Le pagelle di Venezia-Pescara, di G. D’Intino –
TOP…ONE! (7 in sù):
CLEMENZA: 7
Entra e cambia la partita. Con il suo estro e le sue giocate fa espellere Caligara e innesca Zappa per il gol del pareggio.
TOP…less (da 6 a 6,5):
ZAPPA: 6,5
Nel primo tempo soffre, come tutta la squadra, gli attacchi dei lagunari. Nel secondo tempo, complice anche il cambio di modulo, cresce fino a trovare il gol del pareggio.
MANIERO: 6,5
Voto che premia non le doti tecniche ma quelle umane. È l’ultimo a mollare, come dimostra il suo recupero di 60 metri al 91’. Lotta da solo per più di un’ora contro la difesa di Dionisi facendosi valere.
FIORILLO: 6
Con qualche buon intervento nel primo tempo permette al Pescara di andare in parità negli spogliatoi. Nulla da fare sul gol mentre sbaglia e poi rimedia a tu per tu con Monachello nel finale.
BETTELLA: 6
Primo tempo di sofferenza. Tuttavia il classe 2000 non sfigura e porta a casa una prestazione sufficiente. Nel secondo tempo trova coraggio e accompagna la manovra offensiva.
BALZANO: 6
Entra bene in partita, anche se il cross che porta al vantaggio veneto parte dalla sua fascia. Porta in campo la giusta dose di agonismo e cattiveria in una partita spigolosa.
KASTANOS: 6
Probabilmente anche il cipriota ha qualche colpa sul vantaggio veneziano. Fa girare bene il pallone e fluidifica la manovra biancazzurra.
SOTTIL (allenatore): 6
Approccio alla gara completamente sbagliato e primo tempo da dimenticare. Dopo il gol del Venezia la sua squadra si trasforma. Il tecnico piemontese azzecca tutti e tre i cambi grazie ai quali riprende una partita che sembrava indirizzata.
TOP…pato! (da 5 a 5,5):
DEL GROSSO: 5,5
Nullo nel primo tempo in fase di spinta sulla sua fascia di competenza. La sua prestazione migliora nella ripresa quando gioca a sinistra nei tre dietro.
SCOGNAMIGLIO: 5
Rovina una partita sufficiente perdendosi completamente il neo entrato Firenze che di testa batte Fiorillo. Nel primo tempo aveva mosso bene la difesa attuando il fuorigioco.
BUSELLATO: 5
Sul suo voto influisce l’espulsione di Galano. È costretto a coprire una porzione di campo troppo grande e finisce per vagabondare senza meta.
PALMIERO: 5
Ha solo un tempo a disposizione per esprimersi ma lo spreca malamente. Solo passaggi corti e grande sofferenza in difesa.
MEMUSHAJ: 5
Assente ingiustificato del match. L’albanese non riesce mai ad entrare in partita. Un turno di riposo non farebbe male.
PUCCIARELLI: 5
Prestazione incolore anche per l’ex Empoli. Si abbassa sulla linea di centrocampo dopo l’espulsione di Galano e vede la porta con il binocolo.
sTòP…pati! (da 4,5 in giù):
GALANO: 4
Complica terribilmente la partita (e forse la stagione) del Pescara. Lascia i suoi in dieci dopo 23 minuti per un’inutile manata in faccia a Montalto.
TOP secret (senza voto):
nessuno
P.S.: nel ringraziare l’utente D’Intino per averci inviato il suo contributo, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti gli utenti che sono benvenute proposte di contenuti. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
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36 Comments
draculone, leggo che i tuoi calcoli sono sicuramente più accurati dei miei

con la media di Zauri, se confermata in seguito, almeno oggi saremmo salvi
Appena svegliato, facendo due calcoli a mente, dico che quest’anno non è salvabile nulla, squadra, dirigenti
, giornalai e tifoseria compresa
Certo he la media punti dice che Zauri è stato il migliore quest’anno: 20 partite, 26 punti. 1,30 punti a partita. Poi Legrottaglie,: 12 partite 13 punti: 1, 083 (scusate se ci sono errori ma sto ricordando e calcolando tutti i dati velocemente a mente). Sottil è partito con la media di un punto e per battere Zauri ne deve fare in tutto 8 nelle sue 6 partite, quindi 6 punti ancora nelle ultime 4 … Vedremo … Poi, è ovvio che paragoni tra un tecnico (Zauri) che ha potuto impostare la squadra già dal ritiro con uno (Legrottaglie) che l’ha presa in corsa e con uno (Sottil) che la riceve tra capo e collo non sono correttissimi ed equilibrati …

Max il problema è che zauri se na it ess. Ha vist la malaparata e ha fatt pur lu signor. Al contrario della merda
Vattene in Cina dal compare tuo colpito nella difficoltà……….. MA VATTENE VIA DAL PESCARA !!!!!!!
Pe76 ma vuless capì coma fi a scrive sempre cusci’ ma ti la tastiera t9 uso ndialett 😂 come ti va Pe l’a14 verso le Marche ….domani m’attokk…mi ve da piagne
Con il senno del poi forse era meglio tenersi Zauri
Cullù vattene
pescarè ndi preccupà che alla fine tutti gli volterano le spalle e nisciun sa nind, anzi verrà fuori che tutti erano contrari alle scelte fatte e che nessuno lo ha mai difeso
A lu capizzal li sting aspitta e mi ting da fa na fregh ma na fregh di risat. Ma fregh di pret mi ting da liva da sti scarpe
ve li organizz io bell trasfert, si parte presto e guai a voi chi fa colazione cornett e cappuccin.
Gli ZERBINISTI si dividono in 2 grandi categorie:
1. Li licchin pi antonomasia e nzi ni freghin nind quand li pjem pi lu cul. Picche? Semplice campano a “sbafo”
2. Li mbapit che credono di essere importanti e nvec non si rendono conto che li sfruttano e fanno comodo.
Morale, tenn nu cumun denominatore: mo si stann a caca’ sott è stann a capi che la questione si sta a fa difficile.
Cillon76 ncor la sti a pinza
oramai ti ved come un’anima persa
…ci sculem errata corrige
Freeeght ci ving di cors a Nocciano ci firmem a Bosco e ci vulem per la santa casa di Loreto

A so punto il prossimo anno spero di andare in trasferta a Nocciano
Atr che ricorso per la squalific.
ij facess ricorso per cullù che ha distrutto una piazza intera
In smart working
Ma la tifoseria organizzata si è espressa?
Ta piaciut eh gnorima’
ma ti rind cond stem a rid sopr a li disgrazje di lu povir dilfinett a nostr 
Pucciarelli? So stat l’unico a di che sto giocatore era finito…ncor na vot so tinut raggion
Ma almeno avremo “lo sctadio delle fionte”
burattbe burattin

Aripjet buratt è burattin a vattin Cina
pippiacir purtit appress pur DE PETTORALIS ADDOMINALIS VALERIS BOGINOVIS 
Atr che polveriera pegg
senza fionda addio alla fronda.
Come direbbe tisana76 “lo spogliatoio è una polveriera”
Sebastiàaaaaaa!!! L’elastic sa’llendat. Effrect mo.
SEBASTIANE VATTENE TU, L’ARBITRO, IL QUARTO UOMO E IL GIUDICE SPORTIVO
Cosa cazzo servono allora tre persone per mettere nero su bianco quello che ha scritt l arbitro? classichi sprechi all italiana maniera?
Comunque, si fa ricorso e gli abbuonano un turno. Siccome era diffidato e la squalifica di un turno la beccava lo stesso, il danno è limitato ad una partita. Gioca Clemenza al suo posto e magari segna pure. Se retrocediamo, non è colpa di Galano (13 gol) né della lega. La colpa è di uno solo. SEBASTIANI VATTENE.
Ngiavet capit nind. Il giudice sportivo non è un tribunale di appello di quello che dice l’arbitro. Non sta lì a rivalutare tutto quello che è successo, se l’arbitro ha valutato male o addirittura sta a valutare circostanze diverse, come i comportamenti di altri giocatori nella circostanza.
Il giudice sportivo legge il referto e applica la sanzione corrispondente. Può non considerare il referto solo nei casi in cui è ammessa la prova video e questa sconfessa il referto. Non c’è nessuna rivalutazione del caso da parte del giudice sportivo. “Eh, giudice, ma se squalifichi Galano allora cullù che ha fatto cuscì e culà …” non funziona così.
Ok, Galano ha sbagliato: in ogni caso beccava un’ammonizione e siccome era già diffidato saltava il Frosinone comunque. Questa cosa che era diffidato condanna ancora di più il suo gesto: doveva aspettarsi una provocazione, che infatti c’è stata perché non Montalto, che Galano ha scambiato con il responsabile, ma un altro veneziano gli è rovinato addosso un attimo prima della sua reazione dandogli una gomitata alla nuca. Da cui la reazione nervosa di Galano…


Ha sbagliato però pure il 4o uomo, che avrebbe dovuto vedere la gomitata di cui sto parlando. E il colpevole sarebbe stato almeno ammonito….
Infine l’arbitro… Anche se decine di altri arbitri non avrebbero espulso (forse sbagliando), posso anche arrivare a capire Massimi fino al rosso (le mani in facciabon si mettono e basta!): ma il fatto che abbia scritto sul referto “con violenza” è intollerabile perché contraddice se stesso con l’ammonizione a Montalto. E quindi ha sbagliato anche lui. Insomma, bella sagra di errorini …
Ma a questo punto mi chiedo: come può il Giudice sportivo non notare che, seguendo la logica arbitrale, Montalto è stato ingiustamente ammonito? Se è stato colpito con violenza, perché dargli simulazione? Allora vuol dire che l’arbitro lo ha visto fare una sceneggiata! Ma, di nuovo, allora, perché ha scritto “con violenza”? Come la giri la giri Massimi E il Giudice sportivo fanno ridere nelle loro contraddizioni… Un giudice sportivo può davvero isolare i due fatti strettamente collegati? Uno dei due è impossibile … E almeno, scomparendo il “con violenza”, le 3 giornate scendono a 2…
SEBASTIANI VATTENE!
Rispondo in questa news al post di Alex nel quale si chiedeva se il giudice sportivo non poteva vedere le riprese per decidere sulla squalifica di Galano. Purtroppo, la risposta è NO, perchè il referto dell’arbitro fa piena prova di quello che succede in campo. La prova TV può essere usata solo in precise ipotesi: 1) errore di persona, 2) su richiesta del procuratore federale o delle parti interessate, per episodio NON visto e quindi NON sanzionato dall’arbitro, 3) su richiesta delle sole parti interessate, per dimostrare che il soggetto NON ha commesso in alcun modo il fatto rilevato dall’arbitro. In questo caso, la prova TV non dimostra che Galano NON ha messo le mani in faccia a cullù…purtroppo l’ha fatto.