Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
Il 2-0 con cui il Delfino, martedì scorso, ha sconfitto il Latina in Coppa Italia ha reso meno triste, almeno per il momento, l’aver già praticamente alzato bandiera bianca in campionato. È ormai questa Coppa l’obiettivo primario stagionale, oltre naturalmente alla qualificazione per i pressoché inutili play off, che assegneranno, come sappiamo, ad una sola della trentina di squadre che vi competeranno la promozione in serie B. A tal proposito è stata di sicuro corroborante, anche per il morale della Coppa Italia, la vittoria colta sul fil di lana sabato pomeriggio a Chiavari, contro la Virtus Entella. Un 1-2 finale davvero sorprendente per come è maturato visto che, nonostante gli sforzi da parte di entrambe le compagini, sembrava dovesse terminare con un classico pareggio. Invece, per la serie chi la dura la vince, alla fine le grida di soddisfazione per aver goduto della vittoria sono risuonate alte, per la gioia soprattutto di chi era lì ad assaporarle.
Tre punti fondamentali per scacciare le paure di chi già iniziava a guardarsi le spalle, con la zona play out nemmeno troppo lontana. In caso di sconfitta contro i liguri ora sarebbero state solo 6 (sei) le distanze dalla quint’ultima, con i fantasmi della serie D che avrebbero iniziato, forse, a spaventare. Nulla da fare, come accennato, per la lotta alla promozione diretta, con il Cesena che sta vestendo gli abiti indossati lo scorso anno dal Catanzaro. Per gli emiliani, già 39 (trentanove) i punti in graduatoria, frutto di dodici vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, con un bottino di reti segnate pari a 38 (trentotto) – media pari a 2,37 a partita – e solo undici subite, in quest’ultime seconda solo alla Torres (dieci), la quale faticosamente cerca di tenere il passo della favorita alla vittoria finale. I quindici punti di distacco del Pescara dalla vetta, seppur con una gara in meno, quella da disputare con il Pontedera il martedì 5 dicembre pomeriggio a partire dalle 18:30, appaiono come una montagna insormontabile da scalare e non solo dal punto di vista aritmetico.
Prima dei quarti di finale della Coppa Italia, probabilmente l’ostacolo più difficile perché da disputare a Catania in gara secca il prossimo mercoledì 13 dicembre alle ore 21 (l’eventuale semifinale sarà disputata invece con la formula dell’andata e del ritorno, quindi maggiormente equilibrata, con le reti che avranno lo stesso peso specifico sia in casa sia in trasferta), i biancazzurri dovranno fare attenzione a non snobbare l’impegno casalingo di sabato 9 contro l’Olbia. Vero è che l’attenzione al campionato non sarà più la stessa, in assenza di un obiettivo concreto, ma se si vuole provare a vincere il trofeo del gagliardetto tricolore, bisognerà mantenere il più possibile alta la concentrazione anche in queste gare quasi inutili, ormai.
Un invito che ci permettiamo di fare alla società, per rendere meno indigesto il prosieguo della stagione ai tifosi che hanno acquistato un abbonamento, è quello di regalare loro, per le eventuali future gare interne di Coppa Italia, un biglietto per assistervi. Sarebbe un modo per chiedere scusa dell’ennesima deludente stagione che sono (e saranno) “costretti” a vivere.
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare
Fabio Ros per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
16 Comments
Ancora co ssa cazz di tessera? ma non era stata abolita?
Sembra che i nostri a Pontedera si contino sulle dita di una mano!!!
C’entra qualcosa che per questa partita la determinazione ONMS ha stabilito che i residenti nella nostra Provincia debbano essere sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della Società per poter fare il biglietto? Parliamo ancora della “tessera del tifoso”? È una determinazione specifica?
Non preoccupatevi, adesso il pescara vincerà qualche partita a culo,
così potrete tornare allo stadio a cantare gente di mare.
Tanto é così che finirà e lui lo sa.
Sta giocando al gatto con il topo con tutti voi.
Per mia fortuna, l’ho mandato a cagare 8 anni fa.
Potrei anche accettarlo da Cesena e Perugia, società con blasone anche superiore al nostro. Ma essere dietro a carneadi tipo torres e carrarese e allo stesso livello di Pontedera, Recanatese e Gubbio la dice lunga sul livello ormai inaccettabile a cui siamo scesi. Il tutto al suono di ciuffl e tamburrill di chi sappiamo.
Uno che dice sempre ” abbiamo perso contro una grande shguadra costruita apposhta per vincere il campionato ghon un bravo predidente che ha lavorato bene e ghe schtimo molto perché lo conoshco bene”…
è uno che se ne fotte dei tifosi e del Pescara
SEBASTIANI MALE DI PESCARA
il fallimento è il suo habitat
Oggi si Torna in Campo . Dalla Squadra Non Mi Aspetto Nulla e Di Conseguenza è Una Partita Da Tripla , Insomma la Squadra Non Da Garanzie .Invito il Nostro Gestore a Lasciare Al Sindaco La Squadra Dopo Aver Pagato Ciò Che Ha Garantito.. Ma È Questo Il Tormento Del Gestore Che x Una Squadra di Bassa Serie C ( Aspetto Tecnico ) Pretende Che Qualcuno Subentri a Lui Nel Coprire i Debiti e le Esposizioni…X una Volta Caccia 4 Euro e Comprati un Biglietto Della Lotteria Xchè da Queste Latitudini Non Abboccherà Nessuno.
Sebastiani non tratta con i procuratori, attrezza, per poi spartire
Quel che è DAVVERO OFFENSIVO DEI TIFOSI, E’ IL SUO TENTATIVO MANIPOLATORIO di farci credere che E’ NORMALE NON POTER PUNTARE ALLA PROMOZIONE DIRETTA!!!
Il PESCARA!!! Non il Chieti! IL PESCARA che in SERIE C DEVE RASSEGNARSI a una Società che ti fa passare COME NORMALE L’OBIETTIVO DI … RESTARE IN SERIE C!!!
(:bad:)
SVANISCI!!!
(:punish:)
Costretti a vincere per restare in cima … al Pineto!!!
(:dash:)
Costretti a non perdere per difendere il … SESTO POSTO!!! MICA IN B… IN SERIE C!!!
(:help:)
Il Catania é forte e lo stadio sarà pieno,la vedo brutta ma brutta!
Chi è che ci emoziona e ci fa vivere esperienze esaltanti come il nostro mitico e vincente presidente ?? Domani si gioca a Pontedera …daremo gloria anche a questi ? Quante squadrette insignificanti stiamo esaltando ….Hanno uno stadio con un settore chiamato Rettilineo. Splendido . Penso non ne esistano altri con questo nome in Italia Gustiamoci queste finezze queste piccole realtà di serie C che una volta facevano la fila chiedendoci l’amichevole del giovedì e che ora invece ci deridono e battono comodamente Sebastia’ puzza passa nu guaio addo’ nin coce o sole
Sebastiani è colui che ti dice come andranno le cose e, quando non saranno andate come dice lui, ti spiega il perché.
Sebastiani non sbaglia, sperimenta.
Sebastiani non chiede scusa, illustra.
Sebastiani non mente, giustifica.
Sebastiani non svende, ottimizza.
Le parole gratis e scuse non sono contemplate nel vocabolario di sebastiani. Anzi è capace che alza pure il prezzo perché abbiamo passato il turno della coppa di cuiun
Razionalmente è come dice Ros. Ma come tifoso irrazionale, devo rifiuarmi di credere che il campionato sia finito finché non lo dirà la matematica o l’eliminazione dai playoff. Tra l’altro, è fuorviante dire che ai playoff è quasi impossibile vincere perché partecipano “una trentina di squadre”. Se ai playoff ci entri da seconda classificata, le squadre da affrontare sono sette e nella prima gara sei testa di serie e passi anche con due pareggi. Quindi, le possibilità di vincerli ci sono. Non arriveremo primi? Sticazzi, arriveremo secondi e vinceremo i playoff. NON SI MOLLA UN CENTIMETRO. SEBASTIANI, VATTENE.