Mirko DRUDI
LE INTERVISTE DELLA SETTIMANA: DRUDI e RUSCITTI – >
Mirko DRUDI:
“Sono stato l’ultimo arrivato, a campionato in corso, ma ho cercato d’integrarmi il prima possibile.
Ad Ascoli serviva un atteggiamento diverso dalle due ultime partite e ci siamo riusciti: ne avevamo parlato in settimana; volevamo fare una gara di sostanza e carattere. La cosa più importante era cambiare atteggiamento, poi i moduli vengono in secondo piano. In un campionato così equilibrato, se cali un attimo d’attenzione rischi di fare figuracce”. La prossima? “Lo Spezia ha un ottimo allenatore, che gioca un ottimo calcio”.
“Io ho fatto tanta gavetta e c’è stato anche il cambio di ruolo durante la mia carriera, per cui sono ‘arrivato’ un po’ tardi: prima giocavo a centrocampo”.
CAMPAGNARO che smette? “Hugo ha una carriera che parla da sola: cerco, giocandoci vicino, d’imparare qualcosa anche da lui”.
Davide RUSCITTI (allenatore in seconda):
“In ogni campionato si possono incontrare delle difficoltà. Noi le abbiamo incontrate in queste ultime due partite. Questa vittoria ha risollevato gli animi. [Ad Ascoli] Abbiamo costruito un’ottima partita a livello difensivo. Soprattutto il primo tempo abbiamo anche costruito diverse situazioni favorevoli, anche se non si sono concretizzate in azioni da gol. La squadra è stata propositiva e ha concesso pochissimo. Con il Crotone perdevamo qualcosa in fase di non possesso e quindi si è puntato su [un modulo che dà] compattezza in tale fase.
Nella Renato Curi chi mi insegnò tanto fu DI MASCIO.
Poi, a Pescara, a GALEONE piacevo come tipo di giocatore e mi mise subito in campo preferendomi a tanti giocatori d’esperienza (ecco il tabellino della partita d’esordio di RUSCITTI in Cesena-Pescara 0-0, prima di campionato 1999/2000 e gli highlights video delle prime 10 giornate di quel campionato).
Il 19 marzo 2000 mi feci male contro l’Empoli (ecco il tabellino) e mi ruppi un pochettino il legamento del ginocchio, più un po’ di cartilagine. Dopo ripartii con qualche problema, l’anno dopo con Mister Rossi.
Restai in serie C [2001/02] con Iaconi: chi se la scorda la beffa [26/05/2002, semi di ritorno play-off] di un arbitro che dà un gol in fuorigioco di metri sbugiardando il proprio guardalinee che ha alzato la bandierina. Cose incredibili! Un episodio che grida ancora vendetta” [ecco il video: minuto 1:12].
W. RED ACTION
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53 Comments
Vero Cillone, anch’io ero alla nord come sempre e non ricordavo che inizialmente avevamo fischiato. Ngulo, mi sting a fa vicchji, nin m’arcord chiu’ nind
Io ero presente in curva nord .
Dal mio settore sinceramente ci stavamo incazzando perchè alcuni giocatori del livorno fino a qualche minuto prima non facevano che buttarsi a terra e fare gli attori appena venivano toccati .
Quando è caduto morosini in tanti hanno cominciato a fischiare ma io ho notato da subito che era caduto in modo strano , specialmente quando ha provato a rimettersi in piedi .
Purtroppo è una scena che mi è rimasta impressa , non mi era mai capitato un fatto simile , spero mai piú.
Anch’io c’ero con mio marito, e mi sono spaventata tantissimo. Bruttissimo ricordo
Avevo rimosso dalla mente , che due settimane prima era venuto a mancare Mancini. Strano, perché non mi succede mai
. A parte gli scherzi quell’annata rimarrà alla storia un po’ per tutto
Quell’anno tra la morte di Mancini e quella di Morosini fu un vero dramma. Preferisco pensare ad altro.
Anch’io c’ero, ed è stato tutto surreale. Come dice Max, si era capito subito che era successo qualcosa di grave. Lo si poteva capire dai giocatori di entrambe le squadre, sconvolti e con le mani a coprirsi il volto.
Morosini è una delle tante maglie nere di un calcio prestato al vile denaro. Questa è l’unica verità
Quel 14 aprile, la tragedia di Morosini la vidi in diretta Sky perché ero lontano da Pescara (e fu l’unica partita che mi persi allo stadio, sia in casa che in trasferta, in quel periodo). Forse vederla alla TV fu peggio: da solo, con il cronista che fece subito capire la gravità della situazione! Mi ricordo che, sconvolto, mentre Morosini ancora era steso sull’erba del campo, chiamai mia moglie – che era in un’altra stanza – urlandole retoricamente “Ma che ci succede quest’anno?”. Allucinante, perché era già accaduto anche il fatto di Mancini, nostro preparatore dei portieri, deceduto improvvisamente solo 2 settimane prima. Rimasi scioccato, così come credo d’altronde in tanti. Calcisticamente, per quel che conta, era anche un periodo improvviso e incomprensibile di crollo di quel Pescara bellissimo. Sembrava quasi che tutte le sfortune del mondo dovessero coalizzarsi per interrompere quella cavalcata sportiva meravigliosa.
La vittoria di Padova, quella di Gubbio e il pianto di Zeman alla fine di quest’ultima partita furono “liberatori” psicologicamente: quasi la reazione dello sport alle tristezze di quella stagione, così mescolate alle gioie, da rimanere un intreccio storico ed irripetibile.
R.I.P. Francesco e Piermario
Il figliodel36 io c’ero ed è stata un esperienza brutta che non dimenticherò mail.
Si è capito quasi subito quello che era successo in campo….
L’amore impossibile
Sono rientrato do qualche ora e cosa leggo? È scoppiato un amore tra draculone e Johnny lu milanes
auguri al nuovo amore
Io non c’ero: voi eravate allo stadio quando successe? Cosa avete capito in diretta?
Almeno si chiude questa triste storia
Finalmente Per quei medici è finito un incubo
Grazie Johnny
.
Ecco il link alla news.
La Corte d’Appello di Perugia ha assolto i medici Vito Molfese, Manlio Porcellini ed Ernesto Serafini, che erano stati condannati per omicidio colposo in relazione alla morte di Piermario Morosini, calciatore del Livorno. Morosini morì il 14 aprile 2012 dopo essersi accasciato sul prato dello stadio Adriatico dove si giocava l’incontro Pescara-Livorno di serie B
Grazie Johnny

Draculóooo mo però molte coincidenze,il praid,li cess de le femmn….cmq nessun problema , per me sei un amico come prima.
Tuo gionni.❤💙
Cillo’, provare per credere
Infatti non è la prima volta , Draculonemaniaco
Max
Draculò non avevo dubbi sul fatto che usi il bagno delle donne
Vanno in giro na freka di notizie false
Cillo’, io quando sono entrato , erano agibili, a fine partita, la porta era chiusa, e solo dopo ho capito che erano rotti. Infatti a fine partita, sono andato a quello delle donne
Buongiorno
Ma è vera la notizia che i cessi rotti a Ascoli erano già rotti ? E quindi i tifosi Pescaresi non c’entrano?
Johnny, non capire male, ho rossori non dietro ma avanti
Alla vostra età ancora a fare le cose di nascosto. Fate camin aut!
Draculóooo li si dett a moijt?
Buongiorno, io ho problemi di ” rossore” stamattina
Ma quand è che riggiochiamo?
N’zì pò mica campà senza i più bei colori della terra 
Ancora una settimana di attesa….non posso stare senza te!
Johnny, ieri sera nint. Invece m aviss addummannà: cosa hai fatto stanotte?
Stamattin ngi sta nisciun eh?’

C’avet fatt ieri sera? Aaaaahhh
Allevamento di polli ed in alcuni casi di PULCINI appen scucchiat dall’ov
gli anni 90/2000 sono stati il fiore all’occhiello del tifo pescarese, naturalmente escludendondo la fine degli anni 80 (quelli non fanno classifica) 
Hai detto bene utente Pescara…..la cantera di Sebastiani. Ma noi siamo tifosi del Pescara e non della Sebastianese.
antateavanti: è la cantera di Sebastiani che ci fa sopravvivere
FORZA PESCARA
Ho visto degli spezzoni del video qui sopra linkato sulle prime giornate della serie B 1999/2000 : quanti ricordi! La B con le due genovesi e il Napoli, ma anche Fermana, Savoia e Alzano Virescit!!! E il derby di quest’ultima con l’Atalanta
.
E gli allenatori Foscarini (già allora, si), Vavassori, Delio Rossi, Iaconi, Novellino, Ventura (ma non ce ne liberiamo più?!?), Cagni, Burgnich(!), Reja (vincitore del campionato con il Vicenza) e ovviamente per noi ancora Galeone.
E in campo Hubner, Oddo, Stellone, Di Cara e Luiso (entrambi con il Vicenza).
E noi con Giampaolo, Gelsi, Massara, etc..
Non fu una grande annata per noi: ci esaltavamo solo in casa con le “grandi”. Vincemmo con le genovesi e pareggiammo sia all’andata che al ritorno con il Napoli
Le interviste, che dire, dice tutto il titolo dell’articolo, ” parole, parole, parole”
Quello di Catania, fu un furto bello e buono. Uno dei tanti subiti dal Pescara
Volevo esprimere un sincero elogio alla redazione per come impostangli articoli. Non solo nei contenuti, soprattutto per i collegamenti….che ti permettono di rivedere determinati video o statistiche degli argomenti trattati. Davvero complimenti!
Grazie Johnny, ma ci ha rifatto male pure a noi rivedere il gol del furto del Catania
. Vincemmo quell’andata play-off 1 a 0, ma poi perdemmo con lo stesso punteggio a Catania per quel loro gol contestatissimo. Totale uno pari: ma eravamo arrivati dietro di loro in campionato e quindi lo stesso risultato tra andata e ritorno eliminava noi.
Giorni fa parlavo di calcio con un collega toscano ….suo fratello è procuratore di giocatori di lega pro e B ….mi raccontava come nell’ambiente il pescara calcio venga tenuto in alta considerazione per l’organizzazione del settore giovanile e visto addirittura come esempio da imitare….e io gli rispondo : eh certo, agli occhi di un procuratore la cantera di Sebastiani fa gola come a un topo il formaggio, peccato che a questa tavola imbandita i tifosi raccolgono solo poche briciole senza gioia…..
Buongiorno….la sosta anche se è una rottura di coglioni, arriva in un momento favorevole!!! speriamo che al rientro troviamo una squadra che ha fatto un passo avanti ulteriore e prosegue con lo spirito di Ascoli.
Redazió! Bell’articolo!
Ma che arrosticini….stanno tutti al pride
Noooo, che mi avete fatto rivedere: il furto arbitrale di Catania!
Questa sera sono felice
Ecco,i! IGENRATO…..RITROVATO….RINATO
Pur j ting ma patan che non mi reggo mpiedi
Ting na papagne
traduzione jappo: biancazzulli bisognale dolmile
Masser tutt a li rustell, il venerdì è sacro
0
Stasera ca success’? Tutti al pride