SEBASTIANI post Pescara-Empoli 1-1
Daniele SEBASTIANI (presidente del Pescara): “Dopo Pisa, un’altra sconfitta non ce la meritavamo. Credo che il Pescara abbia avuto diverse palle-goal sia nel primo tempo che nel secondo. Abbiamo sbagliato qualche ultimo passaggio che poteva metterci in porta, però credo che il Pescara abbia meritato questo pareggio e che ‘ai punti’ il Pescara abbia meritato di più; e contro una squadra che per me, sulla carta, è la più forte della serie B.
Credo che l’Empoli sia ai livelli del Benevento, in assoluto: guardiamo quelli che sono entrati dalla panchina e ti fanno venire i brividi. Credo che sia un organico di tutto rispetto e penso che se rientrassero nella griglia dei play off saranno dei cattivi clienti per tutti.
Ho salutato il mister [Marino – ndr] perché era un po nervoso: con Pasquale ho un bel rapporto; c’è stato sempre un bellissimo rapporto e lo saluto molto volentieri. Era nervoso per le decisioni dell’arbitro: è chiaro che sul campo le contesti tutte; poi, se le vai a rivedere ti calmi, perché oggi non c’era proprio nulla da contestare.
A MANCUSO l’ho solo intravisto e non ho potuto salutarlo: lo saluterò.
Per me abbiamo fatto bene con tutti e due i moduli. Il Pescara nei primi 70 minuti ha tenuto bene la partita con una signora squadra, rischiando di fare anche qualche goal; quindi non è che ci siamo limitati a contenere soltanto l’Empoli. Poi, con il 433 siamo andati anche meglio.
Per MEMUSHAJ penso che possa giocare in qualsiasi zona. Quando si è messo davanti alla difesa forse ha fatto un pochino meglio; ma anche nel primo tempo ha fatto bene.
Se vediamo i risultati di oggi, il Pisa è andato a vincere a La Spezia. Quindi non è che abbiamo perso con l’ultima della classe: sicuramente lì non abbiamo meritato la sconfitta e credo anche che, se ci fossero stati tutti, pure a Pisa difficilmente avremmo riportato una sconfitta.
Con questo modulo il Pescara ‘gioca’ e si copre bene quando deve coprirsi. Poi, in questo campionato ci vogliono squadre concrete: non bisogna fare i fenomeni. Abbiamo raccolto di meno a Pisa e oggi abbiamo raccolto un bel punto contro una squadra che a mio avviso si farà sentire fino alla fine.
Per quanto riguardano le voci di mercato ho detto a Pippo che lo ha cercato una società del nord, ma era la Fiat e non una squadra di calcio.
Per quanto riguarda lo stadio, mi auguro che tra una decina di giorni possa cambiare qualcosa, anche perché se si riaprono i cinema e i teatri, e spazi molto più ristretti rispetto allo stadio di Pescara, anche far entrare solo gli abbonati, che sono quelli che danno sempre fiducia alla società, non sarebbe male. Poi, è chiaro: con tutte le precauzioni del caso e tutti i controlli che possiamo fare. Però ricominciare a giocare con un po di pubblico sarebbe un’altra cosa”.
Nicola LEGROTTAGLIE (allenatore del Pescara): “L’Empoli è stranamente in qua con la classifica pur avendo dei giocatori con un livello alto. Oggi siamo andati molto meglio rispetto a Pisa, soprattutto nel primo tempo. Sono molto contento e la squadra ha fatto quello che abbiamo preparato. Sono amareggiato per le tante occasioni create e che non abbiamo saputo sfruttare considerando come dico io l’indice di pericolosità alto, ma sbagliando l’ultimo passaggio. Oggi non era facile e hanno fatto goal con l’unico tiro pericoloso fatto. Hanno creato delle mischie, sono stati pericolosi, ma noi siamo stati sempre concentrati. PALMIERO non si è allenato gli ultimi 10 giorni come tutti gli altri venendo da un infortunio al tendine rotuleo che lo ha disturbato per tutto il campionato: me lo tengo ‘fresco’ per quando servirà; KASTANOS e BUSELLATO pensavo che mi potessero dare più di lui a livello fisico e quindi è stata una scelta tecnica, ma questo non toglie nulla a Luca. Io non ho 11 titolari ma 22-23 e quando riterrò di utilizzarli, lo farò. I pareggi fanno comodo e se calcoliamo anche quello che ci poteva essere venerdì, avrebbero dato maggiore tranquillità. Io non sono contento di pareggiare e se c’era una squadra che poteva vincere oggi, eravamo noi, anche se è stata una partita equilibrata. Comunque mi tengo stretto il pareggio.
Se c’è un uomo libero sul secondo palo che può fare goal, deve essere servito e quando alleniamo diciamo di fare la scelta migliore per fare goal. Io non gioco per schemi ma per principi e i giocatori devono fare le scelte per i principi che alleniamo e se un tuo compagno può fare goal ma fai una azione personale quello è un ‘limite’. Dobbiamo crescere in questo.
Pippo ha fatto una grandissima partita e ha dimostrato che quando sta bene di testa e di gambe è molto utile a questa squadra. Sono contento per lui perché è un serio professionista e si allena bene, come d’altronde tutti gli altri. Oggi non siamo stati difensivisti ma ci siamo adeguati alle caratteristiche dell’avversario, gestendo bene le forze. Abbiamo fatto una partita attenta, giusta e tatticamente perfetta contro un avversario forte, facendo vedere delle belle cose quando abbiamo la palla. Con la Juve Stabia tutte le azioni da goal sono state create da MEMUSHAJ più che da ZAPPA perché lui è capace di venire dentro e crearti la superiorità in campo. MASCIANGELO, rispetto a CRECCO, ha più gamba quando deve affondare in fase offensiva. La sua come quella di BETTELLA sono state oggi assenze importanti. Ho fatto solo 3 cambi [in realtà 4 – ndr] per dare continuità, anche perché non penso che troppi cambi facciano bene; ma questo non significa che gli altri non vengano considerati. Li voglio inserire piano piano per fargli fare il minutaggio. C’è il rischio playout ma c’è anche il rischio playoff se facciamo 2-3 risultati consecutivi. Non dobbiamo lasciarne una né sottovalutare l’altra, ma dobbiamo raggiungere al più presto la salvezza”.
Pippo MANIERO (giocatore del Pescara): “La prima cosa che ho pensato è di tirarlo forte ed incrociare. Il mister non dà indicazioni prima della partita, chi se la sente lo tira e io oggi me la sentivo. Era quello che volevo: fare bene e ritagliarmi il mio spazio; ed oggi è andata bene. E’ stata dura ed anche se non stavo al meglio, visto che erano 5-6 mesi che non giocavo titolare, ho tenuto ‘botta’ finché potevo. Spero che con questa prestazione ho messo in difficoltà il mister. Questo goal lo dedico a mia figlia che in settimana ha compiuto gli anni e a Claudio D’Arcangelo [massaggiatore del Pescara – ndr] che dopo tanti anni è andato in pensione.
Sia con il 4-4-2 che con il 4-3-3 mi trovo bene. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità di salvarci e se poi dovesse accadere qualcosa di più bello, noi la prenderemo a volo”.
Pasquale MARINO (allenatore dell’Empoli – ex Pescara): “Abbiamo cercato fin dai primi minuti di fare la partita, di giocarla nella loro metà campo. Abbiamo rischiato poco ed avuto delle buone opportunità: dispiace averla pareggiata così dopo averla sbloccata ma è chiaro che dobbiamo stare un po’ più attenti. L’episodio del rigore per il Pescara non mi convince, ma io voglio solo pensare al nostro lavoro e non giudicare quello degli altri e noi dovevamo cercare di chiudere la partita: non ci siamo riusciti ed abbiamo concesso questa opportunità che, dall’inizio della partita, è stata di fatto la prima vera per loro. La squadra ha cercato di vincerla: dobbiamo aumentare i ritmi perché è un peccato aver lasciato due punti. Ne stiamo lasciando troppi per strada: non basta quello che stiamo dando. Voglio che la squadra giochi un po’ più veloce: abbiamo fatto la partita e tanto possesso ma dobbiamo essere più incisivi negli ultimi metri. Finalmente è arrivato il gol ma non è bastato: quindi dobbiamo aumentare gli episodi a nostro favore. Il rigore per me è inesistente, però mi prendo la prestazione che è superiore anche a quella di venerdì. Abbiamo fatto un bel turnover e la squadra non ne ha risentito. Bene sia Pinna che Zurkowski, che si sono fatti trovare pronti. Voglio rivedere il prima possibile la squadra dell’ultimo periodo: mancano sette partite e dobbiamo sfruttarle al meglio. Stiamo crescendo ma dobbiamo fare meglio di così. Non molliamo niente e proveremo a prendere a Venezia quello che oggi abbiamo lasciato”.
Pasquale MARINO da allenatore del Pescara 2013/14
27 Comments
Certi addetti del dopo partita sembrano somigliare a quegli umili gregari a testa bassa di una volta che avrebbero fatto e facevano di tutto per far vincere il loro capitano ( Il ciclismo d’epoca che non non esiste più nel bene e nel male) e che nel dopo corsa non si sono mai azzardati ad esprimere un pensiero proprio anche in dissenso per timore e riverenza …di restare con la borraccia vuota.
Sebastiani: “A MANCUSO l’ho solo intravisto e non ho potuto salutarlo: lo saluterò.” … Presidente, pure noi tifosi lo abbiamo solo intravisto con la nostra maglia …e poi tanti saluti come ogni calciatore sano e affidabile

La schtamba locale…..
Ssatre un che non gioca per schemi ma per principi
Ma chi s acred si ess? Fanno un calcio penoso e si atteggiano a guru.
Ci vuole non una retrocessione, ma un SANO FALLIMENTO per liberarci di cullu’ e tutti gli altri a libro paga
A sto punto non si può che augurargli sonore sconfitte. Se lo meritano
Pillon nel girone d’andata, con la rosa al completo, ma scarsissima rispetto a quella attuale, ha fatto vedere proprio un bel calcio
ngi’ sta niente , ne’ in campo ne’ fuori campo. a sentire la garda scdamba sembriamo il barcellona… lo scorso anno pillon ha offerto calcio sciambagne rispetto al nulla di questa compagine… altroche bullmann ghe ordigaria.. cullu’ puo essere lodatao solo alle nostre latitudini, ove regna il mito del chiacchierone “chhiu’fregn”
Qua tutti noi abbiamo visto un’altra partita perché sentendo interviste e leggendo articoli su giornali e web, GRANDE PRESTAZIONE. Il mister che dice che non è stata una partita difensivista ma plasmata ad oc per l’avversario di turno. Il SUGGESTIONATORE che dice di aver affrontato alla pari una formazione che quando fa icambi ti rabbrividisce per i nomi altisonanti in panchina ( senza che nessuno dall’altra parte gli chiede il perché di questo visto che stiamo parlando dell’Empoli che certo non ha uno sceicco alle spalle). Giornalai con la “topetta imbarazzata dall’eccitazione” che asseriscono che uno come Pippo può giocare anche da fermo e chi più ne ha più ne metta
Un gol che riesce una volta l’anno (Clemenza) e un rigore … Mi preoccupa la capacità realizzativa vista nelle ultime 2 partite. E Sebastiani e Legrottaglie rilasciano dichiarazioni positive che non hanno nulla a che fare con la realtà solo perché “non c’è nessuno “dall’altra parte del microfono

Senza attaccanti è difficile giocare per vincere. Pertanto meglio questo scolastico 442 per tenere il risultato piuttosto che improbabili moduli ” olandesi”…. avanti adagio con le poche certezze che abbiamo…..
Sono anni e anni che viviamo alla giornata..o sopravviviamo..
Anche a Cremona fondamentale pareggiare. Ormai ci accontentiamo di punticini ….e viviamo alla giornata…..mah….come siamo ridotti male
“Io non gioco per schemi ma per principi”
La rivoluzione copernicana del calcio…
bisogna concretizzare di più il gioco che si fa fino al limite dell’area avversaria. … peccato il punto perso a Pisa. Con 6 punti ci si salva. Il Pescara (Legrottaglie) ieri sera non ha perso perché non ha cercato di vincere. Pisa docet! Speriamo a Cremona di mangiare un pezzo di torrone. Buona giornata
Pettinari 16 gol…
Ieri abbiamo fatto una buona partita.
Avanti così!
Draculo’ lo sai benissimo che per i giornalai basta che fai un gol pure a sbattamuro ed un intera partita da 3 in pagella diventa un 8. Iamm su stem a parla’ del niente assoluto. Ciavem ridott a sperare nei pareggi quess è la realtà
Maniero: hai tenuto botta??? 45 minuti di nulla, solo palloni persi. Poi 10 minuti decenti; poi corsa a vuoto e nessun contributo. Impegno quello sì, ma allora possiamo andare in campo anche noi tifosi: impegno garantito. Però tutti a dire che ha fatto bene: certo, abituati a prestazioni da 4, vederne una da 4 e mezzo è grasso che cola. E poi, bisogna giustificare Legrottaglie e quindi il presidente, sennò …
Ma se per tutti i GIORNALAI LOCALI è stato il migliore in campo
, PARTITA DA 8
Ma lo posso pure capire perché per lui salvarsi in serie B è il massimo che ora come ora può aspirare. Posso pure capire il turn over visto che si gioca a 30 gradi e 2 volte a settimana. Però tu la squadra iniziale non puoi sbagliarla perché al netto del rigore hai giocato senza attacco per buoni 70 minuti. hai pucciareli, clemenza, bocinov, pavone e borrelli e si ostina a mettere in campo uno che non riesce a stoppare una palla e si dispera per un tiro che va in tribuna.
Sparare su uno Zombie (Legrottaglie) non ha più senso. Speriamo di salvarci ma una cosa è certa a poche giornate dalla fine non può dire la squadra deve lavorare x trovare il passaggio finale al giocatore libero. Il campionato è finito ed ancora hanno capito cosa vuoi da loro.
Uno che gioca senza attaccanti gioca per non perdere. È palese
Vu ci scherzète ma l’orticaria è na brutta cosa. Abbiàte nu’ccon di pietà pe’ la gente che soffre
Al posto di Legrottaglie, a fine partita, mandate pescarese1976, che a confronto è più lucido e soprattutto chiaro in quello che dice
. Mo dice che non gioca per il pareggio, e subito dopo, dice che se lo tiene stretto. Per non parlare del fatto che a fine gara non sapeva neanche quanti cambi aveva fatto 
Potete pure vincere la champions ma a pelle, e non parlo solo per me, rimarrete sempre indigesti perché siete lontani anni luce dalla realtà delle cose. Siete esattamente come i politici che ci governano. Maghi delle supercazzole.
Scusate se insisto però non siete di aiuto: per cortesia, trovategli un altro fornitore d’incenso al nostro mister. Quello attuale gli fa vedere match lontani, non quello che ha davanti agli occhi
