La vera eredità non è quella materiale, ma quella spirituale [Silvia Zoncheddu] –
Chiarisco subito il titolo. Se da una parte è vero che Nicola ha introdotto piccoli accorgimenti tattici, la partita è stata vinta soprattutto sul piano mentale, cioè dell’atteggiamento: di quell’atteggiamento tante volte chiesto, ricercato e troppo spesso non ottenuto dalla sua squadra da Luciano; di quella “volonta” che è anch’essa sempre parte dell’interpretazione tattica di ogni modulo.
Il perché di questo approccio mentale ottimale ai 99 minuti (effettivamente tanti se ne sono giocati a causa di un recupero assurdo di 7 minuti nella ripresa), è merito di LEGROTTAGLIE? Direi: “metà-metà”. Lui avrà “toccato le corde giuste” e le avrà supportate tatticamente da qualche indicazione di cui diremo a seguire; ma certamente ha contribuito anche il “sacrificio” di ZAURI, che ha positivamente schockato l’organico con il suo “suicidio”. Il che dimostra come un allenatore possa aiutare una squadra anche semplicemente tirandosi indietro al momento giusto, forse come non seppe fare (ma non gliene facciamo una colpa perché difficilmente sarebbe cambiato qualcosa) il buon ODDO, durante l’ultima serie A. Anche lì, ricorderete che alla prima con ZEMAN, sembrammo mentalmente rinati travolgendo 5 a 0 il Genoa. Ma quella rondine non fece primavera… Quindi, attenzione ai facili entusiasmi anche ora.
Detto della parte mentale di quanto visto in campo, veniamo all’altra faccia della stessa medaglia, quella più puramente tecnico-tattica:
Conferme fotografiche di quanto sopra? Quante ne volete…
PALMIERO in ritardo nel seguire gli inserimenti; il loro attaccante tirerà libero: sarebbe stato 1-0
Verticalizzazione improvvisa di PALMIERO per l’inserimento di GALANO
MANIERO verticalizza per ZAPPA
ZAPPA e DEL GROSSO esterni alti aggiunti (a me è tornato in mente ZEMAN e il gol di BALZANO su cross di ZANON)
Detto dei biancazzuri… ma il Pordenone ha contribuito? Ho elencato i meriti nostri, nelle righe precedenti. Per cui, non mi si potrà accusare di voler sminuire la vittoria con il pessimistico “quando si vince è demerito degli avversari, quando si perde è demerito nostro”. Però, innegabilmente, abbiamo affrontato una squadra che ha sbagliato tantissimo: irriconoscibile anche quando le davamo campo; brutta pure quando non ancora la contrastavamo; disattenta (compreso sul secondo gol) e slegata; superficiale e talvolta con… l’atteggiamento (ancora lui) quasi svogliato. Soprattutto, però, una squadra abbastanza “aperta”, che non ci ha chiuso gli spazi in modo compatto, che non ha fatto “densità” davanti l’area propria, proprio quella che noi abbiamo sempre sofferto. Eppure l’avevamo scritto chiaramente: meno male (per noi) che Tesser non ci avrà letto!
Con il Cosenza, per la cui partita LEGROTTAGLIE ha strameritato la riconferma, sarà diverso:
“perché il Signore vostro Dio, ci mette alla prova” [Deuteronomio: 13, 4].
Intanto, siccome Egli disse pure “Io lo voglio mettere alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia Legge” [Esodo: 16, 4], alla prova divina c’è ora anche MARINELLI: quanto si sarà esposto e impegnato con DI BIAGIO?
P.S.: per PILLON mi pare si siano chiuse le porte, salvo disastri “alla EPIFANI” nelle prossime partite.
Link alla precedente analisi tecnico-tattica.
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54 Comments
Benvenuto Nick!
***
Abbiamo pubblicato l’aggiornamento calciomercato.
Ma stet ancora a scandalizzarvi? I giocatori sono uaglionetti, spesso ignoranti come capre. Non si può oggettivamente aspettarsi da loro comportamenti di un certo livello. Se l’allenatore non ti piace, la reazione basilare è quella di non impegnarsi. Come i bambini delle medie che dicono che è colpa del professore e smettono di studiare. Ma tutto il calcio è impregnato di falsità…questa categoria di lavoratori è la stessa che anni fa si vendeva le partite, di che stem a parlà? Quindi, a me interessa relativamente che abbiano fatto le scarpe a Zauri, nella misura in cui adesso si mettono cocia sotto e cominciano a farci vincere le partite. Io voglio il nome di PESCARA in alto.
Concordo con 433
Ben arrivato Nick Parisi
Quoto 433offensivo e nemicissim0.
Remare contro non solo non esiste per i professionisti, perché, diversamente, sei solo un mercenario, e non un professionista! Dunque, delle due l’una: o i presunti professionisti in parola non sono stati tali (e, quindi, possono blaterare di mancanza di stimoli e di impossibilità di parlare con chi di dovere per rappresentare eventuali malesseri) oppure sono stati mercenari (rilasciando sempre dichiarazioni di facciata…). In ogni caso hanno evidentemente preferito prendere in giro chi paga biglietti o abbonamenti, credendo, adesso, di essere bravi per aver dimostrato di saper giocare bene (ma prima dov’erano?…). La coperta è comunque corta, a fronte di un cambiamento così radicale e, per adesso, estemporaneo…
Zauri e legrottalie fanno misto e fa molto differenza, e logico…..e adesso non lo fare più stupido Sebastiani ok , prendi un attacco e un Sinistra attacco…… Maniero deve andare in panchina….
Il fatto è che – come hai giustamente detto – spetta alla società scegliere l’atteggiamento da adottare con queste star. Ma se tu, star, agisci nell’ombra, faciliti il compito della società, che è legittimata a sorvolare su condotte indimostrabili.
Chi ha parlato di Uomini?

Si parlava di star e di giocatori … La concordanza è frequente ma non obbligatoria
433 off ha toccato un tasto che anch’io avevo evidenziato da qualche giorno. Se hai problemi con l’allenatore, ne parli con lui, con il ds, con il team manager o col presidente (e non ve ne uscite con “eh ma cullù avrebbe fatto cuscì o cosà”: non è quello il punto. Tu, giocatore, parli col presidente e hai fatto il tuo dovere, poi le risposte qualificano chi le dà). Al limite ci metti la faccia e rifiuti la convocazione spiegando i motivi. Non esiste che vai in campo e remi contro. Detto questo, sono d’accordo che una presunta star del pallone abbia più peso di un capo operaio, ma il punto è proprio quello: se sei una presunta star, ci metti la faccia e alzi la voce nelle opportune sedi. Se non lo fai, e preferisci tirare indietro la gamba per far esonerare l’allenatore, significa che il tuo potere contrattuale ti serve solo per fare i soldi e non per fare l’uomo.
E meno male che teneva un ottimo rapporto umano. Ovviamente, per un giudizio completo bisogna sentire anche cosa dirà il Bresidende dell’Asguli.
Scusate l’OT ma mi è parsa interessante la lettera di Ardemagni, appena ceduto dall’Ascoli, in cambio di Trotta:
“Scrivo queste righe perché da capitano uscente dell’Ascoli mi sentivo in dovere, per l’affetto che provo per questa piazza, di chiarire come sono andate le cose, visto che hanno cercato di farmi passare per quello che non sono. Parto dal presupposto che non mi sarei mai aspettato di andare via in questo mercato di metà stagione, ma le cose sono andate così per vari motivi. Con la società dell’Ascoli era stato concordato un rinnovo a inizio campionato, senza però che questo venisse portato a termine. A gennaio quando addirittura ho cominciato a vedere il mio nome associato a varie squadre per una eventuale cessione, ho chiamato il presidente Pulcinelli, con cui tra l’altro ho sempre avuto un ottimo rapporto umano, il quale mi dice che non c’è mai stata nessuna intenzione di rinnovo perché non ero in scadenza, ma che comunque un rinnovo non ci sarebbe mai stato data la mia età. Da quella chiamata ho compreso non tanto il fatto che non avrei mai ottenuto il rinnovo, ma soprattutto ho capito che non era più una questione di contratto, ormai secondario appunto per me, perché invece si trattava del fatto che il mio ex presidente non aveva più fiducia e stima in me come giocatore, nonostante io fossi capitano, uomo spogliatoio, che abbia sempre dato anima e cuore in campo, che mi sia sacrificato per il bene della mia squadra (snaturando le mia caratteristiche di uomo da area di rigore) e per il mio attaccamento alla maglia bianconera, e soprattutto nonostante io mi sia sempre comportato da Uomo prima che da capitano a differenza di qualcuno, perché ci ho sempre messo la faccia, stando in prima fila a prendermi le critiche quando era giusto e gli applausi quando ce li meritavamo. Non mi sono mai tirato indietro perché non è nella mia indole. Ma quando ho preso consapevolezza del fatto che la società avrebbe senza dubbio fatto a meno di me, allora ho cominciato a valutare le offerte di altre squadre. Tra queste, prime fra tutte il Frosinone … Quindi anche se per me è stata una sorpresa dover partire, tutto questo è accaduto per volontà della società che mentre rilasciava interviste dicendo che sarei rimasto, si incontrava con i dirigenti di altre squadre per vendermi… Ps.: chi vuole capire capisca, il resto è noia. Arde32”
draculone ha detto:
27/01/2020 alle 13:41
Johnny, tu che pensi, si vince contro l’asino di Braglia?
@@@@@@
Certo che si può vincere, la vittoria di Chietinone gasa di brutto. Spero che Legrottaglie venga confermato,a prescindere dalla scorsa vittoria,perché prendere un altro allenatore non ha PIÙ senso per me (soprattutto se lunedì confermeremo quella voglia che abbiamo visto ) ma anche perché in Legrottaglie vedo un aureo condottiero che nelle sue parole trasmette convincimento ed esaltazione verso i singoli,cosa che da tempo non vedevo in un allenatore,giusto forse in Pillon,gli unici due da anni e anni. Chi pensa di cambiare allenatore per averne uno che ci garantisca chissà che è fuoristrada. Non ne vedo. Legrotraglie ha l’occasione di dimostrare lunedì prossimo di dare certezze a un nuovo slancio,sperando che la piazza si esalti e si coinvolga alla causa del Delfino.
Braglia è un buon allenatore,bastardo al punto giusto ma è da piazze più provinciali della nostra. Punta principalmente sull agonismo e quindi lo trovo molto limitato,è buono per cpetere nelle salvezze e per noi sarebbe troppo poco e per questo ecco che Legrottaglie per me è già una garanzia..o quasi : è questione di una settimana ancora .
Se accade poi che in gruppo ci sono diversi giocatori che manifestano disagio, allora il proema é chiaramente l’allenatore… Ma se é vero come é vero che i primi segnali di disagio di alcuno giocatori c’erano stati almeno 2 mesi fa… Chi è cosa ha fatto per risolvere la cosa?
Grande 433 off! Condivido tutto. Il fatto però è che dobbiamo ammettere che il calcio è un business paragonabile a ogni altro in cui ci sono delle “star” che hanno un’influenza sul mercato maggiore di quella di un dipendenti aziendale. Hanno un potere contrattuale (loro e i loro procuratori) che può essere alto. Ciò detto, poi dipende dalla società: se hai una società che punta più agli affari con i procuratori e le altre società che al risultato calcistico, allora nessuno tocca quelle “star”. Se hai una società che mira al risultato calcistico, invece trovi le armi per costruire un “braccio di ferro”. Ma già sai noi in quale dei 2 casi caschiamo

Personalmente credo che un vero professionista deve andare oltre certi ostacoli. Non giochi e sei deluso? Non vai d’accordo con l’allenatore o con alcuni compagni di squadra? Lo esterni… Ma non remi contro perché così facendo non colpisci l’allenatore, ma la squadra, i suoi tifosi, una città.
Se lavori in un azienda che produce auto e ti sta sulle scatole il direttore e ti metti a fare cazzate, vieni licenziato tu non il direttore…. Nel calcio accade il contrario.
Madelib che fosse successo qualcosa nello spogliatoio era chiaro dalla partita di Castellammare dove Busellato non aveva lasciato dubbi con le sue affermazioni nel dopo gara. E qui torniamo al problema societario che non e’ in grado di imporsi e gestore certe situazioni
madelib sono d’accordo che i nostri hanno dato l’impressione a volte di non impegnarsi al massimo. Però è difficile per una società intervenire perché i calciatori hanno i loro contratti che li protegge e qualunque cosa gli dici continueranno a percepire il loro stipendio. E non puoi neanche vendicarti facilmente non rinnovandogli il contratto perché ci rimetti come valore del cartellino che hai pagato per la loro acquisizione. Se sono in prestito sanno che a luglio staranno in un’altra squadra e che la loro proprietà continuerà a supportarli per non farli svalorizzare. Spesso comandano loro e i loro procuratori in questo calcio e le società piccole come le nostre devono restare in un difficile equilibrio.
Grazie mille Admin Supremo!
La questione è semplice: dopo le dimissioni “indotte” di Zauri, non c’erano allenatori pronti e, quindi, bisognava sondare, occorrendo tempo… Ovvio che, intanto, sia stato incaricato Legrottaglie, in quanto allenatore della Primavera e, dunque, già dipendente della “società” (il quale, peraltro, non avrebbe potuto esimersi dall’ottemperare all'”ordine” e si è trovato non dinanzi ad un bivio, bensì dinanzi all’obbligo di andare dritto…).
Le contingenze sviluppatesi nell’immediatezza, con la “piazza” trovatasi ad aver constatato la capacità dei calciatori del Pescara di giocare bene -e gratificare nonché convincere- ad Udine contro il Pordenone (sul punto, però, c’è stata anche dimostrazione di non essere tutti seri professionisti, poiché in molti hanno pensato di giocare “contro” Zauri, ma, in realtà, hanno preso in giro la gente che paga il biglietto o l’abbonamento…), dovrebbero aver indotto la “società” a rendersi conto del fatto che, a fronte della sostanziale penuria di allenatori facenti al caso del Pescara, il popolo biancazzurro è stato unanime nel dare giudizi positivi su quanto accaduto, tantopiù che la gente aveva reputato opportuna la concessione a Legrottaglie (già prima della partita contro il Pordenone) di un po’ di tempo per saggiarne la competenza… A questo punto, ieri, proprio per non aver saputo che fare o che dire, la “società” ha fatto “due conti”: intanto prova il piaciuto Legrottaglie (già percettore di stipendio e, quindi, tale da non comportare spese aggiuntive), non va oltremodo contro la piazza (evitando, intanto, di propinare allenatori raccomandati e poco desiderati) e, nel caso prosegua tutto bene, potrà gongolare e prendersi presunti “meriti” (facendosi ipocritamente bella); altrimenti, potrà affermare che, per aver seguito una volta gli umori del popolo biancazzurro, è incappata in scelte irrazionali, a comprova delle tanto autodecantate competenza e bravura…
Fatto sta che a qualcuno va sempre bene… fino a quando durerà…
se ji sting sempre vergognosamentebrillo pozz’angore scrive?
Oh ma Marinelli alla prova divina??????!!!!!!!!!!! 
Benvenuto dignitosamentebrillo a nome di tutta la community
Benvenuto dignitosamentebrillo. Il nick mi sa che ti calza a pennello
Grazie Cillon
Ngul gia so sbajat lu slogan. Apposht
Gli allenatori pi cullù sono diventati come i cantantucoli di oggi che vann a fa due canzonette a Maria De Filippi e dopo tre mesi vann a cantà a Sarrem , chisciciiiis
pescarese76 ma la smitt a rfica’ lu cristianesimo? Ma ndi virgugn?
Benvenuto dignitosamentebrillo
A max sembr m’ezz sti
Sabato lo stadio sta chius , andiamo lunedì 🍻
Benvenuto dignitosamentebrillo
Si ioc’ lunedì
Finalmente, eccomi! Ciao a tutti!
Io ero tra quelli che rivolevno Pillon pecché mi so rott lu cazz nghi sta gende che allena du mis la primavera e poi va in prima squadra. E che cazziè!?!
Però siccome a nu le persone normali non ci piacciono, io dico: andiamo avanti con Legrottaglie!
SABATO ALLO STADIO E DOMENICA TUTTI A MESSA!!
AVANTI SOLDATI DI CRISTO!!!
Si scit dall”ov di Pasqua, attend da mo s’avvicin la quaresima e padre Nicola ti ha la benedizione. VIA LO SPARAGNINO DAL PESCARA
Max1967 ma vatt a durm ca è ora, ma da do
Pescarese1976 ma tu non esci fuori dalla bara solo quando è buio?
nel mio ultimo post ho dimenticato una cosa importante….. VATTENE VIA DAL PESCARA
Johnny lu milanes pippiacir ni fa lu sturt e lu citil vi qua e scriv sinno’ ti facc arriva’ virtualmente parlando na cinquin come Dio comanda e dapu’ ti facc da na penitenza di 104 ave Maria da di a padre Nicola
Johnny, tu che pensi, si vince contro l’asino di Braglia?
Che palle sta campagna acquisti non vedo l’ora che finisca.
Almeno i tifosi da tastiera la smettono di lamentarsi.
Raglia po ess pure n’asin , però un allenatore sanguigno e di catattere come lui a noi ci avrevbbe fatto molto comodo
O da quand Cullu’ send cacchidun?
Ma picche’ da quand la curv fa la campagna acquist?
Il comunicato dei rangers diceva CACCIATE I SOLDI ……………. Sebastiani dice al Perugia che Melchiorri lo vuole gratis altro ché 500 mila euri
Ma siamo mai riusciti quest’anno a vincere due partite di seguito? O ci dobbiamo attendere un bel pareggio interno con Raglia?
Per me Palmiero anche con una gamba sola e’ di un altro livello
Con il Cosenza bisogna dare continuita’ soprattutto per il simpaticone che siede in panchina
Hai ragione Vattevia…lo vedo molto frenato anche io a Palmiero…forse non è ancora guarito e gioca col freno a mano …molti giocatori fanno cosi pur di scendere in campo mentono un pò sulle loro condizioni…
Fuori tema …ma le maglie dell’inter con kle scritte dei giocatori in cinese ?? ne vogliamo parlare…che schifo !! e voi con un ricco sponsor o società cinese sopportereste una schifezza del genere sulle nostre inimitabili maglie ?
Gli allenatori passano ma la maglia rimane.
Lunedì tutti in curva a tifare.
Ma Palmiero che ha fatto?…… è da quando è rientrato dall’infortunio che fa il compitino……… il procuratore gli ha detto di risparmiarsi??? SEBBASTIA’ niente da dire? VATTENE VIA DAL PESCARA!!!!!!
madelib
.. Contro l’àsin’ sepreme ca ci sta un po’ di gente in più. Lu vent’ di Nicola, la novità e la vittoria fuori avess arpurtà nu 200 abbonati arvinì a lu stadie
Con una punta, un centrale e un terzino sinistro(del grosso non puo’ durare a lungo) quess è na bella squadra. Ma tanto sappiamo gia’ che cullu’ non caccia un euro pecche’ nni te’. Comunque legrottaglie sara’ pure un fuoco di paglia(e lo vedremo gia’ dalla prossima gara) pero’ a pelle mi da quella sensazione di allenatore vincente. Zauri no purtroppo e non me ne voglia. E comunque dobbiamo affossare il cosenza se non altro per quel salabbracco del suo allenatore
Credo che ormai la conferma di Legrottaglie, almeno fino alla partita con il Cosenza, sia scontata.
Legrottaglie ha dato serenità ai giocatori. Per Marinelli non vi preoccupate: è uno che sa il fatto suo. Se porterà Di Biagio è perché ci conviene a diversi livelli. A buon intenditor…
Come la giri la giri, serve sempre “na pund’ e nu central'”

Se Oddo si fosse dimesso, ci sarebbe stata la scossa? Chissa’