Ci scrive un utente di 40mila.it che ha acquistato i famigerati “bond biancazzurri” (ufficialmente “Pescara bond”), lamentandosi del fatto di non aver ancora percepito – superata la metà di gennaio 2020 – alcun interesse o altro benefit promesso dalla Società e chiedendoci di fare un articolo a riguardo. Elencheremo i fatti.
Cosa sono i “Pescara bond”?
E’ semplice: è un prestito fatto liberamente – da chiunque abbia voluto – a una società. In cambio, la società che ha ricevuto i soldi in prestito intesta un “certificato” a chi le ha versato il denaro, certificato chiamato appunto “bond”, termine inglese per “obbligazione”. Infatti, la società alla quale è stato fatto il prestito ha un’obbligazione (ed infatti, ad essere precisi, il tutto si chiama “prestito obbligazionario”); anzi, eventualmente anche più di una obbligazione: restituire prima o poi i soldi ricevuti e, nel frattempo, riconoscere interessi e/o altri “benefit” (vantaggi) al “tifoso” prestatore del denaro (“sottoscrittore” del bond). Per questo motivo, la società che ha emesso i bond e ne riceve i soldi registra contemporaneamente di avere debiti (verso chi quei soldi glieli ha prestati, cioè i cosiddetti “sottoscrittori” di bond). In definitiva, essere intestatario di quel certificato (il “bond”) darebbe diritto, se la società in questione è solvente, sia ad avere indietro i soldi a suo tempo prestati che gli interessi e gli altri eventuali benefit.
Quanto “pagano” i “bond biancazzuri”? Cioè, cosa ci guadagnano ogni anno quelli che hanno versato le somme per questi bond?
Innanzitutto, devono ricevere interessi in contanti per il 5% (lordo) di quanto hanno versato. In più, un 3% (sempre lordo) del versato va ricevuto dai sottoscrittori in “crediti verso la società”. Chiaramente, sia sul 5% in contanti che sul 3% in crediti verso la società, viene applicata la ritenuta fiscale del 26% prevista dall’attuale normativa.
Cosa vuol dire questo 3% lordo in “crediti verso la società”?
Vuole dire che si può scegliere fra le seguenti alternative ad es. per quanto riguarda quest’anno:
C’è qualche altro beneficio promesso?
Si, nero su bianco sono previsti “una giornata al Delfino Pescara Training Centre e un viaggio tutto compreso a una partita fuori-casa”. Poi, il noto bonus una tantum del 25% dell’investimento in caso di promozione in serie A durante i 5 anni del bond. Ma la lista dettagliata dipendeva da quanto si versava:
Al gennaio 2020, gli intestatari dei bond non hanno ricevuto nulla dalla chiusura della raccolta del denaro (16/11/2018)?
Da quel che riporta il nostro utente, la Delfino Pescara Calcio 1936 ha scritto a fine 2019 che si stanno “ultimando le formalità burocratiche internazionali con l’istituto bancario prescelto al fine di eseguire i bonifici ai singoli sottoscrittori”. L’utente lamenta l’eccessiva lentezza di tali formalità. Da notare che in tale comunicazione non viene indicata una data certa entro la quale i bonifici saranno effettuati, il che appare perlomeno – per usare un eufemismo – “indelicato”. Non risulta neanche l’organizzazione del viaggio “tutto compreso” per una partita fuori casa o altro beneficio promesso.
Con l’operazione in questione, sono stati incassati EUR 2.377.500 da 394 sottoscrittori, i quali hanno versato un minimo di EUR 500. Quale società ha direttamente incassato i soldi? La Delfino Pescara 1936 SpA con sede a Pescara (cioè quella che comunemente i tifosi chiamano “Pescara Calcio” con presidente Sebastiani)?
No, il bond è stato emesso da una società nuova, costituita verso fine agosto 2018, poco tempo prima dell’avvio della campagna di sottoscrizione del prestito obbligazionario.
La società si chiama Delfino Pescara 1936 Finance PLC (che per comodità chiameremo la “Pescara Finance”), con sede legale (di registrazione) a Londra e sede operativa a Cardiff (in Galles). IL denaro veniva versato però direttamente alla Global Custodial Services Tifosy Ltd di Londra.
Chi amministra la Pescara Finance? Gli amministratori possono essere retribuiti?
Ne risultano amministratori Daniele Sebastiani (che ne è anche presidente) e Luigi Gramenzi. Nulla vieta che vengano retribuiti.
Quando la Pescara Finance è stata costituita, quanto capitale iniziale le è stato “dato”/conferito per il suo funzionamento dai suoi soci?
In teoria EUR 57100. Cioè, la Pescara Finance può chiedere ai suoi soci di versarle questa somma. All’atto pratico questo non venne fatto: alla creazione della società vennero fisicamente versati solo EUR 14275 (cioè il 25%).
Ma di chi è la Pescara Finance?
Semplice, il socio è la pescarese – a noi nota – società per azioni Delfino Pescara 1936 (che, per comodità, chiameremo d’ora in avanti semplicemente “Pescara Calcio”). Quindi, la Pescara Calcio è la “proprietaria” della Pescara Finance.
Per cosa devono essere utilizzati i circa 2,4 milioni d’euro incassati dalla Pescara Finance?
Ufficialmente, i fondi ricevuti tramite i Pescara Bond “sono da investirsi nello sviluppo dell’intero Delfino Pescara Training Centre”.
Più precisamente: “I fondi raccolti verranno utilizzati per:
A fine 2023 bisognerà che i sottoscrittori dei bond ricevano indietro il loro prestito iniziale. Che succederebbe se la Pescara Finance fosse insolvente (insomma, non in grado di rimborsare i suoi debiti)?
La Pescara Finance è una società anglosassone di tipo “PLC” (Public Limited Company”). Le sue obbligazioni verso i creditori sono quindi “limitate”.
Nel caso dell’insolvenza, i creditori potrebbero cercare di recuperare i propri soldi solo se questi sono presenti “nel” patrimonio della stessa società Pescara Finance. Da notare che i “bond biancazzurri” non hanno alcun tipo di altra garanzia “attaccata” e che, come obbligatorio, si informava i potenziali interessati che “l’investimento in titoli non quotati [come sono i Pescara Bond] è per sua natura, trattandosi di un investimento illiquido, speculativo e comportante un grado di rischio”, come ad esempio di non riavere l’intera somma versata o gli stessi interessi.
Come veniva presentata la Pescara Calcio ai sottoscrittori?
“Il duro lavoro [passato – ndr] ha dato i suoi risultati, a tal punto che oggi ‘Il Delfino’ è considerato essere uno dei club più rispettabili in Italia, con attenta pianificazione futura sia dal punto di vista sportivo che infrastrutturale”… L’ex DS Luca Leone aggiungeva che si trattava di “fare un significativo salto di qualità”.
Ma la ciliegina era la frase sul sito che diceva che la cura dei giovani nel Pescara ”è dimostrata dal potenziale mostrato da giovani come Mirko ANTONUCCI e Gaetano MONACHELLO, così come … Edgar ELIZALDE e Francesco GALANTE”.
E per i Pescara Bond, non c’era anche l’impegno di scrivere i nomi di sottoscrittori su un muro (tipo “Wall of Fame”)?
Si, ma la società non avrebbe ancora adempiuto, precisando però recentemente che “entro il termine della corrente stagione sportiva 2019/20, quindi entro il 30 giugno 2020, offriremo i privilegi previsti dallo strumento obbligazionario che, nel Suo caso, consistono nell’incisione del Suo nominativo nel ‘WALL FAME’ che sarà posizionato all’interno del Centro Sportivo ‘Delfino Training Center’”. Il motivo di tali tempi forse un po’ lunghi per realizzare un “muretto” starebbe nel fatto che si sono dovuti valutare vari preventivi di spesa, nonché l’indecisione tra un pannello decorativo all’ingresso della tribuna del Delfino Training Center o un piano calpestio nella medesima zona. Beh…
è chiaro che può trattarsi di decisioni complesse.
E che il “significativo salto di qualità” – di cui diceva Leone – già si vede tutto …
Qui per l’aggiornamento del dicembre 2020.
49 Comments
Aggiornamento calciomercato e toto-allenatori pubblicato nella solita news di riepilogo
Di Biagio? Vedremo…
Ma quà cia manc’ li iucatur’
Di Biagio…..

Li sardell fritt nghì lu pipindon secc , pur va bon
Mett ddu sardell carpiate
Pur tu alex mitt un avatar (per es. na carbonara).
Per l attaccante, il centrale e l esterno c’è tempo fino al 31..pec permettendo
Pare che ha piat di biagio. la firma settimana prossima. con calmaaaaaa
Mo che le cose stanno piano piano a venì a galla,cullù inizia a farmi pena. Forse va aiutato.
Ngi sta nind da fa..a penza’ mal si fa peccato ma ci si accoje sembre.
E pure lu 22 se na it e cull nna’ cumbrat nu cazz di nisciun. Con calma…che fretta c’è? Il comunicato dei rangers a che serve?
johnny blade ha detto:


22 Gennaio 2020 alle 20:09
Domani vado ad appendere il comunicato dei PR in biblioteca, qui a Milano,giusto per fare informazione.
Johnny, questa è grandiosa
Domani vado ad appendere il comunicato dei PR in biblioteca,qui a Milano,giusto per fare informazione.
So appena finit. Sebastiàaa,quant’bon la puntarell.
Cillo’preferisco di gran lunga da ratella
Benvenuto Alessandro Baldati
Johnny l’avrà capit Draculone l’avatar che robba è
io suggerisco una bella ratella appicciata
sci vabbone tutte…ma è cchiù facile capì li bond di cullù che i moduli di zauri
angor sting a studià li 4-0-meno2moltipicato 1,1-2 con l’atteggiamento giusto 
draculòoo e mittit nu avatar.
draculòooo….siamo un paese di pagliacci,ladri e mafiosi.
Chi si comporta bene fa fatica ad emergere. Appena esci di casa devi stare attento al primo che ti vuole inculare, è una giungla.
Johnny hai tutta la mia stima e solidarieta’ purtroppo in Italia tutto e’ lecito
io sono Bond…Cullù Bond
Dai vostri commenti vi posso solo di CHE CENCION !!Se
Sempre più schifato Via da Pescar CENCION!!
10 anni
(m’hanno fatto diventare pure autistico)
Sono 10 passati dal licenziamento per bancarotta che la causa è aperta. Dopo 10 anni non ho visto tfr e alcuni stipendi pagati,più rimborsi spese…..quess è l’italia.
Da quel giorno ho smesso di votare.
Questa storia dei bond é poco chiara. Di certo ci sono tante perplessità. Ho fatto bene a non sottoscriverli.
Johnny sei il top
. Benvenuto tra noi Alessandro Baldati
Johnny
ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti o esistite è puramente casuale vero?

Londra e sede operativa a Cardiff…
Lí c’erano le finanze della mia ex azienda in cui lavoravo,poi hanno fatto bancarotta e sono spariti a dubai…
Siamo comunque d’accordo che se gli interessi vengono pagati a breve è tutto in ordine. O no?
Volevo anche far notare che dovrebbero fornire dei prospetti informativi con i dettagli delle condizioni dei bond stessi prima di incassare le somme…è stato fatto?
Visti i vari commenti vi garantisco che conosco tanti che ancora ricevono nulla sia economicamente sia i premi promessi….la società si limita nel prendere tempo alludendo motivazioni blande…..
Spero di sbagliarmi, ma la vedo dura recuperare questi soldi da parte degli investitori
No bond No bund.
Articolo perfetto. Mi meraviglio che ci siano stati sottoscrittori dei bond!!! Si capiva da lontano che bisognava non sottoscriverli!!! …per innumerevoli motivi… anche se ne sarebbe stato sufficiente uno solo… Bah!…
Ad onor del vero, è però ancora presto per tirare le somme di questa operazione, che ha durata di 5 anni. Il fatto che fosse un investimento rischioso e senza altre garanzie però lo diceva anche la Pescara calcio. Da tifosi, tutti ci auguriamo che tutto vada per il meglio per tutti, perché il caso contrario vorrebbe dire conseguenze troppo drammatiche. Anche se ho il sentore che nuovi soci interessati, che ci sono eccome, aspettino al cappezzale del moribondo. A proposito, hanno ricapitalizzato anche quest’anno?
Il problema è che nessun giornalista ha mai chiesto a cullù un resoconto di quanto fatto con i soldi dei bond….
Come d’altronde nessuno lo ha fatto per il centro sportivo di Silvi, per l’acquisto del Poggio o per il nuovo stadio
Pescara, ma come…è l’unico a criticare Sebastiani, prove alla mano!
Tuscia, per quello ho citato Lussoso, unico vero Giornalista a schiena dritta di pescara e dintorni…
Chi ha sottoscritto questo investimento era a conoscenza dei rischi.
Inoltre era da valutare, nel rischio, chi ne fosse il promotore….
Quando mai avete letto un’inchiesta approfondita di Lussoso? Troppo più comodo per lui gettare il sasso e basta. Solo allusioni. State freschi a contare su di lui per la questione bond.
Draculoooo , me li magn du la vot
nemicissim0, ma davvero hai abbinato le 2 parole “giornalismo” e “(d’)inchiesta”? Carissimo, ma permettimi di chiederti: ma dove vivi?
Il giornalismo d’inchiesta richiede innanzitutto … giornalisti!




Poi richiede pure che siano competenti in qualcosa su cui scrivono …
Quindi, che abbiamo voglia di “sbatttersi” invece di mettere insieme le solite 10 righette da compitino quotidiano …
Devo andare avanti?
Beh, almeno mi hai fatto divertire a mettere 2 faccine per non prenderla tropo sul serio
Chi zizzita’ chi set sempre a contestare? Ma pinset di andare allo stadio e fare il tifo la squadra sente la nostra mancanza
Iamm su ma sempre a vide’ il pelo nell’uovo?
ma ni vi va mai non nind 
Ci sono due distinti aspetti da considerare. Da un lato il fatto che ad oggi non sembrerebbero essere stati pagati gli interessi. Ma questa è una ipotesi che rientra nelle possibilità previste: l’investimento in bond promette altissimi profitti ma proprio per tal ragione è un investimento altamente aleatorio, e di questo gli investitori vengono espressamente avvertiti ed accettano pertanto il rischio di non avere nulla. Dall’altro lato, ed è questa la cosa sulla quale mi soffermerei, la società ha dichiarato come e dove dovevano essere investite le somme raccolte. Ovviamente, anche in questo caso non c’è alcun obbligo giuridico di utilizzare le somme conformemente a quanto dichiarato: resta però che il mancato utilizzo in tal modo espone la società ad una colossale figuraccia. Esiste qualche giornalista che sia in grado di verificare se alcune delle opere infrastrutturali per lequali la società ha dichiarato di voler usare i soldi siano state realizzate, appaltate o almeno progettate? Lussoso che dice, può fare una inchiesta? Sarebbe interessante…
Con tutto rispetto, ma come si fa a mettere I soldi in mano a cullu’?
E’ come mettere na canaletta piena di rrustell davanti a Cillon, secondo voi se li mangia o li lascia li’? 
Non c’è nessun problema. E’ appena finito il primo anno. E devono forse fare un’assemblea per ricapitalizzare e decidere come pagare. Non creiamo allarmismi alla Barbuto
Ji mò ngi penze proprie a capì che ci sta scritte aesse però i bondage me li compro quando andiamo in A che cuscì m’attocche subito il 25 peccento