Daniele SEBASTIANI in ripartenza da Pisa
SEBASTIANI (presidente del Pescara): “È arrivato il gol del Pisa dopo che avevamo raddrizzato una partita normalissima, giocata con grande equilibrio. Poi, però, secondo me dovevamo stare un po’ più attenti. Ci sono tanti giovani e si spiegano anche così [gli errori]. Dopo che abbiamo fatto gol siamo stati un po’ presuntuosi: ci dovevamo mettere belli tranquilli e portare a casa un punto importante, visti anche i risultati delle altre squadre. Più polli di così è difficile. Distrarsi un questo modo fa male Partita equilibrata, con goal preso per una nostra svista e pareggiata con un gran goal di Clemenza; dopodiché devi aspettare la fine. Di Minelli non mi è piaciuta la gestione dei cartellini, ma il goal nel finale è stata colpa nostra e non dell’arbitro. Fisicamente stiamo molto bene e lo abbiamo dimostrato sia nella prima partita che oggi in dieci. Dobbiamo essere più attenti perché al di là della gestione dei cartellini, BETTELLA non può prendere una seconda ammonizione al limite dell’aria avversaria. E senza calcolare che i due goal ce li siamo fatti praticamente da soli. Chi sta nel mondo del calcio sa i sacrifici e i problemi che ci sono per allestire una squadra di serie B. Le critiche ci sono e ci saranno sempre ma l’importante è avere due orecchie buone e farsele scivolare adesso. Io amo confrontarmi con chi fa qualcosa nella vita e non chi si siede su una poltrona e giudica gli altri. Il mister penso che non avrebbe cambiato modulo se non ci fosse stata l’indisponibilità di BALZANO”.
LEGROTTAGLIE (allenatore del Pescara): “Sono arrabbiato… per non dire altro. Tornare a casa con zero punti non è possibile dopo una partita così. Nel secondo tempo, con un uomo in meno, abbiamo dominato sul piano del gioco e potevamo vincere. Ero tranquillo… ma poi abbiamo preso un goal al 94esimo che non mi è proprio piaciuto. La partita oggi è stata condizionata da decisioni arbitrali estreme, tante ammonizioni. Noi abbiamo subito una decina di falli nei primi dieci minuti senza nessun cartellino per gli avversari: poi 3-4 ammonizioni di seguito per noi. Siamo stati molto penalizzati oggi. Il gioco non si vede dalle parate che fa il portiere ma dall’indice di pericolosità che ha una squadra. Se poi sbagli l’ultimo passaggio, rimane sempre un’occasione da goal. Non guardiamo solo i pali, le traverse o le parate del portiere, perché le partite vanno analizzate nella totalità. Abbiamo tirato di meno rispetto a sabato ma la partita era diversa. Loro hanno fatto un solo tiro nel primo tempo, tra l’altro concesso da noi ed hanno fatto goal; dopodiché la partita si era incalanata su quel binario: doveva finire 1 a 1. La squadra, soprattutto nel secondo tempo, mi è piaciuta. Siamo arrivati bene nella trequarti e qualcosa non ha funzionato negli ultimi metri, in tutto che abbiamo avuto una palla clamorosa con PUCCIARELLI. Sicuramente possiamo fare meglio. Oggi la partita è stata condizionata da ammonizioni, espulsione e goal in fuorigioco(!): non posso dire che le scelte dell’arbitro siano state molto corrette. Soprattutto poteva gestire meglio la questione dei cartellini. A volte ti va bene e a volte ne paghi le conseguenze: anche loro possono sbagliare. Avevano dato 4 minuti di recupero e loro hanno segnato praticamente al 95esimo: anche se vai a chiedere spiegazioni, non ti rispondono. Loro continueranno ad arbitrare e tu torni a casa con zero punti. Anche in dieci abbiamo dominato sulle seconde palle ed in tutto che eravamo in dieci sembravamo noi di più. Senza l’espulsione avremmo visto un’altra partita. Il mio obbiettivo era vincere la partita nell’arco dei 90 minuti e non a caso c’erano 4-5 attaccanti in campo per caratteristiche. Sono rammaricato perché non meritavamo di perderla ma almeno di pareggiarla. Io, in quanto allenatore, faccio delle scelte per il bene della squadra e ho scelto di far entrare MANIERO e non BOJINOV perché poteva essere utile anche sulle palle alte. Non guardo a quello che è il passato di un giocatore o al nome”.
CLEMENZA (giocatore del Pescara): “per me è stata un’esultanza strozzata perché avevamo compiuto un miracolo; avevamo messo in piedi una partita che si era messa male con l’espulsione di BETTELLA. E’ rimasta l’esultanza in gola perché perdere così a 15 secondi dalla fine fa veramente male. Per quanto riguarda il goal: mi è arrivata la palla al limite dell’area, volevo allargarla per servire un mio compagno con un cross, però ho visto un difensore venirmi addosso e che ha abboccato ad una finta; quindi, ho visto lo spazio che c’era per il tiro e senza guardare la porta ho tirato con la speranza che finisse lì. All’inizio, il Mister, con il 4-4-1-1 mi ha fatto agire da esterno su tutta la fascia; poi è passato al 4-3-2-1 e ho agito da mezzala: diciamo che è un ruolo [quest’ultimo] dove mi trovo molto bene. Mi piace perché sei sempre nel vivo del gioco; poi verso gli ultimi minuti mi ha messo insieme a MELEGONI davanti alla difesa, più in copertura.
Sono contento perché è stato un bel goal ma non è servito a più di tanto. E’ un goal che comunque mi sblocca: l’ho cercato tanto da quando sono qui a Pescara, un goal a giro che spesso provo e riprovo sia in allenamento che in partita. È sicuramente un goal che mi dà fiducia e spero di poter dare una grossa mano alla squadra per questo finale”.
Soddimo (giocatore del Pisa, ex Pescara): “Avevamo appena preso il gol del pareggio. Noi volevamo la vittoria ed è venuta fuori questa giocata con Pinato che è stato bravissimo a mettere in mezzo un gran pallone che poi io ho spinto in porta. Era ora che realizzassi il mio primo gol col Pisa. C’è ancora tanta strada da fare. I tifosi non hanno ancora visto il vero Soddimo. Dopo tanti mesi di inattività non è stato per nulla facile rientrare in campo, ma anche durante la quarantena ci siamo allenati bene e ora raccogliamo i frutti di questo lavoro visto che abbiamo conquistato, in queste due partite, punti importanti per i nostri obiettivi.
Lo Spezia è una di quelle squadre da battere: se la giocheranno fino in fondo per la promozione. Per la bassa classifica alla fine abbiamo allungato noi; per il resto le posizioni sono restate intatte. Siamo una squadra spensierata che sente poco il peso della categoria malgrado molti siano esordienti in B. Vedo una coesione che non notavo da tanto in una squadra di calcio. Dedico il goal a mia figlia Ginevra, che oltretutto vive a Pescara“.
D’Angelo (allenatore del Pisa): “Siamo stati bravi a rifare nostra una gara che sembrava pareggiata. In occasione del loro gol non mi sento di incolpare nessuno dei miei perché è stato veramente bravissimo CLEMENZA. Non abbiamo gestito benissimo la superiorità numerica. Il Pescara era stato raramente pericoloso ma nel calcio le situazioni che portano al gol possono sempre arrivare. Loro sono una delle migliori formazioni e oggi li abbiamo arginati molto bene. Abbiamo fatto bene e i ritmi sono stati buoni. L’unico appunto da fare alla squadra è che avremmo dovuto cercare il raddoppio con più insistenza. Abbiamo una rosa di bravi giocatori e anche oggi i subentrati hanno fatto bene. Mancano ancora molte gare e il campionato di B è lungo e ogni gara porta difficoltà. Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo giocando in ampiezza e l’abbiamo sbloccata con una bella azione, come spesso ci capita. Abbiamo dato dimostrazione di grande solidità e il Pescara non ci ha mai impensierito nonostante possieda grandi giocatori e tecnica”.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
63 Comments
Guagliu’comunque a noi di pinocchio o di skifo non ce ne freca un cazz…secondo me chi scrive qui sopra non vede l’ora di tornare alle vecchie inferriate dell’Adriatico come facciamo da sempre e anche in serie c non ci fa paura nessuno perché nu sem i PESCARESI
Da oltre cinquant’anni abito, per lavoro nel nord-ovest dell’Italia, e precisamente a Cuneo. Ora sono in pensione ma, il mio cuore è rimasto biancazzurro.
Non ho cambiato colore, né granata e nemmeno bianconero.
Senza l’atmosfera che i tifosi creano allo stadio, c’è chi si accontenta di vedere ogni tanto i risultati delle partite su Televideo, con la speranza che cambi in favore del Pescara.
Grazie ai tifosi che sono allo stadio Adriatico o che seguono la partita davanti alla TV siamo sempre aggiornati leggendo i loro commenti e le variazioni dei risultati.
Per i tifosi “esiliati” manca l’atmosfera del pre-partita, i rumori degli strumenti musicali (trombe e tamburi), non vediamo e non sentiamo i clamori della gente che si reca allo stadio, che si saluta e che grida augurandosi la vittoria della squadra del cuore, cioè il Pescara.
In caso di gol si superano tutte le barriere, (il ceto sociale, le condizioni economiche) perché il professionista affermato (medico, avvocato) abbraccia l’operaio che gli sta vicino e socializza con lui, anche se per la sola durata della partita.
Per chi è allo stadio, questo è un piccolo episodio, naturale e impercettibile, ma di grande significato, che agli “esiliati” manca tanto. Un caro saluto a tutti i tifosi del Delfino
Lecote ha messo il dito nella piaga. Può essere vero (come dice Tuscia) che Sebastiani ci abbia messo molto del suo, ma il disinteresse per il calcio vissuto allo stadio è un fenomeno a mio giudizio generalizzato, e parte dal fatto che i giovani seguono questo “sport” così come seguono i loro YouTuber o influencer o cazzi vari. Li seguono perché fa figo ed è di moda: di conseguenza si presta attenzione solo ai CR7642, alle strisciate del nord che appaiono belle e fighe in tv. Alle ringhiere arruzzinite dell’Adriatico e ai colori della propria città – che non fanno figo – non glie ne frega un cazzo a nessuno. Meglio un maxischermo con un apericena e la giuvendus.
Tutto possiamo dire ma non che questa non sia programmazione. C’ha messo circa dieci anni ed ha annullato una piazza potendo fare il bello ed il cattivo tempo a proprio piacimento
Ai nostri tempi chi non aveva 1 lira era uguale a chi era milionario, il calcio allo stadio era una cera inclusione sociale, anzi chi non aveva nulla,ma ce la faceva comunque,era apprezzato ed anche invidiato, adesso sei disprezzato e condannato!! La differenza non e’da poco!! Gli abbonamenti in serie A si fanno solo perche’ senno’ non puoi farti ip fregno dicendo che hai visto le rovesciate di Cr45367 dal vivo, in qualunque citta’, da Pordenone aCaltanissetta della squadra che difende i colori della propria citta’ non gliene frega piu’ niente a nessuno..mi ha raccontato mio fratello che al bar di Silvi al megaschermo erano tutti connle maglie bianconere a vedere vincere i loro colori, nessuno sapeva che in contemporanea giocava il Pescara!! Quess e’… in aggiunta a cio’, ci metto anche un bresidende antipatico,despota e presuntuoso e la fritta
Ai nostri tempi chi non aveva 1 lira era uguale a chi era milionario, il calcio allo stadio era una cera inclusione sociale, anzi chi non aveva nulla,ma ce la faceva comunque,era apprezzato ed anche invidiato, adesso sei disprezzato e condannato!! La differenza non e’da poco!! Gli abbonamenti in serie A si fanno solo perche’ senno’ non puoi farti ip fregno dicendo che hai visto le rovesciate di Cr45367 dal vivo, in qualunque citta’, da pordenone
Buongiorno…Lecote ha scritto cose condivisibili in pieno!! Bravo!! Qui da almeno 10 anni ad oggi e’ cambiato tutto: la societa’( in senso lato, non quella del nostro bresidende/ badrone..),il calcio, lo stadio…la nostra generazione viveva x la partita della DOMENICA POMERIGGIO,in settimana si aspettava solo di andare in trasferta( piu’ era tosta e piu’ti gasavi)..adesso il giorno stesso non sai che partita si gioca, lo scopri il giorno dopo( cazz, ieri sara ha giocato il Pescara, vediamo che ha fatto con gli hailaigts!! Ma ddo vulem ij? Io vedo in giro ragazzi dai 30 in giu’ girare orgogliosamente x la nostra citta’ con le.maglie a strisce del nord( ma solo quelle originali da 150 euri..)
Ietvn allu mar
Per un attimo mi ero illuso che dopo questo virus fosse cambiato qualcosina, invece andiamo sempre peggio, sempre piu skyfo.
Cullù insieme a tutti gli altri pagliacci di questo circo hanno distrutto lo sport piu bello del mondo. Di noi ormai non se ne frega nessuno, noi che abbiamo fatto sacrifici, trascurato le famiglie, speso soldi per seguire la nostra squadra ovunque, ormai siamo spazzatura.
Tutti dovrebbero andare al cesso con l’abbonamento di Skifo e Cazzon e nessuno fare l’abbonamento allo stadio, queste le primissime cose da fare🤘
Con ZZ c’era una media di 12mila persone . Se non mi sbaglio.
L interesse per il calcio da parte dei giovani, in tutta italia, è sceso da quando hanno reso il calcio un circo per soli abbienti. Hanno rotto il cazzo per decenni con la violenza ma una volta eliminata si sono svuotati gli stadi a favore delle tv a pagamento. Vogliono spettatori paganti e non pensanti. Appena critichi ricacciano la storia dell attaccamento alla maglia. Io a sto schifo di calcio finto non mi ci abituerò mai.
Tuscia è giusto che pinocchio ci sta togliendo il gusto di seguire il Pescara anche ai vecchiarelli come me…ma non è assolutamente l’unico problema.Anche l’anno di Zeman lo stadio era pieno ma quasi tutti occasionali come dici tu.Ripeto che secondo me è un fatto culturale dovuto ad altri interessi dei giovani.Ciavem armast sol nu a difendere la baracca
lecote, solo una cosa vorrei dire sul tuo discorso. Ed è che i risultati calcistici hanno anch’essi la loro incidenza. Figuriamoci, mi puoi dire che sto parlando di occasionali. Certo, ti direi. Però, quando la squadra si gioca la serie A, i numeri crescono, anche del 100%. E in certe annate dell’ultimo decennio anche molto di più. Le delusioni cocenti della gestione Sebastiani, a malapena riescono a portare un 10 mila nella semi contro una forte rivale come il Pescara. Difficile dire che non ci abbia messo del suo nello spegnere gli entusiasmi. Poi, certo, c’è anche quello che tu dici. E forse altri fattori ancora. Di tutto ciò, comunque, già spesso si è discusso

Comunque secondo il mio modesto parere la colpa di questa indifferenza che ha colpito negli ultimi anni la nostra amata squadra non è né di pinocchio, né della televisione e né di questo virus di merda…la ragione è che il calcio non interessa più i giovani che hanno altro da fare.Massimo si vedono le partite di Juve o inter.30 anni fa io e la mia generazione di pescaresi vivevamo solo per andare in curva la domenica e andare a fare a mazzate in trasferta.Poi ogni tanto si andava il sabato ogni tanto in discoteca e si faceva a mazzate anche lì.Oggi non se ne frega più un cazzo di niente a nessuno sotto a 30 anni del Pescara altro che pinocchio
un pos serio
Gniende volevo scrivere un post serio…
Quindi…
Post serio.
Buonasera a tutti.
Alex… penso che tutti tifiamo la nostra squadra… a tal punto di sperare di andare in C pur di toglierci cullu dalle palle ..se nn è questo amore ….
Milton purtroppo è difficile da capire quello che hai detto. Quando c’era ancora il movimento ultras si tifava, ci si scontrava, si contestava, si era vivi… e lo si faceva tutti insieme.
Tifare la maglia e contestare l’essere inutile possono anche coesistere ,nn trovate?purtroppo nn lo sopporta più nessuno,se nn una manciata di irriducibili
A 1936 mille di questi applausi 👏👏👏👏👏👏👏 meno male che c’è qualcuno che esce fuori dal coro. È diventato un disco rotto. Solo per la maglia
Cullú ha svuotato lo stadio, continua a prendere gente che fa fatica a fare le scale, allenatori improvvisati, birre scadenti e bisogna essere ancora accondiscendenti?
Nu allenator bon lo tenevamo e lo ha scaricato nel deposito bagagli della stazione,dopo feecciatine isteriche da esaurito e dopo ci propone zauri Legrottaglie,mafari Campagnaro.. sembra una comunità terapeutica per il recupero e per l’inserimento sociale.
Vorrei sapere come si fa ad avere ancora l’adrenalina in corpo ed esaltarsi ancora. Spiegaremelo. A me sembra compassione.
Non dobbiamo parlare del presidente? E perché? Non è forse tale? È invece un prestanome? Chi comanda e si prende le colpe è qualcuno di occulto allora?

” Su un sito di tifosi bisogna parlare della squadra e del tifo e non di cose che non ci appartengono.”
Ah no. Non ci appartengono.
Giusto.
Anzi no.
Il tifo? Quale? Il movimento ultras ha finit piu di 10 anni fa. Quello di ora non mi appartiene minimamente. Qui si parla di gente che ha infangato più volte il nostro nome. Cosa che dovrebbe fare anche chi è a capo di una fede. Ma vedo che il concetto non ti è ben chiaro. Daltronde questo è solo il mio modesto punto di vista
Non capisco che gusto ci provate a stare sempre a parlare del presidente.
Su un sito di tifosi bisogna parlare della squadra e del tifo e non di cose che non ci appartengono.
E qua’ che sbagli 1936. Tutti qua tifiamo la maglia sennò manco scrivevamo ma sta storia che cullu’ po fa e di’ quello che gli pare ha da fini’. Una vecchia canzone diceva ” chi tocca un pescarese ci prende tante botte”. Be i pescaresi sono stati toccati più di una volta ma chi di dovere è sempre stato assente.
Bisogna salvare la categoria. Ma chi se ne frega della dirigenza.
Quando tifo penso solo alla maglia mentre voi solo al presidente mah
Invece di portare rancore, portate biscotti.
Cussu’ fin a quand fa nzuppa’ lu savuiard a 4/5 pirson ni li smov nisciun da chi la poltrona
Comba’ ticertifico 100% che lu maestr sa di questo forum e sta pur tarantulat come nu cangur arrapat
docet Cillon76 
Lui ama confrontarsi con gente che fa qualcosa. Nde’ bell ess. Lui è l unico che fatije. L umiltà sempre davanti a a tutto. Che poi detto tra noi con lo stadio chiuso e con un buon 80% dei tifosi che non sa manco più quando gioca il Pescara perché nauseati ddo’ cazz le sente le critiche? Allu mar? Qui dentrro non penso visto che lui non si abbassa a leggere questoli muro in quanto fatiatore di prima classe
La cumpagnij di LU SPARAGNIN giustamente parlando nghi si li va a pia’? Nghi lu puviracc di Don Nicola che è lu men colpevole di tutt quind
a prim a pari merito ngji LU SPARAGNIN ci mett GLI ZERBINISTI
A dett che “siamo stati dei polli”? Cert gnorima l’allevamento è quest’
t’acridiv d’ave’ n’allevament di picciun?
chisciccis lu blidend…almen quand apri sa vocc nghi li cumbar a tu fall nghi su poc di razionalità che possiedi 
Ma l’indice di pericolosità è il dito che vè’ prìm’ di quello medio di MaRimanelli?

Amminisctrato’, mo so scritt’ un intera frase in italiano. Na sudata. Nin vi lamentéte cchiù
Questo filmato mostra la Sebastianese FC quando ci sarà una Serie B un po’ più dura (senza squadre cuscinetto….).
https://youtu.be/j9V78UbdzWI
Sci ma la foto òrror mùvi’ ?
Non sapevo manco che giocava il Pescara… vedo ora che l’operazione “bundigino salvezza” non è riuscita…
Che peccato.
Da Zeman nel 2012 a “punticino salvezza” negli ultimi anni. La teoria della rana bollita è sempre attuale.
Siete pronti a ringraziare il badrongino che “ci assicura la serie B tutti gli anni?”
Grazie badrongino, ai vostri ordini mio buana.
L’uomo non discende dalla scimmia bensì dalla gallina. E mette becco.
Dice che i giocatori sono POLLI……… MA TRATTA NOI DA POLLI……. Bravo draculone …. offende parlando di divanoroprio lui che ……..TROVATI NA FATIJA………. VAI A VENDERE POLLI E GALLINE ……….MA VATTENE VIA DAL PESCARA !!!!
Con Pillon è molto difficile che ci saremmo trovati in questa situazione..e gol del genere con le belle statuine a guardare sono anche colpa dell’allenatore…perche l’errore di un singolo ci sta eccome ma li ERANO TUTTI IMMOBILI come lo era Le Grottaglie …presunzione e superficialità sono 2 cose pessime Non solo vuoi pure vincere in 10 a un 1 minuto dalla fine ?? come se ci fosse in palio una coppa…ma dalla panchina chiunque avrebbe sbraitato verso i giocatori invitandoli alla concertazione…Vorrei sapere quel piccoletto con gli occhiali con cui Nicola Lg si consulta in partita cosa gli racconta….ma dai risultati non mi sembrano buoni consigli…le parole giuste le devono dire ai giocatori no tante chiacchiere e tutte confuse
Per chi ancora lo avesse capito, purtroppo questo è l’andazzo, una partita buona e tre da cardiopalma. Il problema È CHI È ABITUATO A FARE, o chi CRITICA SEDUTO COMODAMENTE DA UNA POLTRONA? A voi l’ardua sentenza. Io nel frattempo MI VADO A SEDERE IN POLTRONA. Nb Come ogni hanno ho pagato anticipatamente un “servizio” (ABBONAMENTO NEL SETTORE DOVE IL PRESIDENTE ONORARIO SI GIRA SEMPRE SALUTANDO CON IL DITO MEDIO IN SENSO DI AFFETTO) e non ho ricevuto per intero quello che avevo pagato e non so in che modo mi venga rimborsato
Le ciammaric cum hann scit hann andrat
SeBastaAni ma tu ti rind’ cont’ che quando dici ” Dopo che abbiamo fatto gol siamo stati un po’ presuntuosi: ci dovevamo mettere belli tranquilli e portare a casa un punto ” stì a parlà di quell’ che l’ann’ passate nghi Pillon chiamive ” pullman ” ?
Se a fine partita non hai la cattiveria di contrarre un cross laterale tagliato non ci si può lamentare poi del risultato. La rosa è questa e se restiamo in B il prossimo anno visto le squadre promosse dalla C per noi il futuro sarà difficile se restiamo così.
Cullu’ ABITUATO A LAVORARE E CONFRONTARSI CON CHI FA QUALCOSA, ha detto magari di averne n’altro paio di Gennaro in squadra.
E mo vedrete, come succede spesso a pescara, che clemenza giocherà totolare dopo il bel gol di ieri e puntualmente non farà più niente. Succede sempre cosi. Signetv sti parol…anche perché me l ha detto mio cugggino
Noi per tirare a campare dobbiamo tifare più juve e parma che il pescara. D’altronde abbiamo tanti giovani da valorizzare per gli altri che, come dice max. quando si vince sono una scommessa azzeccata, quando si perde sono solo giovani. Il problema è che tenem pure na freca di vecchi decrepiti che non potrebbero giocare manco in eccellenza. Secondo me sono loro che fanno la differenza quando si perde
Vabbè il bicchiere se vince il parma dopo la juve è quasi pieno. Buono dai. Vai pullaro!
Quando si vince è grazie alla lungimiranza sui giovani…quando si perde è perché ci sono i giovani
Cullù si rigira sempre la frittata
Sebastiàaa Presidente Dei Polli.
Sebastiani: gli errori si spiegano perché ci sono TANTI giovani??? Diciamo che ci sono invece TROPPI giovani … e TROPPI VECCHI… e TROPPI presi a caso solo per motivi economici

Lui dice di aver dominato mentre per come l’ho vista io ci hanno fatto fare il possesso sterile e ci hanno inchiappettato a sangue. Mo mi vado a rimettere sulla poltrona
ieri sera so magnat a Moscufo alla faccia di cullú. E de lu prevt in panchina.
Solo per la maglia.
Finiti i sogni di gloria?
chi cazz li te in zerie bb un addacco del galibro di maniero e bogino?
Partita da non perdere soprattutto in quel modo all’ultima azione. Peccato, ci rifaremo con l’Empoli. Mo mi vai assitta’ a la poltrona
Organici costruiti a caso, senza un preciso progetto calcistico, messi in mano a giovani e confusi improvvisatori, forse promettenti (come tanti giocatori) ma certo ancora acerbi. Il resto è UISP
Lu fubball in Italia va rivisto in modo totale o meglio ripartire da zero. Vi faccio un esempio: ricordate l’Udinese di Guidolin? Sapete perché funzionava? Perché l’Udinese all’epoca ERA di Gianpaolo Pozzo, uomo imprenditore e grandissimo conoscitore di come si guida un’azienda. Oggi di chi è l’Udinese? Pare che sia dei Pozzi ma non è affatto così! L’unica società che possiamo assimilare alle attività di un’azienda? L’Atalanta! Ci metterei anche la Spal, ha commesso un errore quest’anno: il proprietario si è fidato di un paio di procuratori ed ecco il risultato. Tra l’altro lo ha ammesso pubblicamente.
Da piscares soffr a vide’ la mia squadra a queste condizioni di confusione totale, dovuta principalmente dal modo di agire del DESPOTA o meglio del TUTTOFARE. Pi gesti’ na società di calcio si deve avere una struttura ben definita. La società di calcio è un’azienda e una buona azienda rimane tale quando OGNI PERSONA che ricopre una FUNZIONE rilevante deve essere LIBERA di AGIRE e possedere le dovute COMPETENZE. Mo putet di quell’ chi cazz vi par ma quess è
Legrottaglie ci mancava che dicevi che giocavamo fuori casa. Col possesso palla sai che ci fai si? Lu brod. Nu tinem sempre la formazione migliore vista dagli altri ma puntualmente ci purgano.
Tinem li jucatur ma NON UNA SQUADRA
in un team se non hai una forte adesione d’intenti li tine’ pure Messi
Ieri sera mi ni so scit da lu mur pi non beccarmi na querela
mi dispiace per voi tutti ma so lett i vostri messaggi Cillon76 nziem ad alexmillenovecentosettantaquattro76 sono sempre i migliori 
LU SPARAGNIN l’equilibrista nghi le recchje gross
ma pippiacir statt zitt è l’unica cosa bbon chi putiss fa