“Juventus, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara tornano in giudizio. Sulle plusvalenze un nuovo procedimento per ulteriori e nuove condotte rilevanti” –
“La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati i documenti e gli atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha proposto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti delle società FC Juventus SpA, UC Sampdoria, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC SpA, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC SpA, Novara Calcio SpA, Delfino Pescara 1936 SpA e di 52 dirigenti delle medesime società sportive, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell’udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello.
Comunica, altresì, che la Procura Federale, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, si è attivata, nell’ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della società Juventus e di altre società sportive professionistiche per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti rispetto a quelle per le quali ha già esercitato l’azione disciplinare dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva nell’ambito dell’indagine ‘plusvalenze’ della stagione sportiva 2021-2022 ed i cui giudizi si sono conclusi con la decisione n. 89 del 2022. I termini di conclusione delle indagini sono quelli fissati dal vigente Codice di Giustizia Sportiva della FIGC” (fonte).
17 Comments
Non credo che possa succedere qualcosa da questo ulteriore filone d’inchiesta. Su fijacc di p…… sa’ come muoversi…sennò la giostra s’avess fermat già da tempo
Se gli episodi di riferimento sono tipo Brunori.. È già assolto .. solo tempo perso . Se invece c’è altro… Vediamo un po’..
La ex tifoseria pescarese in generale
Mi fa più tristezza la (ex) curva Nord che la sebastianese…..
Leggo da tempo con piacere i commenti degli utenti di questo portale che e’ l’ultimo baluardo dell’informazione sportiva in questa città. Il resto una cinciaria assoluta perfettamente in linea con lu sciapit che e’ al comando……
Ciao a tutti 👋 ⚪🔵🐬😘
Guescto ghe divendado un sido di avvogadi e gommergialiscdi. Benzate a tifare. SOLO BER LA GUAGLIA!
Dopo la figura fatta da Ghirelli si parla di Tavecchio come nuovo presidente della lega pro!! Ma possiamo vincere la guerra? Non chiedo per Zelensky
Ciò premesso, come hanno ben detto Harken e nemicissim0, la “fittizità” della plusvalenza richiede una prova della volontà di farla: altrimenti ti raccontano, per difendersi, che hanno seriamente valutato che il Zugaro De Matteis fosse il nuovo Messi, e ne escono illesi perché nessuno può DIMOSTRARE GIURIDICAMENTE il contrario.

Però, in questo caso ultimo di questa news, mi pare che alcune prove ci siano, per via delle intercettazioni su soggetti del mondo Juventus.
Se in una di queste intercettazioni vi è un caso specifico che riguarda il Pescara, al momento non è stato reso pubblico, il che potrebbe anche voler dire che non esiste …
(continua dal post qui sotto)
Di suo, la plusvalenza fittizia non c’entra quindi con “postdatare ad un prossimo futuro la questione debitoria”. Per postadatare i debiti, cioè rinviarne il pagamento, devi fare cose diverse dalle plusvalenze fittizie, fra cui: trattare con il Fisco un rinvio o una rateizzazione dei tuoi debiti fiscali; rinviare le scadenze dei tuoi pagamenti con i fornitori; soprattutto, chiedere alle banche di non rientrare ora da tuoi scoperti di conto o prestiti ricevuti. Il tutto generando, come per il bilancio dello Stato, un aggravio sempre maggiore per interessi passivi, i quali generano ulteriori debiti. E’ una spirale viziosa che però non ha a che fare con le plusvalenze fittizie (che servono “solo” a evitare le ricapitalizzazioni) e non viene risolta da queste: non a caso, tante Società fortemente sospettate di plusvalenze fittizie sono state appunto da una parte capaci di continuare a iscriversi ai campionati (anche in serie A), senza dover ricapitalizzare, ma sono poi dall’altra comunque improvvisamente fallite “solo” perché non riuscivano a pagare i debiti. Quindi, da un lato non mostravano perdite a bilancio (grazie alle plusvalenze fittizie iscrittevi), ma dall’altro mancavano della liquidità per pagare i debiti (dato che dalle plusvalenze fittizie non entra denaro fresco): quindi, quando il creditore (Fisco, fornitore, banca) a un certo punto ha detto “basta, mi paghi ora e non postponiamo più”, la plusvalenza fittizia non è servita a nulla, perché è solo una cifra virtuale scritta su un contratto e su un bilancio, ma non denaro in cassa o in banca
Harken, permettimi piccole precisazioni a quanto hai scritto. Una cosa è il confronto tra ricavi (TRA I QUALI LE PLUSVALENZE) e i costi, mentre una cosa diversa è la gestione finanziaria (cioè incassi, crediti, DEBITI). Il primo confronto “genera” il secondo ma ci sono sfasamenti temporali, anche enormi, per cui non coincidono e non vanno confusi.
Nel primo caso, se ricavi meno costi dà un risultato negativo (cioè le perdite) si intacca il patrimonio netto delle Società. Il che può portare al drammatico out-out “o ricapitalizzi (cioè i soci vecchi e/o eventuali nuovi apportano denaro fresco in Società) o non ti iscrivo al campionato”. E’ qui che scatta l’esigenza di evitare in anticipo quel risultato negativo (perdita) “inventando” ricavi inesistenti: le PLUSVALENZE FITTIZIE. Tuttavia, queste ultime sono solo su “carta”, cioè valori scritti sui contratti, mentre il denaro “vero” poi non circola effettivamente. E non entrando denaro, le plusvalenze fittizie non servono quindi a far fronte a nessun debito. Non a caso, i debiti continuano ad aumentare, ad esempio superano i 20 milioni di euro, anche se fai oltre 100 milioni di plusvalenze (fittizie).
nemicissim0, in effetti si comprende che sono, per ora, “semplici” richieste della Procura.

Certo è che, allora, sorge la domanda sull’addetto stampa della FIGC che ha pubblicato letteralmente “tornano in giudizio”!!!
Ti chiedo, quindi, contando sulla tua competenza giuridica sopraffina, sarà mica per caso lo stesso addendo sdamba del Pescara?!?
Esattamente.
Fino a quel momento resta una questione dentro l’aleatorietà tipica del calcio. Il Como di Preziosi scartò Messi, Milan e Inter scambiarono Pirlo per Brncic: di bidoni e di errori clamorosi il calcio è pieno.
Ma appunto, finché si tratta di errori “in buona fede” è un conto. Noi tutti sappiamo che De Matteis non ha mai dimostrato di essere il nuovo Ronaldo e tantomeno di valere manco mezzo milione, ma come si dimostra? Non si può, quindi vale la legittima “buona fede” , cioè se l’innominabile dice che ci vedeva il nuovo Zico tanto è.
Per tradurre in disegnini le parole di Harken, tu puoi decidere di comprare zugaro de matteis allo stesso prezzo di Mbappe e nessuno ti può dire nulla, a meno che non esistano PROVE (dialoghi intercettati, testimoni attendibili, documenti, altre prove induttive ma inequivocabili) che sia l’acquirente che il venditore sapevano che zugaro de matteis non vale quanto mbappe e che l’operazione di compravendita è fittizia e serve solo a drogare il bilancio.
Aggiungo anche una cosa: le plusvalenze fittizie sono sintomo di una mala gestio della società, nel senso che ci dicono indirettamente che al momento ci sono difficoltà finanziarie (motivo per cui si cerca di postdatare ad un prossimo futuro la questione debitoria tramite appunto delle plusvalenze inesistenti).
Prescindendo dal caso di società quotate in borsa (noi non lo siamo) non sono illecite perché sono indimostrabili, c’è poco da fare.
Ovviamente la questione cambia totalmente se l’accusa ha in mano una prova di qualche tipo (es. un’intercettazione come fu per il Chievo nel quale emerge la consapevolezza che si tratti di una plusvalenza fasulla).
Possono impugnare in appello pure duecento volte, ma senza una prova di quel genere finirà sempre uguale. Certo è che dal filone Juve ne stanno uscendo di cose; la speranza è che ci sia anche qualcosa su cullù.
Calma. Per essere precisi, il pescara NON ritorna sotto giudizio: la procura federale (quindi, diciamo, l’accusa) ha da un lato chiesto, alla luce degli atti del tribunale ordinario – la revocazione della sentenza sportiva di assoluzione già pronunciata sulla medesima vicenda e dall’altro ha avviato nuove indagini per fatti nuovi. Quindi, ad oggi, non c’è nessun giudizio, solo richieste della procura che potrebbero tranquillamente risolversi in un nulla di fatto (respinte o archiviate). Cosa che presumo avverrà.
Possiamo aggiungere il record di cause, sentenze e giudizi all’elenco di Gaby e Harken? Chiedo perché ho perso il conto