Spagna sono messi malissimo pur essendo all’inizio….ma non eravamo noi i cencioni nei comportamenti?
Oh vi ricordo che qui ha sede la “Delfino Pescara Finance”…
È triste dirlo, ma non ci pensate più al campionato, qui la situazione è molto grave purtroppo.
Uk però su cullù sei informatissimo…le zue gombedenze galgisdighe zono famose anghe odlre maniga?
Tuscia. Ammetto che non seguo in dettaglio la politica Italiana dopo tanti anni di assenza, comunque in linea di principio la difesa ed il sistema sanitario pubblico dovrebbero rimanere sotto un potere centralizzato per come la vedo anche in un sistema governativo di stampo federale. Diro’ di piu’ che e’ deludente vedere la mancanza di interazione e di una linea comune a livello internazionale per fronteggiare una simile emergenza, tempi e metodi diversi anche all’interno della UE.
L’Italia ha funzionato alla perferzione quando non esistevano le regioni cone istituzione.
Dopo la loro nascita lo sperpero di denaro pubblico è cresciuto in modo esponenziale.
No zomba l’Europeo sicuramente.
Invece di quel che avverrà per i campionati non mi interessa dal momento che devono finire entro il 30 giugno. Ogni soluzione che non è il congelamento mi sembra na minchiata. Facciano quel che vogliono. Il bubbone del virus deve ancora scoppiare,altro chr aprile maggio e giugno. È la giusta fine che di merita il calcio. Una baracca fuori dalla realtà. Mavaffan..
Pardon entro fine luglio
Secondo me l’Europeo sarà spostato nel 2021ed i vari campionati finiranno entro fine anno.
UKD, la sanità venne regionalizzata parecchio tempo fa in Italia nel tentativo di responsabilizzare alcune Regioni spenderecce e non gravare su quelle più virtuose. Poi, purtroppo, certe Regioni hanno continuato a sprecare: ma perlomeno questo è ricaduto sui rispettivi residenti, rei di votare una politica “sprecona” e basata sul voto di scambio più di quella di altre Regioni. Insomma, la cosa ha una sua logica piena in tempi “ordinari”.
Oggi che i tempi non sono certo “ordinari”, molti valutano scelte appunto logiche per decenni solo alla luce di un’emergenza imprevedibile, il che non è corretto. La vita non si struttura su ipotesi che hanno lo 0,000001% di accadere, altrimenti nulla sarebbe sostenibile e vivremmo nell’emergenza continua.
Per il resto concordo con Max: questo virus non lo fai fuori in breve tempo. Per quanto la Cina e la Corea del Sud lo abbiano ridotto ai minimi, continuano a scappargli fuori, purtroppo, nuovi casi e focolai. Non puoi abbassare la guardia e cantare vittoria presto. Tutto ciò solo per dire che ho la netta sensazione che non si riuscirà a riprendere il campionato per inizio maggio. Vediamo.
Altrimenti, resta solo l’ipotesi, nella migliore delle situazioni, di giocare qualche match di playoff/out. Ma neanche so se credere a questa possibilità …
I campionati non riprendono come le scuole che ormai non riaprono più.
A scuola tutti promossi…nel calcio questo non è possibile quindi la soluzione migliore sarà ripartire da dove ci si è fermati.
E poi fanno l’Europeo. In pratica zomba un campionato.
Mia ipotesi: Meta’ /fine Aprile si riprende una parvenza di vita normale magari propagandando qualche medicinale come possibile cura, incrementando le unita’ di terapia intensiva (ma chi ha avuto la brillante idea di devolvere la gestione sanitarie alle regioni, cosa che ignoravo? In Italia?) ed occupando il palinsesto mediatico con una nuova emergenza (crisi politica/economica/migratoria etc.), perche’ e’ difficile mantenere intere nazioni ai domiciliari, con il sistema produttivo bloccato, per un periodo cosi’ lungo senza stravolgere l’assetto socio/politico delle democrazie occidentali. Per quando riguarda il calcio, tutti i tornei per club devono finire entro il 30 Giugno o essere annullati, non ci sono alternative, troppi soldi in gioco.
D’accordo con nemicissimo
L’ultimo a morire sara il “dito onorario”, ne sono certo
No biancazzurro86 ………. Sebastiani deve sopravvivere……… sennò come fa a andarsene via? …….. VATTENE VIA DAL PESCARA !!!!!!
Se istituiscono playoff e playout straordinari, creano un precedente pericoloso, cioè cambiare le regole del campionato a campionato in corso. La retroattività di una norma non può MAI pregiudicare i diritti acquisiti (in questo caso, il diritto di competere per ottenere un titolo in base alla classifica determinata AL TERMINE di un campionato: istituire i playoff sulla base della classifica attuale, priverebbe di questo diritto le squadre che attualmente non rientrano nella griglia playoff). Una violazione che neppure nell’ordinamento del Burundi. I campionati devono proseguire quando sarà possibile, sia pure l’anno prossimo. Le coppe europee, sticazzi, per quest’anno non si partecipa.
MORIREMO TUTTI SONO TERRORIZZATO!!!
433offensivo, mi pare di capire che Gravina pensi AL MASSIMO a playoff e playout

Cia sand mo aricumincet iamm su facetiv na tazz e pinzet che la vita è bella
433, è guerra battereologica
se i giocatori non si allenano, come è pensabile di poter riprendere il campionato? poi non capisco perché ci si scandalizzi che il campionato si possa fermare. negli anni della guerra non si è forse fermato tutto? Questa non è una guerra armata, ma è una guerra contro un virus , una pandemia che probabilmente, quando tutto sarà finito, avrà fatto registrare un numero altissimo di morti
certo è che se il numero di contagi di non comincia a diminuire, pensare di ricominciare il campionato, è utopistico.
“Sospensione e rinvio di adempimenti fiscali, rateizzazioni…” “..E dobbiamo valutare una tutela per i calciatori che non giocano e che rappresentano un onere pesante per le società. Penso ad ammortizzatori come la cassa integrazione speciale»…Mangh’ su casin’ ci puo’ liberare di Cullu’. E’ capace che mo fa firmare un triennale a Bruno, Del Grosso e Campagnaro…Gassa indegrazzione sbegiale…