Pubblichiamo un contributo così come trasmessoci dall’autore –
Prosegue con successo la cura Zeman per il Delfino che, gara dopo gara, sembra sempre più in grado di assimilare i dettami tecnici dell’allenatore. Dopo il pareggio di Catanzaro è giunta la sonante vittoria a spese della Virtus Francavilla, grazie a un primo tempo mirabolante: forse i migliori quarantacinque minuti da diversi anni a questa parte.
C’è ancora molto da lavorare, però, per stessa ammissione del tecnico boemo, a cui non è affatto piaciuto l’approccio alla seconda frazione di gioco, disputata con meno intensità. Certo il 4-0 dopo il termine del primo tempo ha influenzato il prosieguo del match, ma fa bene Zeman a non accontentarsi perché i play off andranno invece affrontati senza pericolose soste mentali.
Fondamentali si stanno dimostrando due degli innesti di gennaio: Rafia e Merola, che sembrano adattarsi alla perfezione al gioco del nuovo tecnico. Pensare che erano stati acquistati per l’ex Alberto Colombo.
A sole tre gare dal termine della stagione regolare, i biancazzurri guidano la rincorsa al terzo posto finale con quattro lunghezze di vantaggio sulla coppia Picerno/Foggia e sei sull’Audace Cerignola, lontanissime le altre. Anche alla luce degli evidenti miglioramenti che la squadra sta mostrando, appare alquanto difficile che la posizione finale non possa che essere quella attuale, ma meglio attendere l’esito delle prossime due gare, perché l’ultima proporrà proprio la trasferta di Picerno. Il Foggia, che alla penultima dovrà affrontare in trasferta un Catanzaro non ancora domo e alla ricerca di record da battere (domenica scorsa ha vinto 0-4 a casa del Giugliano), non dovrebbe poter impensierire il Pescara.
Preoccupa un po’ l’infortunio di Alessandro Plizzari, anche se il suo secondo, Daniele Sommariva, entrato a freddo al suo posto, si è disimpegnato egregiamente.
Sabato prossimo trasferta a Taranto, con fischio d’inizio alle ore 14:30. I pugliesi si possono considerare quasi in salvo, con cinque punti di vantaggio sulla quint’ultima, che dovrà disputare i playout, ma con ancora aperto il piccolo sogno dei play off, avendo solo tre punti in meno rispetto alla decima posizione, l’ultima utile per agguantarli. Un’eventuale vittoria dei biancazzurri potrebbe quasi definitivamente chiudere i giochi per il già citato terzo posto finale.
Fabio Ros
P.S.: nel ringraziare Fabio Ros per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
27 Comments
Tuscia… torna torna… è possibile rateizzare o sanare il dovuto con Rustell ???
metterei anche un fischietto di vino se possibile… rosso montepulciano al sapore del piede dell’agricoltore pigiatore dell’uva 
La verità come sempre sta in mezzo ….ma non potete obiettivamente negare che riguardo specialmente gli attaccanti con Zeman migliorano e crescono tantissimo affermandosi anche nelle squadre successive grazie alla dottrina del boemo Tanti giocatori hanno avuto successo grazie agli insegnamenti dei vari allenatori avuti specialmente a inizio carriera ma bisogna anche sottolineare il contrario …cioè che elementi dalle indubbie capacità tecniche su cui tutti avrebbero scommesso non hanno incontrato tecnici e insegnanti di vita che li hanno saputi valorizzare sprecando talenti poi persi e dimenticati . Come sempre non solo nello sport servono più componenti 1) La testa giusta 2 ) assenza di infortuni gravi 3) e l’incontro con persone e ambienti ideali .Lo so ho scoperto l’acqua calda 😁
UK_Dolphin
Adatta i giocatori alle suo modulo secondo le caratteristiche che lui nota.
Onestamente il Grande Vecchio accettando Pescara sapeva di dover Lavorare su 3 fronti . Quello Fisico ( la Squadra non stava più in piedi ) . Quello del Modulo x sfruttare la Rosa . Infine il Recupero di Giocatori ( Palmiero , Lescano , il Misterioso Misek e Via Dicendo ) . Oggi ci troviamo una Squadra Nettamente Migliore con la Magia di Zeman nel ruolo di Rafia nella promozione di Misek , nel recupero di Lescano e Palmiero Se Acquisisce la Consapevolezza della propria Forza Il Salto di Qualità sarà completo . Ma Vincere i PlayOff è Tutt’altro . Che poi mentre Noi Scriviamo già si parla di Vendere Rafia , Misek , Lescano e se continua così Palmiero fa capire che Prospettiva potremmo Avere.
Aspe’, aspe’…Non che Zeman trovi la giusta collocazione ai giocatori, ma li adatta al suo modulo con determinati ruoli fissi da 30 anni ( Terzini offensivi, regista basso, due box to box a centrocampo, esterni a rientrare e bomber). Esempi di fuori ruolo ideale? Sansovini, Gessa, Mancuso, Valzania ed ultimo Rafia, 10 puro, ma che in una C scadente onestamente, tranne che difensore centrale, potrebbe ricoprire qualsiasi ruolo.
nemicissim0 sei juventino? Chiedo per Moggi
Io dico che se c’è bisogno di Zeman per capire che Lescano e Kolay sono nettamente migliori di Vergani e Cuppone oppure ci vogliono 7 partite per capire che Tupta non è adeguato (e gli avevano fatto un triennale) e tutta una serie di altre situazioni evidenti a centrocampo, allora qualcosa nel calcio non va. Sicuramente in qs. società…… Il Boemo sta solo facendo il suo onesto lavoro di maestro di calcio in un mondo dove ormai comandano gli analfabeti.
Serissimo. Non mi vorrai far credere, nel 2023, che solo Zeman è in grado di trovare la giusta collocazione per un giocatore forte?
Allora salve a tutti ragazzi,leggo ancora nel 2023 mettere in dubbio le capacità del boemo nel valorizzare o nel trovare la giusta collocazione ad un giocatore?
NemicissimO sei serio?
Però posso dirti che siamo matematicamente salvi!

Anzi, addirittura matematicamente ai play-off da sesti!!
E pure non più di terzi …
Tuscia tu hai qualche problema con la matematica.
Da quanto sotto, il consiglio è che i 19/31esimi dei 743,59 presenti in curva nord, rateo abbonati compresi, intonino 3,14 cori “SEBASTIANI VATTENE” contro l’Istituzione Calcistica pescarese (quello con Tanto di Statua da Fare in Piazza Salotto) già dal 3′ minuto del 1° tempo, cosicché la società si becca anche una multa di euro ….

Scusate l’OT ma questa è bella!
Preciso!!!

Il Giudice Sportivo del girone B ha comminato una multa di “€ 300,00 all’AQUILA MONTEVARCHI per avere, al 27° del secondo tempo, i quattro quinti circa dei suoi duecentocinquanta sostenitori posizionati nella curva sud intonato per tre volte cori oltraggiosi nei confronti di Istituzioni Calcistiche”.
E’ un’equazione matematica!!! 4/5 * 250 * 3 (cori) * 1/2 (secondo tempo) = 300,00 EUR!!!
Calcolate e vedete che torna!!!
Ilfiglio….ahhhh ahhh..grande….della serie per i miracoli ci stiamo attrezzando..!!!
Anche mio padre dice che un Caprone non è un Caprari
nemicissim0 vabbè abbiamo capito, tista sul cazzo ZZ
capone non è altro che un caprari che non ci crede proprio e se non ci è riuscito zeman a svegliarlo non ci riuscirà nessuno
Bhe e chiaro che nn fa il mago….ma se e come dite voi…perché i vari allenatori della nazionale nn sn stati capaci di utilizzarli..??? Tra l altro in nazionale a fianco nn giocavano Zanon e cascione..ma ben altri giocatori o ..no??
E l’invenzione di Sansovini ala destra? Io ero il primo a dire che Zeman stava sbagliando! E invece … 16 gol da quella posizione, il suo record in B fino ad allora
nemicissim0, attenzione perché Simone Romagnoli, lanciato da Zeman tra Foggia e Pescara, ha poi collezionato quasi 300 presenze tra serie A e serie B!

Poi, certo la bacchetta magica per il miglior giocatore del ’99 non è stata ancora forgiata e pare che neanche il Maestro Olivander ci riesca. Vado a chiedere a Harry Potter se ha aggiornamenti …
Zeman scopre i campioni solo se ha i campioni, come qualunque allenatore che scopre i campioni.
Dai su, se uno è forte, è forte. Se il discorso è questo, visto che tutti i fuoriclasse della storia del calcio dalla fine dell’800 a oggi hanno avuto qualche allenatore che per primo li ha messi in un ruolo, allora il mondo è pieno di guru alla zeman, e di conseguenza zeman è uno dei tanti. Non ci scordiamo che in quel pescara, oltre ai tre, c’erano anche un sacco di comprimari sui quali zeman ha potuto poco o niente, perchè non avevano la stoffa e la classe dei tre. Sansovini? Cascione? Zanon? Romagnoli? Moussa Kone? Anania? Tutti buoni giocatori di serie B, nulla di più e nulla di meno, nonostante siano stati materia per Zeman. Non ha nessun particolare tocco magico, dai. Se uno ci sa fare, non è lui che lo inventa.
Peccato pero’ che la bacchetta magica non abbia funzionato con Capone, Carraro, Palazzi etc…
mi espressi ad inizio anno e lo confermo ora: per me lescano è molto più forte di ferrari. magari sarà un po meno attaccante d’area di rigore ma ha un tocco di palla ed una visione di gioco che ferrari si sogna.
Bravo Tuscia…11 anni fa il trio famoso erano degli illustri sconosciuti….immobile scartato almeno tre volte dal grande Conte…insigne fino all’ anno prima sconosciuto ragazzino della primavera del napoli..e Verratti che di francesco fece giocare 6 7 volte in ruoli diversi perché nn sapeva bn dv metterlo …ma nn solo..nonostante ZZ li consegno belli pronti alla nazionale….i grandi fenomeni del calcio italiano come Prandelli conte e ventura nn furono capaci di costruire intorno a questi una nazionale degna di tale nome infatti continuarono ad ignorarli .finché nn e arrivato Mancini che ci ha vinto gli europei….ora sn sicuro che fra qualche hanno si ricomincerà per forza ..aveva Merola Rafhia Mesic Palmiero Milani.Kolai..come faceva a nn vincere..!!! Ma questa è la storia del boemo…lui li lancia..quando nessuno li vede ..poi arrivano i filosofi del calcio e si prendono i meriti….la lista dei giocatori..inventati ..dal vecchietto decrepito…e lunghissima..!!!
domanda: qual è la condizione per il riscatto di cuppone? un gol da febbraio in poi? non ricordo
Come già scritto da altri, aver trovato un posto a Rafia nel 4-3-3, in cui il ruolo normale di Rafia non esiste, è uno dei capolavori già compiuti da Zeman. Un po’ come quelli che dicono “grazie, è facile vincere con Immobile, Insigne e Verratti”: oeccato che questi ignorano sia stato Zeman a dare a Verratti quelle caratteristiche, incluso il rafforzamento fisico per tutto il girone d’andata per poter fare anche il “mediano” e il lancio lungo che Verratti non “vedeva” (“peccato che non vede ad oltre 10 metri, disse Zeman inizialmente). Così come fu Zeman a sapere già da Foggia come impiegare Insigne per valorizzarlo al massimo, nonché dire ad Immobile come muoversi (fra l’altro sul secondo palo) generandogli così una fiducia in se stesso e nei suoi mezzi che il centravanti non aveva. E ora, idem con Rafia …

(post dedicato a certi juventini rosiconi)